“BIOPASSI”, una camminata per tutelare il patrimonio paesaggistico di Caprese Michelangelo e dire: “No alla costruzione di una centrale biomassa”

biopassi 30082014-0-0Caprese Michelagelo è indubbiamente caratterizzato da un ambiente incontaminato e rappresenta il polmone verde della Valtiberina.

Lo testimonia il gran numero di persone che trascorrono qui le loro vacanze, che decidono di stabilirsi definitivamente tra i suoi monti o che vi cercano anche solo un momento di rigenerazione. Tutto questo è messo in discussione dal progetto di costruzione di una centrale a biomassa per la produzione di energia elettrica, portato avanti dal Gruppo Graziella di Arezzo. Di questo progetto si è discusso molto nei mesi passati. Vale la pena ricordare
che l’impianto non ha alcuna relazione col territorio in cui verrà costruito: non utilizzerà combustibile del posto, non è stato pensato per offrire servizi alla popolazione, inoltre la sua progettazione e autorizzazione è avvenuta senza dare informazione alla cittadinanza.
Questa centrale risponde esclusivamente a logiche speculative, con ricavi per un milione e mezzo di euro l’anno garantiti dagli incentivi che paradossalmente paghiamo noi. La sua attività, come ha dichiarato ARPAT, inquinerà l’aria di montagna fino ai limiti di legge “saturandola”. La sua presenza sarà ben visibile dai siti tutelati del Castello di Caprese e dell’abbazia di Tifi.
A Caprese in molti si sono opposti e questa contrarietà ha portato alla stesura di un ricorso al TAR, che si dovrà esprimere in merito a vari aspetti dubbi nel progetto e della procedura. Ciò nonostante, i lavori di costruzione possono tecnicamente iniziare in qualunque momento.
Per tutelare il patrimonio paesaggistico da questa minaccia e per ribadire la contrarietà a tutte le speculazioni selvagge ai danni dell’ambiente e della salute, il Comitato di Caprese, assieme agli altri comitati e alle associazioni ambientaliste della provincia, organizza una passeggiata nell’anfiteatro naturale dove dovrebbe essere costruito l’impianto, tra facili sentieri e siti di interesse storico e ambientale.
L’iniziativa si terrà sabato prossimo, 30 agosto, con partenza alle 15,30 dal piazzale della ex-segheria, in frazione Lama. Da qui si raggiungerà l’abbazia di camaldolese di Tifi (XI sec.), gli orti lungo il fiume Singerna, la rocca di Caprese, con rientro a Lama. Al termine della passeggiata, della durata di due ore, ci sarà un momento di condivisione di idee e proposte gustando crostini e dolci offerti dalla comunità locale, che porta avanti le tradizioni gastronomiche del territorio, da sempre ampiamente apprezzate.
Insomma BIOPASSI rappresenta un’occasione unica per godere di un contesto ambientale incontaminato e al tempo stesso per manifestare affinché questa ricchezza non venga violentata per l’interesse di pochi.
Vi aspettiamo sabato pomeriggio.

-Comunicato stampa-

Pubblicato da Redazione