Ad Anghiari si aggravano le criticità dell’azione amministrativa / PD all’attacco

Così si legge nel comunicato del PD di Anghiari che riceviamo e pubblichiamo:

Otto mesi dopo la richiesta di un cambio di passo su 5 punti critici dell’azione amministrativa (manifesto pubblicato nel luglio 2018), tutti richiamati più volte nei mesi seguenti con comunicati stampa specifici, dopo interrogazioni consiliari e richieste di accesso agli atti da parte dei nostri consiglieri comunali, constatiamo l’assenza di risposte e denunciamo le condizioni insoddisfacenti in cui versa il paese.

Degrado per scarsa manutenzione, caos nella gestione di traffico e parcheggi, perdita di personale e servizi, mancanza di progetti significativi per il futuro sono le principali mancanze già sollevate mesi fa.

Oggi nulla è cambiato, anzi, si aggiungono nuovi aspetti di particolare gravità a conferma che non viene riconosciuto alcun valore a servizi consolidati né alla macchina amministrativa, che si impoverisce sempre di più e continua a perdere occasioni formative e posti nell’organico.

Dopo aver fatto ampiamente ricorso all’utilizzo di personale esterno per gli uffici comunali e dopo aver affidato a ditte esterne numerosi altri servizi rilevanti, l’amministrazione ha recentemente deliberato di AFFIDARE AD ALTRI LA GESTIONE DELLA MENSA (foto d’archivio) , servizio particolarmente delicato perché rivolto ai bambini delle scuole e agli anziani della residenza protetta.

Il Comune finora si è sempre occupato direttamente degli acquisti e della selezione delle pietanze, con particolare attenzione al coinvolgimento di produttori e negozi locali, mentre la preparazione dei pasti è affidata ad una cooperativa già da qualche tempo.

Il cambiamento dunque non è da poco, per questo chiediamo su questo passaggio massima attenzione, modalità trasparenti e un’informazione puntuale che coinvolga tutti i cittadini.

Intanto domandiamoci con quale struttura di controllo il comune effettuerà i necessari riscontri sulla qualità dei prodotti alimentari e sulla preparazione dei cibi, perché non basteranno certamente le sole condizioni del bando. Rispetto alla consolidata gestione diretta, infatti, si rende necessaria una efficienza sul controllo di tutte le fasi ben più complessa da realizzare.

Infine veniamo alla GESTIONE INCRESCIOSA DELLA VICENDA DELL’ASCENSORE, anch’esso affidato da questa amministrazione a un gestore esterno.

Grazie al clamore suscitato con l’anomala riapertura del 31 dicembre scorso (si veda nel merito il nostro comunicato stampa del 3 gennaio 2019) e ad un’azione decisa delle opposizioni, abbiamo avuto conferma delle gravi irregolarità avvenute sotto gli occhi di tutti.

-Nel merito, cioè sul funzionamento dell’impianto avvenuto senza il necessario collaudo, l’amministrazione deve ancora rispondere con esattezza e indicare quale percorso di regolarizzazione, riapertura e gestione stia mettendo in atto e con quali costi.

-Ma, soprattutto, evidenziamo che solamente dopo le denunce qualcosa si è mosso nella giusta direzione e oggi siamo forse più vicini alla riapertura.

Ricordiamo che l’ascensore pubblico del centro storico è stato UTILIZZATO IN CONDIZIONI DI SCARSA SICUREZZA E POI CHIUSO PER QUASI DUE ANNI, con grave danno per residenti, turismo e attività commerciali, nonché per l’immagine del paese che certo non merita questo declino.

-23 marzo ore 19.00-Comunicato stampa della Segreteria di Circolo del Pd di Anghiari-

Pubblicato da Redazione