Ad “Otto e mezzo”, Augias vs Freccero / Polemica su M5S

brSerrato botta e risposta tra Corrado Augias e Carlo Freccero, durante “Otto e Mezzo”, su La7. Argomento cruciale: la polemica tra lo scrittore e il Movimento 5 Stelle.

Non ho mai definito ‘squadristi’ i grillini” – puntualizza Augias – “ma ‘fascisti inconsapevoli’: per età, inesperienza e forse scarse letture. Questi ragazzi pensano di fare una cosa nuova, bella, pulita, pura. E non si rendono conto che attaccare dentro un Parlamento, come in una piazza, significa mimare ciò che avvenne negli anni ‘20 in Italia e negli anni ‘30 in Germania”. Freccero difende appassionatamente il M5S, definendo il loro lavoro egregio, competente, straordinario”.

“Sono rimasto impressionato da questi ragazzi che mi hanno insegnato molte cose negli ultimi mesi. All’inizio li ho accolti come un’armata Brancaleone. Oggi invece dimostrano una competenza e un’abilità in Parlamento che gli altri partiti non hanno assolutamente”. L’autore televisivo elogia Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, che “potrebbe vincere nel confronto con Matteo Renzi”.

Augias ribatte, accentuando l’eccessiva obbedienza del M5S a Grillo e a Casaleggio e notando: “A che serve l’abilità parlamentare se è fine a se stessa? Questi non si vogliono sporcare le mani. E in politica, come diceva Sartre, le mani pulite sono mani vuote. Hanno un’abilità che non vale nulla”.

Freccero replica, citando Sandro Pertini, puntando il dito contro il Pd e ribadendo che l’opposizione del M5S e il loro ostruzionismo è esattamente l’opposto del fascismo.

Se i suoi amici grillini” – risponde Augias – “si mettessero le maniche rimboccate per migliorare questa legge elettorale, non sarebbe meglio che fare un’opposizione fine a se stessa e i duri e puri?”.

“Loro sono figli della contemporaneità” – controbatte Freccero –“lavorano su obiettivi concreti, parziali, precisi. Voi del Pd…”.

Non ci sta lo scrittore, che insorge: “Non dica ‘voi del Pd’”.

Allora dico ‘voi del partito di Repubblica’” – afferma l’ex direttore di Rai4 – “che in qualche modo è l’ispiratore e lo Spirito Santo del Pd, giornale del quale alcune pagine di cultura e di cinema sono straordinarie, ma non quelle forse di politica”.

Pubblicato da Redazione