“Anghiari si accende”, viene reso noto con un comunicato stampa
Il centro storico illuminato con le suggestive luminarie ( foto d’archivio) durante le sere del 25 e 29 dicembre e del 5 gennaio
“Anghiari si accende”. E’ questo il nome scelto dal Comune di Anghiari e dall’Associazione Pro Anghiari per presentare l’iniziativa che coinvolgerà il centro storico del borgo tiberino durante le Festività Natalizie. Nelle sere del 25 e del 29 dicembre 2015 ed in quella del 5 gennaio 2016 dalle ore 18:00 alle 21:00 le luci artificiali pubbliche situate nel centro storico saranno spente e Anghiari verrà illuminato dalle suggestive luminarie che verranno collocate nelle abitazioni e nei negozi. I cittadini interessati hanno già ritirato recipienti e candele, mentre coloro che ancora non ne fossero provvisti possono farne richiesta presso la sede dell’Associazione Pro Anghiari.
L’iniziativa è stata pensata per esaltare la bellezza di Anghiari e per mostrare che si può addobbare e rendere ancora più suggestivo il paese facendo ricorso a sistemi antichi e naturali, come lo sono appunto le candele.
Un modo allo stesso tempo innovativo, moderno e originale che tiene conto di fattori importanti quali il risparmio energetico e il contenimento dei costi.
Lo ha ribadito il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla.
“Per le festività abbiamo pensato ad una iniziativa nuova e molto affascinante: spengere per alcune ore le luci artificiali ed illuminare tutto il centro storico del nostro bellissimo paese con le luminarie. Sarà uno spettacolo coinvolgente, un qualcosa che non si è mai visto e che permetterà ad Anghiari, che è stato recentemente inserito tra i borghi-presepe d’Italia, di diventare a tutti gli effetti una sorta di presepe vero e proprio. Un modo per festeggiare con tutti i cittadini il periodo Natalizio, una valorizzazione del nostro borgo ed una autentica attrazione turistica. Un segnale di attenzione anche ad aspetti importanti quali risparmio energetico e contenimento dei costi, ma soprattutto un modo per rendere merito alla bellezza del centro storico. Con l’Associazione Pro Anghiari abbiamo fornito ai cittadini circa 2500 candele, un numero rilevante che aiuta a comprendere la portata dell’iniziativa. Ringrazio l’Associazione Pro Anghiari, i commercianti e i cittadini per la collaborazione e per il sostegno. Giusto infatti mettere ancora una volta in risalto la grande partecipazione degli anghiaresi che hanno apprezzato questo nostro progetto e che nelle sere del 25 e 29 dicembre e del 5 gennaio renderanno Anghiari ancora più bello”.
-Ufficio stampa Comune di Anghiari-
Ndr. – Speriamo di “no” signori amministratori, ma visto quanto ormai sciaguratamente avviene anche da queste parti una volta incontaminate:
“Non vi sembra di esagerare nello spengere le luci tra le 18.00 e le 21.00, quando è buio? Se qualche sciagurato furbastro ne volesse approfittare? Come vi giustificate? “
Non diteci “uccelli del malaugurio”, questache state per mandare in onda, cari signori:
“Non è prevenzione contro certi pericoli”.
Il nostro è solo un avviso, un ammonimento perchè teniamo alla sicurezza altrui, sopratutto degli anziani soli in casa.
Anghiari è già uno spettacolo con le luci che un’altra amministrazione, a suo tempo, fece realizzare (foto a sx.).
-Redazione-
Mi viene da ridere pensando al “risparmio energetico”.
Il risparmio energetico si fa con le lampade a LED, non con le candele di stearina!
Quanto costano 2500 candele? E quanto inquinano?
Ma per favore!
Forse con quello che risparmieranno ci pagheranno le fatture arretrate già oggetto di dibattito…ma per favore non fate ridere i polli o peggio pisciare le galline!!!
Ora qui si esagera con le critiche.
Passi la contestazione al risparmio energetico, che è veramente una cavolata ma per il resto non vedo perchè criticare.
A prescindere.
Questa manifestazione già viene fatta in altri borghi e chi ha avuto modo di visitarli ne ha apprezzato l’atmosfera.
Fosse per me, la farei anche il 24, anzi secondo me ed altri, il 24 è meglio del 25, perchè la sera di Natale non ci saranno i commercianti delle botteghe del centro ad accendere e spegnere le candele perchè chiusi.
Per il resto non vedo neanche .
Ndr. – Non sono critiche così, tanto per fare. Bisognerebbe chiederlo ai cinque che una quindicina di giorni fa, di venerdì tra le 17 e le 18, in zona “La Stazione/Via Alessandro Volta” (art.pubblicato il 16 dicembre) ebbero la visita, in casa, di ladri che approfittarono del buio in cui è avvolta la strada senza punti luce.
Più che “critiche” Manuel, sono: “preoccupazioni che qualcuno si dovrebbe porre”.
In certo qual modo ringrazio il sig. Manuel che assolve il mio commento sul risparmio energetico, definendo le dichiarazioni del sindaco “una cavolata”.
Fosse l’unica!
Lei, sig. Manuel, inaugurerebbe con tanto di fascione tricolore taglia XXXL (secondo me il sindaco se la porta pure sul pigiama) una Casa della Salute che è ben lungi dal funzionare? Lei accetterebbe di continuare ad amministrare un paese in cui non c’è un’opera pubblica in cui i lavori vengano terminati nei tempi previsti e coi costi preventivati?
E che ne è del suo progetto sul tennis?
Si esagera con le critiche”?
SEMPRE TROPPO POCHE!
Non entro nel merito di quello che Lei scrive, mi attengo e mi sono attenuto all’oggetto dell’articolo.
Credo che ormai il mio modo di fare lo conosca, se c’è da criticare lo faccio, se reputo che una cosa fatta sia giusta, lo scrivo.
Penso liberamente.
Comunque per i punti da Lei scritti, non saprei che dire, potrei commentare ma non conosco bene le questioni e vorrei evitare di scrivere cavolate.
Per il tennis, le cose stanno andando avanti e mi duole che Lei non sappia le novità degli ultimi tempi
Il mio commento è stato tagliato.
Nella seconda parte scrivevo che il problema è anche nei ragazzini che scorrazzano per il centro, luci o non luci, sporcando e rompendo quello che capita loro in mano, col silenzio assenso dei genitori..
Ndr. – Chiediamo scusa, ma il commento non è stato da noi tagliato.
Ci è arrivato così come lo abbiamo pubblicato e “confermiamo” l’esattezza di quanto scritto dal commentatore circa il “problema vandalico” a dimostrazione che “non” esiste prevenzione.
Sig. Manuel, lasciamo perdere la maiuscola davanti al lei, e se crede, anche il “lei”.
Lei parla di “ragazzini che scorrazzano per il centro…”: bene, da quanti anni NON funzionano le telecamere in Via di Ronda, che è una porcilaia indecente?
Con la nuova legge sul decoro urbano, che vieta di gettare sul suolo pubblico rifiuti, a farsi da cicche di sigarette e chewing gum, il ripristino si ripagherebbe in tre giorni, applicando le sanzioni.
Lei crede che si muoverà qualcosa?
Io scommetto di no, perché siamo a pochi mesi dalle elezioni amministrative e figuriamoci se questa amministrazione prenderà qualche iniziativa che potrebbe urtare la suscettibilità di qualche famiglia a lei vicina.
Per quanto riguarda il tennis (una cinquantina d’anni fa fui tra i fondatori del circolo su iniziativa, se non ricordo male, del prof. Daniele Finzi, con l’acquisto di una quota), mi fa piacere che si muova qualcosa.
Potrebbe essere più esplicito?
Io non ho letto niente, finora.