Argine del fiume Tevere / Qualcosa si muove

Riceviamo e pubblichiamo:

La viabilità sulla sommità arginale del fiume Tevere è stato un argomento dibattuto a più riprese nel contesto politico valtiberino, e nel tempo come Lega abbiamo monitorato la situazione che si è venuta a creare ormai qualche anno fa, con l’apposizione dei divieti di transito nel noto argine.

Per famiglie e attività produttive che si trovano costrette ad utilizzare questa strada i disagi sono stati molti , e  “l’empasse” si è sbloccato fra fine 2015 ed inizio 2016, a seguito di una dura opposizione , ma non con una soluzione definitiva.

Ad oggi, a seguito dell’ultima risposta all’interrogazione presentata dal Sottoscritto in Consiglio Comunale, si può forse dire che qualcosa si sta muovendo:

l’Amministrazione del Comune di Sansepolcro ha manifestato l’intenzione di costituire un Consorzio fra ente pubblico e privati, deputato alla gestione e al mantenimento della strada arginale.

Nonostante si tratti ancora di un semplice atto d’indirizzo, ci auguriamo che questa intenzione prenda forma , che si crei al più presto il presupposto per una sistemazione della strada , che la

viabilità sia di nuovo “burocraticamente lecita” e che il tutto avvenga in tempi brevi.

Quello che non ci torna, però, è la riluttanza dimostrata dal Sindaco Cornioli nel voler coinvolgere il Comune di Anghiari nella costituzione di questo soggetto.

Come è ben noto, la sommità arginale attraversa con continuità sia il Comune di Anghiari che il Comune di Sansepolcro, e sarebbe auspicabile che una più vasta platea di cittadini che condividono lo stesso disagio possano avere una legittima e adeguata viabilità.

Dal  Comune capoluogo della Valtiberina ci saremmo aspettati che questa fosse un’occasione per sanare con Anghiari una situazione difficile che va avanti ormai da troppi anni; scontato dire che una gestione “associata” fra Anghiari e Sansepolcro creerebbe delle economie di scala, che sarebbero di gran vantaggio per entrambi i Comuni , ma soprattutto sarebbe di gran vantaggio per i cittadini delle frazioni di Sansepolcro e di Anghiari, in egual misura.

Ci auguriamo che questa chiusura venga meno, che la risoluzione di questo problema avvenga in maniera condivisa fra i vari enti (ma il sindaco di Anghiari in qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni, che atteggiamento mantiene? NdR.-) e che il tutto non diventi una semplice bandierina per

il Sindaco Cornioli a discapito dei cittadini dei due diversi Comuni.

Alessandro Rivi (Consigliere del Comune di Sansepolcro– Gruppo Lega)-

Pubblicato da Redazione