“Articolo Uno – Mdp” Sansepolcro – Urbanistica e ambiente: che fare?

Riceviamo e pubblichiamo:

“”Interveniamo dopo l’ultima intervista del Vicesindaco Galli, esponente dei Democratici per cambiare, ovvero coloro che hanno propagandato il renzismo, salvo disconoscerlo successivamente.

Si parla di alcuni progetti, tutti in previsione, e ci si mette un po’ di “cipria” con la programmazione di altre Istituzioni.

È il caso delle ristrutturazioni antisismiche, il cui merito va attribuito alla Regione toscana e agli uffici comunali. Gli amministratori locali ci hanno messo solo il cappello.

Temi, a nostro avviso irrinunciabili, come la rigenerazione urbanistica di piazza della Repubblica e la riqualificazione di Porta fiorentina, in particolare di via Marconi e dell’“autostazione”, non sono stati affrontati nell’intervista.

In merito alla ferrovia, il Vicesindaco ha affermato che riaprirà nella primavera del prossimo anno mentre, a nostro parere, potrebbe rivelarsi una dichiarazione avventata. Proprio il nodo ferrovia/2° ponte rappresenta il tema fondamentale per il disegno urbanistico della città.

La viabilità di accesso dovrà infatti subire, per forza di cose, delle modifiche sostanziali; così la ferrovia, per quanto riguarda i suoi attraversamenti e pertinenze. Invece assistiamo al paradosso che via del Regliarino è chiusa anche al transito pedonale e i treni non ci sono. Qualcosa non torna.

Il riassetto urbanistico complessivo dell’area a Sud del Centro storico costituisce la principale scommessa per la Sansepolcro del futuro, determinante non solo per il traffico veicolare, ma anche per il rapporto ecologico della città con il “parco agricolo” nelle sue immediate vicinanze. Da ciò dipenderà la qualità della vita privata e sociale dei residenti. Ma Galli non dice alcunché su questi temi.

È importante, invece, essere consapevoli che il volto moderno della città sarà, per buona parte, conseguenza del nuovo ponte. Si impone, quindi, una riflessione sugli accessi alla città, ma soprattutto circa la configurazione urbanistica di quest’area, in relazione al mantenimento della sua vivibilità e alla salvaguardia del suo ambiente come oggi lo conosciamo.

Proprio in materia ambientale, Galli evita di toccare i temi più importanti. Ne citiamo solo uno per la sua rilevanza: la sventurata rinuncia al progetto europeo del parco fluviale del Tevere, che contemplava interventi di sistemazione idraulica e paesaggistica, ma anche di bonifica. A breve, comunque, inizieranno i lavori per l’adeguamento dell’isola ecologica, progettati ed eseguiti da Sei Toscana, che saranno addebitati sulla tassa di smaltimento dei rifiuti.

Riteniamo inoltre siano iniziative positive, il progetto di recupero dell’area verde dell’Inps, la manutenzione delle pensiline e le attenzioni per la piccola manutenzione, specie in relazione all’abbattimento di alcune barriere architettoniche: pedane, scalini e marciapiedi. Segno indubitabile della sensibilità dell’Assessore all’urbanistica in tal senso””.

-Articolo Uno – Mdp – Sansepolcro-

Pubblicato da Redazione