Battaglie verbali: lettera aperta all’assessore Marzi da parte del Coordinamento di Forza Italia – Sansepolcro

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Coordinamento Forza Italia di Sansepolcro:

Caro assessore Mrzi, le scriviamo in risposta al suo comunicato (pr quanto provocatorio chre sia ), per ciò che riguarda alcuni punti: per quanto concerne l’aver aderito da parte sua al nuovo Partito “Direzione Itlia”, c’è un articolo della Nazione che riporta ciò, datato 24 febbraio 2017 che Lei, assessore, non h mai smentito (abbiamo semplicemente fatto riferimento ha ciò ch ha scritto un giornale sulla sua adesione).Pe quanto riguarda la suddivisione  in lotti “spacchettamento” dell’appalto del “secondo ponte sul Tevere”, si riporta fdelmente  l’art.51 del D.Leg.vo 50/16 “Codice degli Appalti”, di recente adozione (Aprile 2016).

Art.51 – Suddivisione in lotti

Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, al fine di favorire l’accesso delle microimprese, piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in lotti funzionali di cui all’articolo 3, comma 1, lettera qq), ovvero in lotti prestazionali di cui all’articolo 3, comma 1, lettera ggggg), in conformità alle categorie o specializzazioni nel settore dei lavori, servizi e forniture. Le stazioni appaltanti motivano la mancata suddivisione dell’appalto in lotti nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica di cui agli articoli 99 e 139.

Nel caso di suddivisione in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da garantire l’effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimprese, piccole e medie imprese. È fatto divieto alle stazioni appaltanti di suddividere in lotti al solo fine di eludere l’applicazione delle disposizioni del presente codice, nonchè di aggiudicare tramite l’aggregazione artificiosa degli appalti. ………………..
Quindi, assessore, anche un non addetto ai lavori può facilmente notare il recente recepimento di normative europee e la chiarezza della disposizione.

Per cio’ che attiene la videosorveglianza,apprendiamo solo adesso che secondo Lei il sistema funziona da appena un mese,ma a noi risulta invece che lo stiate testando in quanto mancante di alcune postazioni e le forze dell’ordine non hanno ancora i mezzi per visionare le immagini.

Per  quanto riguarda i bandi regionali vinti, facciamo i nostri rallegramenti  e a maggior ragione non ci spieghiamo, se arrivano tutti questi soldi, il bisogno di vendere dei beni comunali in tre anni per un’importo vicino ai 3.000.000,00 di euro (difatti non abbiamo compreso  il bando di vendita dei due lotti di terreno alla zona industriale, in un momento che in cui i prezzi di mercato sono ai minimi , soprattutto in mancanza  nel bando di  una richiesta di piano industriale  da presentare da parte dell’acquirente con l’impegno di assumere delle maestranze).

Sa, assessore, col quel bando Lei forse potrebbe fare  concorrenza a tutti quei proprietari di capannoni della zona industriale che pagano le tasse e che, per mancanza di lavoro,  hanno dovuto mettere in vendita i loro capannoni.

Una decisione politica in materia deve essere ponderata e verificare gli effetti, sia sulla convenienza per l’ente comunale  sia per gli effetti conseguenti al bando .

-Per quanto riguarda invece la zona industriale Santa Fiora, non ci sono sembrate accettabili talune cose:  non è infatti giusto  che le ditte debbano pagare nuovi allacci, avendo gia’ l’ acqua e se poi li debbano pagare per forza non capiamo la divisione degli importi degli allacci da pagare  in funzione della superficie dei capannoni, per noi ingiusta.

Nel consiglio provinciale  di cui Lei parla, c’è un solo rappresentante della Valtiberina, ed è  il sindaco di Monterchi, che Lei dimentica ed e’ stato eletto anche con il supporto dei voti dei consiglieri comunali veramente alternativi al PD.

Il sindaco Romanelli  cura gli interessi SOLO della Valtiberina, perchè il vostro consigliere, Del Siena, come Lei ben sa, è a metà tra la Valtiberina ed il Casentino, come lei, del resto, ha candidamente dichiarato.

Forse vi state già preparando a condividere figure politiche col Casentino in vista del distretto socio-sanitario con Bibbiena?

Bisognerebbe lottare insieme politicamente perchè ciò non avvenga, assessore, tutti uniti fino alla fine.

A proposito, dato che siamo alle chiacchiere come dice Lei, ci può dire finalmente quale sia stata la sorte  di quei cestini che si trovavano in un deposito in Gricignano a luglio, e che aveva promesso al nostro consigliere Tonino Giunti di installarli nelle vie che dai posteggi vanno verso la piazza?

E quei cartelli con scritto “Sansepolcro citta’ natale di Piero della Francesca”, da inserire agli ingressi della citta’( mozione anch’essa presentata dal nostro consigliere Tonino Giunti  a luglio)? Ci perdoni, ma pur essendo pochi, riusciamo tuttavia ad occuparci di molte cose   e ad ascoltare molte richieste dei cittadini .

Lo faccia anche Lei, assessore, perché il consenso non è scontato e dipende dai risultati che, finora, nessuno ha visto.

Le auguriamo buon lavoro, ne avrà bisogno anche al di la’ delle semplici promesse elettorali.

-Il Coordinamento di Forza Italia di Sansepolcro-

Pubblicato d Redazione