Bersani-D’Alema, pronti i gruppi / A marzo nuovo soggetto / Circa 40 verso addio al Pd

ROTTURA NELLA MINORANZA, BERSANI-D'ALEMA PER NUOVA SINISTRAQuando è sera, una riunione nell’ufficio di Roberto Speranza dà il via al processo della scissione.

Con Pier Luigi Bersani, tra i 12 e i 15 senatori e una ventina di deputati lasciano il Partito democratico per costruire un nuovo soggetto di centrosinistra. Dicono addio al Pd anche Massimo D’Alema ed Enrico Rossi. E da subito le loro strade si incroceranno con quelle di una pattuglia di ex Sel. Si proveranno poi a unire le forze con il Campo progressista di Giuliano Pisapia.

Ma intanto giovedì o venerdì nasceranno i gruppi parlamentari. E a marzo si terrà il primo evento politico del nuovo soggetto: un movimento, non un partito, almeno nella prima fase. Perché l’obiettivo è aggregare il centrosinistra e attrarre gli elettori delusi dal Pd di Renzi ma anche da M5s.

In serata Speranza annuncia il nuovo soggetto: è il momento di intraprendere “un nuovo cammino verso un soggetto del centrosinistra che miri a correggere le politiche che hanno allontanato dal nostro campo molti lavoratori, giovani e insegnanti”.

Un annuncio di battaglia sui provvedimenti: il nuovo gruppo garantirà sostegno al governo ma soprattutto al Senato, dove sarà determinante, farà sentire il proprio peso, a partire dai decreti attuativi della scuola.

Non tutti i bersaniani lasceranno il Pd (erano 20 al Senato e 40 alla Camera).

A Palazzo Madama si contano ad ora 12 senatori che aderirebbero al nuovo gruppo (Gotor, Fornaro, Migliavacca, Pegorer, Corsini, Casson, Dirindin, Guerra, Gatti, Sonego, Ricchiuti, Manconi) a cui si potrebbero aggiungere altri o tre parlamentari (circolano i nomi di Mucchetti, Tocci e Micheloni).

Alla Camera, dove nella serata di martedì Speranza riunisce una ventina di deputati in uscita dal Pd, lasciano Bersani, Stumpo, Zoggia, Giorgis, Agostini, Leva. Con loro ci sarebbero anche Albini, Cimbro, Mugnato, Murer, Bossa, Fontanelli, Fossati.

Inoltre a Montecitorio entrerebbero nel nuovo gruppo gli ex di Sel vicini ad Arturo Scotto: una pattuglia che potrebbe arrivare fino a 16 deputati, di cui fanno parte Bordo, Ferrara, Piras, Quaranta, Melilla, Fava, D’Attorre, Nicchi, Duranti.

Quanto al nome dei gruppi, la discussione sarebbe ancora aperta.

Rossi vuole che ci sia la parola “Socialisti”, altri caldeggiano “Sinistra” o “Progressisti”, ma c’è anche chi preferisce ‘aggettivare’ il nome con una formula come “Uguaglianza e libertà”.

Serenella Mattera- Ansa  Roma22 febbraio 2017ore 08:04 News

Pubblicato da Redazione