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Depositata la mozione per mettere al bando l’ideologia comunista
Alain Luciani (foto), consigliere comunale della Lega Nord, presenta una mozione a Padova per mettere al bando l’ideologia comunista e impedirne la propaganda
A presentarla è Alain Luciani, consigliere comunale della Lega Nord. E dopo un’intera estate passata a parlare di fascismo e onde nere, ora a finire nel mirino è l’ideologia comunista.
La mozione è stata presentata a Padova e mira a mettere al bando il comunismo.
Oltre 40 anni dopo la caduta del muro di Berlino (Ndr.-per l’esattezza il ‘muro di Berlino’ “cadde” nel 1989. Gli oltre 40 anni cui si riferisce Luciani si volevano riferire alla data di costruzione che avvenne nel 1961).
Il testo della mozione ricalca quanto scritto nella Legge Fiano che il parlamento ha approvato in prima lettura contro la propaganda di immagini e contenuti “propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero le relative ideologie”.
“Considerato – si legge nel testo – che il Partito Comunista ha cagionato la morte di oltre cento milioni di persone sotto il simbolo Falce e Martello e “che ancora oggi il Partito Comunista in molti paesi del Mondo è sinonimo di feroci dittature o deboli democrazie, tra le più note: Corea del Nord e Venezuela” e “che anche nel nostro Paese tutti i gruppi antagonisti si rifanno a tale ideologia, ai suoi simboli e leaders”, la mozione vuole impegnare “il Sindaco ad avanzare presso il Governo la richiesta di perseguire penalmente con pene severe: ‘chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito Comunista, ovvero le relative ideologie’.
Secondo Luciani i responsabili andrebbero puniti anche se il “reato” è commesso solo “attraverso la riproduzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti, persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità, con pena aumentata se il reato dovesse avvenire per via informatica (es. Facebook, Twitter, Instagram)”.
Il commento alla sua iniziativa il consigliere Luciano la affida a PadovaToday:
“La Lega è un partito che si oppone agli estremismi di qualsiasi colore essi siano – dice – Ho depositato in Comune una mozione affinché il Consiglio comunale si pronunci, come ha già fatto contro chi rivendica il fascismo come propria ideologia, anche sul comunismo, che ha fatto nel corso della storia milioni di morti. Una mozione che condanna qualsiasi totalitarismo“.
-tratto da Il Giornale.it-art.di Claudio Caraldo-
Pubblicato da Redazione
C’e’ sempre da imparare.Scopro oggi dal “giornale” che il muro di Berlino secondo loro e’ caduto da oltre 40 anni. Questa si e’ gente che conosce la storia! (E/ o la matematica).
Ndr. – Per l’esattezza storica, il crollo del Muro di Berlino avvenne 29 anni fa ed esattamente il 9 novembre 1989 e sancisce la nascita della Germania unita ed è considerato il simbolo della fine dei regimi comunisti in Europa.
Il “Muro di Berlino” era stato fatto costruire il 13 agosto 1961 dal governo della Germania Est.
Credo che i popoli nella loro saggezza sappiano benissimo che cos’è il comunismo che cos’è il fascismo e che cos’è il nazismo.
Se 30 milioni di italiani volessero ripristinare il fascismo non credo che una legge potrebbe impedirlo.
Quello che mi da fiducia e certezza è che l’esperienza storica è radicata nella testa e nel cuore dei popoli per cui la possibilità di ripristinare detti regimi è praticamente un assurdo.
I politici, a mio parere, si devono dedicare ai veri problemi e non a queste cavolate.
Ottima mozione
Parere personale.