Fiume Tevere, individuata la causa delle acque rosse. Situazione verso il ripristino
Riceviamo dall’Ufficio stampa del Comune di Sansepolcro e pubblichiamo:
Si è trattato di uno sversamento di colorante alimentare sulla rete fognaria. Situazione sotto controllo, in attesa della conferma ufficiale dai test Arpa
Individuata la causa del colorazione anomala delle acque del fiume Tevere. A seguito di una meticolosa attività di verifica della rete fognaria del Comune di Sansepolcro, i tecnici di Arpa Umbria e Toscana, in collaborazione con Carabinieri Forestali e Nuove Acque, sono infatti risaliti al luogo dove un privato avrebbe riversato sulle fogne un importante quantitativo di colorante alimentare durante la pulizia di un contenitore.
Oltre alle sopracitate forze coinvolte in questa attività di indagine, il Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli e di Città di Castello Luciano Bacchetta sono rimasti in stretto contatto fin dalle prime segnalazioni pervenute nella mattinata di ieri.
Il risultato odierno è dunque frutto di una solida attività di cooperazione che l’Amministrazione biturgense ha portato avanti con l’Assessore tifernate all’Ambiente Massimo Massetti.
Le Amministrazioni di Città di Castello e Sansepolcro, attraverso le proprie strutture competenti, fin dalla giornata di ieri e per quella odierna, nel caso che Arpa Toscana ed Umbra avessero ravvisato criticità e situazioni di pericolo per le persone, la fauna e l’ambiente, avrebbero emanato eventuali provvedimenti di carattere amministrativo che, alla luce dei primi risultati delle indagini e analisi condotte, non sono stati necessari, visto il ritorno alla normalità e il normale decorso del fiume e la colorazione delle acque.
-Comune di Sansepolcro – Via Matteotti 1, 52037 Sansepolcro (AR) – 0575-732278-
Du foderate nti labbri al privato ci starebbero bene come il cacio nti maccheroni
Il che significa che il depuratore non funziona e che Nuove Acque pretende il canone di depurazione senza che il depuratore funzioni scaricando i reflui di fogna direttamente sul Tevere.
Non so se sta proprio così, perché c’è differenza tra un fosso e una fogna. Se quel signore ha scaricato in un fosso, che c’entra il depuratore?
Ndr. – Pechè forse potrebbe NON ssere la verità la storia dell’aver scaricato in un fosso.
La verità spesso fa male, quindi…
Gli articoli dicono tutti che il privato ha scaricato in fogna.
Nessuno inoltre chiede conto a Nuove Acque il quantitativo dei fanghi derivanti dalla depurazione inviati annualmente allo smaltimento (i fanghi sono prodotti dall’attività di depurazione e come tutti i rifiuti devono avere la tracciabilità di dove vanno a finire).
A mio parere tutti si sono messi in moto perchè di mezzo c’è solo un privato che forse ha commesso una piccola negligenza.
La solita dimostrazione della politica riverente e sonnacchiosa tanto loro non ci possono fare niente.