Forum NECSTouR: Anghiari sostenibile e competitiva secondo gli standard europei

La Regione Toscana ha selezionato Anghiari, insieme ad altri 49 comuni, per aderire alla rete europea NECSTouR (European network of regions for a sustainable and competitive tourism), che opera per la definizione di un modello applicativo dei principi dell’Agenda Europea per un Turismo Sostenibile e Competitivo. NECSTouR si propone come laboratorio permanente di dibattito, sperimentazione, condivisione di buone pratiche  e scambio di esperienze sulle tematiche di sostenibilità e competitività a livello turistico. Tematiche che fanno parte del patrimonio culturale di Anghiari e grazie alle quali è riuscita a consolidare negli anni la propria realtà di destinazione turistica. Per illustrare il progetto nei dettagli e avviare un piano generale di lavoro è previsto il Forum NECSTouR, che avrà luogo lunedì 13 febbraio alle ore 17.30 presso la Sala Audiovisivi di Anghiari.

Sviluppare il turismo nel rispetto del patrimonio ambientale e culturale. Incrementare la concorrenzialità toscana. Dare forza e incisività a reti locali di protagonisti del turismo. Creare una rete regionale in grado di garantire interventi coerenti attraverso la concertazione. Queste solo alcune delle linee guida del progetto.

L’obiettivo principale consiste nell’ identificare nuove metodologie per potenziare sostenibilità e  competitività delle destinazioni turistiche attraverso la costituzione di un Osservatorio Turistico di Destinazione. Il ruolo del nuovo soggetto sarà quello di fornire e monitorare in modo permanente dei parametri standard, utili  all’Amministrazione e agli operatori privati per valutare in modo continuativo la qualità complessiva del sistema di accoglienza territoriale e la capacità di sviluppare nuovi valori di competizione sul mercato turistico. Uno strumento operativo al servizio della promozione territoriale che tenga conto di molti e svariati fattori: dai consumi energetici alla qualità della vita dei residenti.  Per uno sviluppo turistico sempre più a impatto zero e una sostenibilità a 360 gradi: economica, ambientale, sociale.