Il Circolo XIX marzo di Sansepolcro sostiene Fabio Amato candidato per “L’altra Europa per Tsipras” alle prossime elezioni Europee

Posted by redazionefendente on Mag 22, 2014 in cronaca, politica, valtiberina&dintorni | 0 comments

Per la prima volta assieme al voto per la lista politica sarà evidenziato il collegamento con la proposta di Presidente della Commissione Europea, di fatto il “capo” del governo continentale.

Tale carica e’ stata fino ad oggi ricoperta dal portoghese Barroso, una nomina figlia dell’alleanza tra Partito Socialista Europeo (in Italia il Pd e il Psi) e il Partito Popolare Europeo (in Italia Forza Italia e Udc). Alle elezioni 2014 il voto al Pd equivale a sostenere il candidato tedesco alla guida della Commissione Europea  Martin Schultz, attualmente Presidente del Parlamento di Strasburgo, mentre il voto a Forza Italia significa appoggiare il lussemburghese Jean-Claude Juncker, che per sette anni è stato Presidente dell’Eurogruppo (l’insieme dei ministri delle finanze dell’area Euro).  Sostenere uno di questi due personaggi significa avallare pienamente la politica economica dell’Unione Europea che si è sviluppata negli ultimi anni. Non votare per le forza politiche che li sostengono sarebbe un segnale forte per i due partiti più grandi d’Europa, finalizzato ad intraprendere strade diverse dalla austerità e dal taglio dello stato sociale.

I partiti che si collocano a sinistra di Schultz hanno indicato nel greco Alexis Tsipras una proposta alternativa di politica economica più vicina ai cittadini e più lontana dal mondo delle banche e della finanza. Ad oggi queste ultime hanno dimostrato di essere i veri padroni dell’Unione Europea, togliendo questo ruolo ai cittadini. Proponendo Tsipras si è voluto distinguere fortemente la Sinistra Europea da coloro che si presentano alle elezioni senza un programma alternativo, ma solo con moniti di demolizione dell’Unione Europea o dell’Euro. Il riferimento è a Grillo, alla Lega o all’estrema destra.

Tsipras ha costruito nella sua Grecia un miracolo politico, unendo tutte le forze politiche di sinistra che si opponevano alle politiche comunitarie. Il risultato è stato lo sfiorare la vittoria elettorale con il 25% alle ultime elezioni politiche greche, cosa che ha fatto tremare i bancari e i banchieri di Bruxelles e Strasburgo. Allo stesso tempo cio’ ha fatto nascere una speranza nei partiti della sinistra che hanno visto in Grecia il sorpasso nei confronti dei partiti della sinistra moderata, che assieme ai popolari europei, governa l’Unione con tutte le responsabilità del fallimento della politica comunitaria.

Così nasce la coalizione “L’altra Europa per Tsipras”, che vede le proprie liste presentarsi in tutti i 28 stati dell’Unione Europea per cercare di costituire un forte gruppo parlamentare unitario, capace di chiedere una netta inversione di rotta delle politiche adottate fino ad oggi dall’Europa. In tutto il continente i seggi saranno assegnati col sistema proporzionale e ogni forza politica avrà una rappresentanza pari al proprio consenso. In Italia questo non avviene per colpa della soglia del 4% inserita cinque anni fa ed oggetto di prossima sentenza della Corte Costituzionale. Certo che anche se la Suprema Corte abolisse la norma, non restituirebbe alle forze di sinistra i seggi conquistati e non assegnati nel periodo 2009-2014.

Il programma della Lista Tsipras si basa su alcuni punti chiari e concisi: termine della politica legata all’austerità, prestiti a basso interesse per rilanciare l’economia, politiche di occupazione, sospensione del nuovo sistema fiscale europeo, banca europea al servizio degli stati e non solo delle banche, conferenza sul debito come quella che permise alla Germania nel dopoguerra di rinascere e non affondare nei debiti di guerra contratti, tassare pesantemente le imprese che utilizzano i paradisi fiscali.

I candidati nelle liste italiane di “L’altra Europa per Tsipras” si sono impegnati a rispettare questi punti e ad iscriversi ad un unico gruppo parlamentare europeo, quello della Sinistra Europea.

Il Partito della Rifondazione Comunista di Sansepolcro ha scelto di sostenere con la propria preferenza il candidato Fabio Amato. Tale scelta deriva dalla sincera stima e amicizia che nutriamo verso il Compagno Amato e per la sensibilità e conoscenza che ha sempre dimostrato per la Valtiberina toscana e l’Altotevere umbro. Fabio Amato non ha mai ricoperto incarichi istituzionali con stipendi d’oro, e secondo noi ha la competenza per poter intraprendere l’avventura di nostro rappresentante in Europa. Amato è stato uno dei principali costruttori del Partito della Sinistra Europea e gode di assoluto rispetto tra gli esponenti di tutti i partiti di sinistra nel nostro continente. Fabio è sempre stato in prima linea su tutte le questioni internazionali, in particolar modo per quella palestinese nella quale terra ha incontrato la compagna con cui ha costruito la sua famiglia e la sua esperienza di vita privata.

-Comunicato stampa di Rifondazione Comunista-Sansepolcro-email: prcsansepolcro@gmail.com–

Pubblicato da Redazione