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Il nostro Ricordo e le nostre pagine

aL’orrore delle foibe
Almeno cinquemila italiani, uccisi per il solo fatto di essere italiani. In molti casi massacrati e gettati ancora vivi nelle foibe dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito tra il 1943 e il 1947. Nazisti e fascisti, ma anche uomini di chiesa e altri comunisti. Per non dimenticare l’orrore di questa pulizia politica ed etnica anche quest’anno il 10 febbraio sarà commemorato il “Giorno del ricordo”, solennità civile istituita con legge 92 del 2004 “in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati”. L’Archivio diaristico nazionale conserva tra le sue testimonianze alcune pagine di straziante valore storico, una delle quali affiora dalla memoria di Corrado Varnier, nato a Trieste, poco più che bambino quando nel maggio 1945 assiste all’invasione della città e all’inizio dei massacri.
-Archivio dei diari -(adn@archiviodiari.it) Archivio dei diari / 5 febbraio 2016-newsletter n. 322

Pubblicato da Redazione