Incidente funivia Stresa-Mottarone: cade cabina, 14 morti.

Grave incidente sul Mottarone, nella zona di Stresa, in provincia di Verbania, dove si è staccata una cabina della funivia, a seguito della rottura di un cavo portante.

Sono 14 le vittime della tragedia, con un ferito grave. 

-“Purtroppo sì, ci sono anche bambini” ha detto il sindaco di Stresa, Marcella Severino, scoppiata a piangere al passaggio dei carri funebri con i primi corpi. 

-“La fune traente è strappata”, ha poi spiegato. “Ci sono due escursionisti che stamattina hanno sentito un fischio e hanno visto la cabina che stava arrivando in vetta retrocedere velocemente, poi ha preso un pilone ed è sbalzata, ha fatto due balzi sul terreno scosceso e si è fermata contro degli abeti”.

La Procura di Verbania ha disposto il sequestro dell’impianto e indaga per omicidio colposo plurimo.

-“Per ora procediamo per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, dobbiamo verificare anche la fattispecie dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, anche in base alla natura pubblica o meno dell’impianto”. ha spiegato il procuratore Olimpia Bossi .

-“L’intera area è stata posta sotto sequestro – aggiunge – cominceremo dai rilievi tecnici per accertare le cause dell’incidente. Le vittime sono state identificate ma stiamo avvisando i parenti”.

L’impianto, da quanto risulta, è di proprietà del Comune di Stresa.

La sindaca ha spiegato che il manutentore dell’impianto ha confermato che erano stati fatti tutti i controlli senza rilevare anomalie. Fatto confermato dai legali della società che lo gestisce:

-“I controlli, le verifiche, la manutenzione sono tutte a posto. Poi quel che è accaduto è tutto da verificare” .

La funivia aveva riaperto al pubblico ieri, come gli altri impianti in Italia, dopo oltre un anno di chiusura dovuto all’emergenza Covid. L’impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta.

Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi. Era stata completamente revisionata e sottoposta a manutenzione straordinaria tra il 2014 e il 2016.

Inaugurato ed entrato in servizio il 1° agosto 1970, l’impianto bifune fu suddiviso in due tronconi: da Stresa all’Alpino di 2.351 metri e dall’Alpino al Mottarone di 3.020 metri.

La tragedia della funivia ha colpito cinque famiglie, tre residenti in Lombardia, una in Emilia Romagna e una in Calabria.

A ricostruire la dinamica dell’incidente è Giorgio Santacroce, tenente colonnello del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania intervenuto sull’incidente della funivia sul Mottarone.

L’incidente è avvenuto poco prima delle 12 e l’impatto è stato devastante tanto che alcuni corpi sarebbero stati sbalzati e trovati ad alcuni metri di distanza dal cavo tranciato e sarebbe stato causato dal cedimento di un cavo, poco prima della stazione di arrivo, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri.

La cabina è crollata in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso non sono state facili.

-“Si indaga sul sistema di sicurezza. Si sta verificando perché il sistema di sicurezza, che in caso di rottura di un cavo dovrebbe comunque impedire alle cabine di precipitare a terra, non sia scattato”.

Sul posto anche il procuratore di Verbania.

-Notizie ANSA-

Pubblicato da Redazione