Italia: tre misteri buffi e democrazia

I Cinque stelle, allora, si sono divisi come tutti sanno, ma nessuno, dal semplice militante ai parlamentari, sa esattamente su cosa si è diviso essendo il detto statuto, almeno all’inizio, conosciuto in esclusiva soltanto dal Fondatore e dall’aspirante segretario.

Tuttavia nessuno si è ribellato e sembra normale aspettarsi che la questione venga sbrigata fra i due, come si trattasse di un semplice bisticcio per futili motivi.

Ma il mistero buffo dei Cinque Stelle, rivelatore dell’assenza di democrazia interna, non è una esclusiva e nemmeno una invenzione del partito di Grillo perché da tempo:  la vita interna dei partiti italiani non conosce questa qualità.

Nomine, candidature e quant’altro rispettano la concezione personalistica, spesso  addirittura proprietaria, dei nostri partiti.

Tutto  ciò  introduce un secondo mistero:

-come possa tenersi in piedi una democrazia come la nostra, basata su partiti che non applicano la democrazia al loro interno.

Lo strano è  che:  stampa e televisione tacciano su questa enorme anomalia  risalente  a tempi precedenti alla nascita dei Cinque Stelle.

Se la qualità della democrazia in Italia è così scemata,  lo si deve alla degenerazione interna dei partiti che della democrazia dovrebbero essere i pilastri ma non lo sono.

-da un art. di Di Nicola Cariglia-fonte: Pensalibero-

-Redazione-