La grande fotografia ed il cinema internazionale a Sansepolcro

LOCNONVIOLENZAIl prossimo mercoledì 19 novembre sarà ospite a Sansepolcro alle 21 presso il museo civico una delle più interessanti fotografe internazionali, nella città piefrancescana per ritirare il prestigioso premio NonViolenza 2014: si tratta di Monika Bulaj, fotografa, reporter, documentarista polacca, che ha pubblicato i suoi lavori sulle più importanti testate internazionali, dal Corriere della Sera, alla Repubblica, al National Geographic, e che ha all’attivo più di 60 mostre tra New York e il Cairo.
Monika Bulaj vince il premio per i suoi lavori capaci “di mettere in luce l’umanità esistente nei confini più nascosti eppure evidenti della terra – si legge nella motivazione del riconoscimento conferitole dall’associazione biturgense Cultura della Pace con il patrocinio del comune di Sansepolcro – di far vedere la guerra attraverso le sue conseguenze, di indagare l’animo dell’Uomo, la sua ansia di religiosità, di tenerezza e di dignità.

Monika Bulaj rende visibile l’invisibile, attraverso l’esplorazione dell’animo delle persone, creando con l’immagine, l’unità dell’umano.”
Hanno scritto di lei e dei suoi lavori tra gli altri Moni Ovadia e padre Enzo Bianchi e l’appuntamento con Bulaj al museo è uno di quelli da non perdere così come quello previsto per il 6 dicembre alle 16 al Nuovo Cinema Aurora.

In questo secondo incontro, sarà ospite a Sansepolcro Emanuele Crialese, uno dei registi italiani più apprezzati a livello internazionale che, con Terraferma del 2011, ha vinto tra i molti premi e candidature, il Leone d’Argento al festival del cinema di Venezia. Crialese nasce a Roma nel 1965 da genitori siciliani, si trasferisce a New York dove si laurea nel 1995 e viene immediatamente notato per il suo talento.
Il regista sarà a Sansepolcro per ritirare il premio nazionale biennale ‘Cultura della Pace – XII edizione’ assegnatoli “per aver mostrato con i suoi film un’umanità in viaggio, alla ricerca di un luogo di vita dignitoso, dove poter esprimere il proprio desiderio di appartenenza ed il proprio progetto di vita. Mostra un’umanità attenta ad affermare il proprio essere nel mondo, a manifestare, con chiarezza e semplicità, la cittadinanza mondiale di ogni uomo al di là delle frontiere. La dignità non ha carta d’identità o passaporto che possa negare il diritto di ognuno all’esistenza”.
“Le giornate dedicate ai premi NonViolenza e Cultura della Pace – spiega Andrea Laurenzi vicesindaco e assessore alla cultura della Pace del comune di Sansepolcro – rappresentano il culmine di due anni di lavoro tra l’associazione e la città. Il prossimo 6 dicembre è inoltre una giornata ancora più speciale perché è la ricorrenza della morte di Caponnetto. In mattinata quindi sarà deposta una corona presso Largo Falcone, Borsellino e Caponetto e, sempre nella mattinata si svolgerà l’incontro di Crialese con gli studenti delle scuole.”
“Bulaj, anche se il nome non è molto conosciuto a chi non è del settore, è una delle più grandi fotografe del mondo – aggiunge Leonardo Magnani presidente dell’associazione Cultura della Pace – Crialese, pluripremiato, ha percorso con il suo lavoro la tematica dell’immigrazione. E’ evidente che con questi due premi abbiamo voluto privilegiare il settore dell’immagine, anche della Rai che festeggia il 60. Secondo noi il tema dell’immigrazione è il primo tema e Crialese lo ha affrontato nei due aspetti, sia quando eravamo e siamo noi sia quando altri arrivano da noi con i suoi film Nuovo Mondo e Terraferma. Per la prima volta inoltre il comitato tecnico ha assegnato una menzione speciale a Borderline Sicilia Onlus che si occupa della difesa dei diritti dei migranti, in quanto esseri umani e non migranti. Giovanna Vaccaro, responsabile di Borderline Sicilia, sarà a Sansepolcro sempre il 6 dicembre.”
Il film di Crialese Terraferma sarà proiettato giovedì 4 dicembre al cinema Nuova Aurora. Per gli eventi ingressi gratuiti.
-Corinne Minore-