La grande sfida: Alessandro Bellière ha fatto tappa ad Anghiari

downloadAlessandro Bellière, ieri è arrivato ad Anghiari  ed è stato accolto presso la Sala del Consiglio del Comune dall’assessore alle Politiche Sociali, alle Politiche Giovanili ed alla Pubblica Istruzione.

Alla presenza delle forze dell’ordine locali e di un numeroso gruppo di alpini (di cui Alessandro è stato ed è tuttora un rappresentante) il podista che il prossimo 24 ottobre compirà 82 anni è stato accolto ed omaggiato con una targa ricordo (foto).

La sua è una di quelle imprese che meritano di essere raccontate ed allo stesso tempo esaltate.
Bellière è partito lo scorso 20 agosto da Chiavenna (provincia di Sondrio) e sta portando avanti con successo e con contagioso entusiasmo la sua memorabile sfida. Attraversare a piedi la dorsale appenninica ed arrivare dopo 2117 km e 66 tappe complessive a Trapani. Dalle Alpi alla Sicilia senza interruzioni di sorta per un’avventura che non può lasciare indifferenti. L’ingresso ad Anghiari ha di fatto concluso la 16° tappa di questo incredibile viaggio. Domani Alessandro Bellière partirà da Anghiari e si dirigerà verso Umbertide, mentre l’arrivo a Trapani è previsto per il prossimo 24 ottobre, proprio nel giorno in cui l’impavido podista festeggerà non solo la realizzazione dell’impresa ma anche il suo 82° compleanno. Il pomeriggio di festa è poi proseguito presso i Giardini del Vicario, dove gli intervenuti si sono ritrovati per un rinfresco di benvenuto in onore dell’impavido podista.
Queste le parole di Alessandro Bellière. “Sono molto felice di aver fatto tappa in una cittadina bella come Anghiari. Sono partito da Bibbiena alle 3:30 di notte ed ho fatto quasi 40 km, mentre domani mattina partirò in direzione Umbertide. In questo viaggio sto scoprendo tanti luoghi affascinanti e per ora posso dire che tutto sta andando nel modo migliore. Il perché di questa sfida? Al compimento dei miei primi 80 anni ho pensato di misurare me stesso con questi viaggi a piedi e quest’anno mi è venuta l’idea di attraversare tutta la dorsale appenninica, partendo dalle Alpi ed arrivando in Sicilia. Logico che per sfide di questo tipo serva una preparazione specifica accurata. Da tre anni mi alleno costantemente ed ogni giorno percorro 25 km. Quando si vuole si può realizzare ogni tipo di impresa e questo è il messaggio che nel mio piccolo cerco di lanciare ai giovani”.

Pubblicato da Redazione