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La “Vera storia” sulla querelle strada arginale sul fiume Tevere
Questi gli eventi relativi alla “gestione viabilità presente sulle sommità arginali del fiume Tevere” tra Sansepolcro ed Anghiari.
I primi incontri tra privati/ditte gravitanti nell’area in questione, Provincia di Arezzo, Comunità Montana, Comune di Anghiari e Comune di Sansepolcro, promossi dall’Assessore ai Lavori Pubblici (ing.Marco Frullani –Ndr.-) del Comune di Sansepolcro per la risoluzione del problema, risalgono a marzo 2007.
Dopo una serie di incontri e di proposte fu stilato uno statuto che trovò d’accordo tutte le parti sopra citate al punto di passare in Giunta con la delibera 77 del 22.03.2010 e successivamente in Consiglio Comunale con delibera 31 del 31.03.2010 – (Atti che sotto riproduciamo nella loro parte finale e decisionale)
Ricodiamo che mediante la delibera di Consiglio:
-veniva approvata la costituzione del consorzio CO.STR.AL.TE.
-fu preso atto che facevano parte del consorzio per la parte pubblica oltre al Comune di Sansepolcro, il Comune di Anghiari, la Comunità Montana e la , Provincia di Arezzo
-veniva approvato lo statuto che regolava il funzionamento del consorzio contenete le percentuali di ripartizione delle spese sia per i componenti la parte pubblica che per i componenti la parte privata
-veniva dato atto che con delibera di Giunta Comunale n. 77 del 22.03.2010 era stata stanziata la somma di € 15.000 da parte del Comune di Sansepolcro per la sua parte a carico.
Ecco le delibere del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale di Sansepolcro
GIUNTA COMUNALE
Deliberazione N° 77 del 22-03-2010
Oggetto: Gestione viabilità presente sulle sommità arginali del fiume Tevere. Proposta costituzione consorzio CO.STR.AL.TE..
DELIBERA
1- Di proporre al Consiglio Comunale, per i motivi espressi in premessa e, del D.L.Lgt 1446/1918 e della legge 126/1958, la costituzione del “CONSORZIO DELLA STRADA VICINALE ALZAIA DEGLI ARGINI LONGITUDINALI DESTRO E SINISTRO DEL FIUME TEVERE”, sinteticamente denominato CO.STR.AL.TE., del quale faranno parte,nella misura del 50% per la parte pubblica,oltre al comune di Sansepolcro, il comune di Anghiari, la Comunità Montana Valtiberina Toscana, la Provincia di Arezzo mentre per il rimanente 50%, in questa fase costitutiva,
faranno parte consorziati di parte privata.
2– Di dare atto che la finalità del consorzio di cui al punto precedente sarà di realizzare, mantenere, gestire la viabilità presente sulle sommità arginali del fiume Tevere in sinistra e in destra idrografica e le loro eventuali pertinenze, nel tratto compreso tra la Diga di Montedoglio ed il ponte della ex S.S. Senese Aretina n. 73, come da planimetria di cui agli atti nel fascicolo della pratica.
3 – Di prendere atto dello schema di statuto che regola il funzionamento del consorzio, all’interno del quale sono fissate le percentuali secondo le quali saranno ripartite le spese consortili costituite da:
1) Spese tecniche per lavori relativi alla realizzazione del progetto iniziale per i miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità di sommità arginale;
2) Spese amministrative, di funzionamento, assicurative, tecniche e per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;
4- Di prendere atto che in base allo statuto di cui al punto precedente i consorziati di parte pubblica contribuiscono alla spese consortili nella quota del 50% e specificatamente il Comune di Sansepolcro nella misura del 36% della quota del 50% per le spese iniziali (prima contraddistinte con il numero 1) e nella misura del 33% della quota del 50% per le spese di funzionamento (prima contraddistinte con il numero 2).
5- Di dare atto che a seguito degli incontri tenutesi con gli altri enti e con i soggetti privati che andranno a far parte del costituendo consorzio, ed in base alle ripartizione prima indicate, che la quota parte a carico del Comune di Sansepolcro è pari ad € 15.000,00 e che la stessa trova la necessaria copertura finanziaria al cap. 6050, intervento 2090101, impegno 1609/2009.
Con votazione unanime il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma del D.Lgs 267/2000.
***
CONSIGLIO COMUNALE
Deliberazione N° 31 del 31-03-2010
Oggetto: Gestione viabilità presente sulle sommità arginali del fiume Tevere. Costituzione consorzio CO.STR.AL.TE..
DELIBERA
1- Di approvare, per i motivi espressi in premessa, e come da proposta con delibera delle Giunta Comunale n. 77 del 22.03.2010, la costituzione del “CONSORZIO DELLA STRADA VICINALE ALZAIA DEGLI ARGINI LONGITUDINALI DESTRO E SINISTRO DEL FIUME TEVERE”,
sinteticamente denominato CO.STR.AL.TE., il cui scopo è quello di realizzare, mantenere, gestire la viabilità presente sulle sommità arginali del fiume Tevere in sinistra e in destra idrografica e le loro eventuali pertinenze, nel tratto compreso tra la Diga di Montedoglio ed il ponte della ex S.S. Senese Aretina n. 73 come da planimetria di cui agli atti nel fascicolo della pratica, allegata al presente (Allegato “A”) provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
2- Di prendere atto che fanno parte del Consorzio CO.STR.AL.TE. per la parte pubblica,oltre al comune di Sansepolcro, il comune di Anghiari, la Comunità Montana Valtiberina Toscana, la Provincia di Arezzo.
3- Di approvare lo statuto che regola il funzionamento del consorzio, anch’esso allegato al presente atto (allegato “B”) per costituirne parte integrante e sostanziale, all’interno del quale sono fissate le percentuali secondo le quali saranno ripartite le spese consortili costituite da:
1) Spese tecniche per lavori relativi alla realizzazione del progetto iniziale per i miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità di sommità arginale;
2) Spese amministrative, di funzionamento, assicurative, tecniche e per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;
4- Di prendere atto che in base allo statuto di cui al punto precedente i consorziati di parte pubblica contribuiscono alla spese consortili nella quota del 50% e specificatamente il Comune di Sansepolcro nella misura del 36% della quota del 50% per le spese iniziali e nella misura del 33% della quota del 50% per le spese di
funzionamento (prima contraddistinte con il numero 2).
5- Di prendere atto, altresì, che le spese consortile di competenza della parte privata, per la restante quota del 50%, saranno ripartite tra le ditte che aderiscono al Consorzio quali consorziati di parte privata, come da verbale in data 08.06.2009.
6- Di dare atto che con la citata delibera della Giunta Comunale n. 77 del 22.03.2010 è stata stanziata la somma di € 15.000,00 per la costituzione del Consorzio stradale in argomento.
Il Consiglio Comunale, considerata l’urgenza, dichiara il presente provvedimento immediatamente eseguibile con voto unanime ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000
***
Ndr.- Per necessità di spazio e per comodità dei cittadini lettori, per domani 15 ottobre, su queste pagine sarà pubblicato lo:
“Statuto per il Consorzio Riunito della strada vicinale Argine destro e sinistro fiume Tevere nei Comuni di Anghiari e Sansepolcro”.
-Redazione-
Non voglio entrare nel merito della questione di chi ha ragione tra la famiglia “impossibilitata” a raggiungere casa o la provincia ( o chi per essa..).
Chiedo solo una cosa :
ma era proprio necessario creare un consorzio che raccogliesse tutti quando già c’è una Regione, Provincia, Comunità montana ?
Ndr. – I misteri della politica sopratutto per “non” aver fatto nulla- Leggibile per domani è già inserito sul Fendente lo Statuto che fu approvato nel 2010.
Gentile Direttore,
questo problema è annoso e risale anche ad un tempo precedente il 2007, quando furono messe le barriere (con numeri scritti modello deportati di Auschwitz) e si spesero soldi pubblici (tanti), perchè sembrava che l’area golenale cd. ANPIL dovesse essere gestita da qualcuno.
Poi, per necessità (visto la pericolosità in cui versava l’argine di Sansepolcro e Anghiari), venne deciso di costituire un Consorzio.
Quel Consorzio, da lei richiamato, nasceva prima che la Regione Toscana imponesse alla Provincia di Arezzo, competente per la gestione del demanio, un’unica soluzione: la chiusura. Allora però anche nella CMVT c’erano politici ben diversi da quelli di oggi, che si spostavano, andavano nelle sedi competenti e decidevano con essi le sorti(nel bene o nel male) del nostro territorio.
Così fu creato il Consorzio con la compartecipazione di privati, i cavatori, che avevano le loro attività nella zona. Il Consorzio (rispondendo a Manuel) fu anch’esso necessario per scongiurare una chiusura delle strade arginali e siccome le amministrazioni non potevano da sole fare la loro parte, visto che chi denneggiava di più le stesse erano i cavatori, decisero (io non ero più consigliere della CMVT) di creare un consorzio dove compartecipassero alle spese anche le aziende.
Quindi i Comuni e la CMVT pagavano per i cittadini, le Aziende per continuare la loro attività.
Il Consorzio fu trasformato in altro Consorzio con la rivisitazione delle quote, ma era per sua natura la stessa cosa del primo, cambiava la “denominazione”.
Come si sa molte delle aziende hanno chiuso e comunque spostato la loro sede di lavoro, così come a loro volta i Comuni hanno smesso di pagare, ecco che forse ancor oggi (non ho fatto visure) il consorzio esiste, ma vuoto.
Ora dico io dopo tutto questo tempo, se si voleva chiudere gli argini, c’era bisogno, come al solito, di fare arrabbiare la gente o era meglio, (come stanno facendo i Sindaci tardi mettendo la solita pezza), prima discutere con i cittadini e, poi trovata una soluzione con loro, chiudere o comunque sia gestire con le modalità più varie l’argine?Si chiama concertazione.
Sembra diventata una parolaccia.
Sicuramente questa seconda strada non avrebbe fatto arrabbiare la gente.
Un Presidente della Provincia avrebbe dovuto parlare con quello dell’Unione dei Comuni e con i due Sindaci(peraltro uno assessore al demanio in Provincia, quello di Anghiari) e prima di mettere ogni cartello con qualsiasi determinazione, avrebbe dovuto incontrare le popolazioni delle frazioni di Anghiari e di Sansepolcro.
Invece bah, beh, non so, perchè, ma c’è una legge, che lo prevede, cosa c’entro io che non sono competente e bla bla bla.
Poi leggo e vedo l’articolo su Saturnonotizie del Presidente della Provincia che vuole creare un altro CONSORZIO.
A questo punto le cose sono due o la politica oggi è fatta da persone che non riscuotendo non ci dedicano il proprio tempo o, spero di sbagliare, da incompetenti.
A voi la scelta, ma come al solito anche questa “storia” ha evidenziato ed evidenzia la scarsa efficienza ed efficacia della nostra politica locale.
Un pò il discorso dei rifugiati.
Mi quieto.
Grazie Direttore per la pubblicazione (e di sopportarmi)
Mirco Meozzi
Ndr. – Quando si racconta la “Verità” è un dovere pubblicarla.
Non c’è da scegliere entrambe si sposano perfettamente con la stragrande maggioranza dei nostri politici locali(visto gli esempi di quelli ai livelli superiori tutto torna,purtroppo).
Perché non dedicate il vostro tempo a ripulire i luoghi più belli della nostra vallata o non vi impegnate nel volontariato, quello che volete basta che togliete il disturbo?
Nessun rimpianto nessun dolore.
Aria nuova non di età ma di capacità, competenze, passione, lungimiranza,tutto qui.
Destra,Sinistra,Centro non Centro,sopra,sotto,di lato non mi interessa,conto solo lo spessore della persona.
La mia richiesta nell’Italia e la Valtiberina di oggi è un’utopia, pazienza.
Costretti a lavorare fino ad età sconosciuta per mantenere Lorsignori.
Un motivo in più per arrivare a cent’anni,se chi è sopra di noi vorrà e ci darà una mano.
Saluti.
Non capisco Giorgio Gaber se si riferisce a me o a qualcun’altro. Io ho riportato solamente i fatti storici.
Stia certo mi dedicherò ben presto ad altro e costo alla collettività 18 euro lorde a seduta consiliare e 14 euro a commissione.
È sei mesi che non facciamo commissioni e di consigli quest’anno ne faremo 6 massimo 7 considerata la festa della Toscana.
Sempre per dovere di verità, Direttore
Un saluto
Mirco Meozzi
Io mi ricollegavo al tuo intervento dove nella parte conclusiva davi due opzioni:
-persone che non riscuotendo non dedicano il tempo alla politica
-oppure incompetenti.
Tutto qui’ mi sembrava di essere stato chiaro,nulla di personale.
Saluti.