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L’angolo di Tolomeo: Il bastardo opinionista / Clamoroso
Tolomeo “il bastardo opinionista” ci informa che:
“Circa 90 scatoloni di volantini della mostra di Piero della Francesca e di quella di Bellotto e Canaletto buttati senza mai essere usati. Intatti e ancora imballati, ma già destinati al macero.”http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/01/17/foto/spreco_carta_volantini_macero_mostre_milano_comune-156233630/1/#1
L’articolista di Repubblica riporta anche le pronte e rituali smentite, ma la foto, secondo noi, continua ad ingenerare dubbi e perplessità.
Se Repubblica avesse ragione potrebbe anche darsi che i 95.000 (circa) che sono andati a Palazzo Marino a vedere la Madonna della Misericordia non abbiano avuto il materiale illustrativo su Sansepolcro di cui ci hanno raccontato i nostri amministratori.
Che a Milano li abbiano presi in giro?
Noi siamo bastardi e ormai è risaputo (foto a sx.), ma che Repubblica menta così spudoratamente soltanto per voglia di scoop ci pare alquanto inverosimile.
In questo preciso caso, noi siamo solo spettatori attoniti e stupefatti non dateci del bastian contrario senza motivo.
Al posto di Cornioli (Sindaco) e Marconcini (assessore alla cultura) amministratori del comune di Sansepolcro, che ha concesso in prestito il capolavoro, una richiesta di spiegazioni a Sala (sindaco di Milano) che ha regalato (lui non noi!!!! -) ai milanesi la Madonna della Misericordia in mostra per quasi un mese ci sembrerebbe doverosa.
Chissà se i nostri amministratori si degneranno, questa volta, di verificare e darci spiegazioni o, come al solito, decideranno di ignorarci e soprassedere?
Certo se Repubblica avesse ragione (90 scatoloni di materiale non distribuito)… sarebbe proprio il primo eclatante risultato raggiunto dal nostro Sindaco con il prestito.
Ovviamente Cornioli e Marconcini sarebbero, nel caso (noi siamo sempre in buona fede), le prime vittime inconsapevoli ed assolutamente fuori da qualsivoglia responsabilità.
Questa volta l’incontro tra Davide (Sansepolcro) e Golia (Milano) sarebbe finito con il gigante che calpesta il ragazzino tutto qua!
Ne sapremo di più? Speriamo!
Intanto il ‘matto’ con cui vivo mi prega di informarvi che il libretto di cui sotto pubblico la copertina è in stampa.
Presto sarà disponibile per chi fosse interessato e qui, naturalmente, potrete leggere un abstract in anteprima.
–Roberto Manescalchi-
Via della Torre 27, 52031 Anghiari (AR) Italia
Tel. +39 391 4764951 – www.robertomanescalchi.com
-Pubblicato da Redazione-
Se non bisogna dubitare di Repubblica non capisco perchè dubitare di Intesa:
“Secondo Intesa Sampaolo “i volantini stampati per le due mostre sono stati in tutto 100mila e che ne sono rimasti inutilizzati solo 6mila, una quota fisiologica.
Le casse fotografate non contenevano solo le nostre cartoline”.
Ho contato pure le scatole, sono circa 60….
Mi sembra una polemica pretestuosa
Ndr. – Occorre vedere “chi racconta la verità”.
Noi crediamo di essere nella verità.
Suppongo che Tolomeo abiti col prof. Manescalchi, ad Anghiari.
Non mi è chiaro perché veda del “clamoroso” in uno spreco di qualche centinaio d’euro (al massimo poche migliaia) avvenuto in quel di Milano e non si accorga che la Cappella Corsi, in Piazza IV Novembre, è sbarrata da anni.
Eppure lì sono stati buttati centinaia di milioni (di lire).
I responsabili sono tuttora vivi e vegeti e taluni, purtroppo, operanti.
Fossi in Tolomeo gli piscerei sui piedi e lascerei perdere i volantini.
Appunto..
Ndr. – Sembra che la “verità” di Tolomeo faccia male a qualcuno. Tolomeo ha parlato di Milano. Pe Anghiari servirebbe, anzi serve un altro capitolo che per onestà del “vero” solo Fabiano Giabbanelli e questa Redazione mettono in evidnza. Gli altri? Ci dispiace: solo pecoroni.
A me non fa per nulla male.
Giudico solo sta polemica, al pari del Sig. Giabbanelli, poco clamorosa e alla fine manco mi frega niente.
Mi scusi, poi una domanda, chi sarebbe gli altri “solo pecoroni”?
Da giornalista quale è, non vorrei sparate nel mucchio.
Ndr. – I pecoroni? Presto detto anche se credevamo di essere stati chiari: “tutti coloro che “non puntano il dito” come Fabiano e come questa Redazione su cose abbastanza clamorose e negative che avvengono in Anghiari”.
Grazie, Direttore.
Puntualizzo, se non ti dispiace: tanti pecoroni, ma anche molti furbacchiotti opportunisti.
Ti faccio un esempio: il 27 gennaio è stata celebrata, giustamente, la Giornata della Memoria in onore delle vittime dell’Olocausto.
Erano presenti personaggi che fino all’anno scorso non si sarebbero neanche sognati di andare a Renicci.
Il 10 febbraio sarà il Giorno del Ricordo (Legge 30/03/2004, n° 92) perché non dobbiamo dimenticarci neanche delle foibe e dell’esodo forzato degli Istriani e dei Dalmati italiani.
Le precedenti amministrazioni hanno sempre allegramente snobbato la ricorrenza, in quanto degni eredi dei comunisti filo-titini (chi ha una certa età conosce bene il significato di queste parole.
Vogliamo vedere quali manifestazioni organizzerà questa nuova amministrazione?
Sono pronto a scommettere che tutto continuerà come prima.
Spero di essere smentito dai fatti, ma mi frullano in mente le parole del Gattopardo “Tutto cambi perché nulla cambi”.
Ndr. – P e r f e t t o.
Metteranno fuori il naso solo se riceveranno gli applausi, non sanno fare altro, in barba ai cosidetti “pecoroni”
Noi comunque ricordremo il 10 Febbraio e tante altre cose vergognosamente “dimenticate” dai nostri signori politici locali.
No mi scusi.
Come fa scrivere che voi (plurale maestatis?), siete nella verità?
Una fonte dice 90 scatoloni e un’altra dice che ne sono avanzati 6000.
Io non so chi ha ragione, magari all’interno dei 90 scatoloni ci sono i 6000 volantini inutilizzati.
Dove sta il problema, volete forse usare sto pretesto per criticare la gita di Piero a Milano ?
Ndr. – Manuel, forse Lei si diverte ad essere scontento, dubbioso di qualsiasi affermazione, tra l’altro documentata con foto; ciò ci dispiace poichè, pur non essendo perfetti, cerchiamo di raccontare sempre la verità, quella “vera”, non quella ad uso e consumo di chi è al potere.
Per quanto riguarda il “plurale maiestatis” sappia che è il giusto frasario di ogni redazione
Mi dispiace. Non guardo mai i commenti ai miei articoli e, invece, dovrei essere più attento.
1) intanto il sottoscritto ha espresso formula dubitativa come sempre e, come sempre, si è limitato a stigmatizzare l’accaduto (nel caso corrispondesse a verità). Per le indagini c’è la magistratura.
2) gli scatoloni erano circa 90 e su questo non ci piove! Lei ne ha contati 60 e ci vuol poco, aggiunti quelli già sul camion che si vedono, a scrivere circa 90.
3) Banca Intesa in teoria potrebbe fare quel che vuole con i suoi soldi se non ci fosse il problema che poi, quando le banche falliscono, pagano i truffati (vedi coloro che hanno perso tutto con Banca Etruria ecc.) oppure i contribuenti (vedi l’ultimo salvataggio di Monte dei Paschi). Per questo 90 scatoloni di materiale stampato (che sarebbe dovuto servire a qualcosa) non è un inezia.
4) Cornioli (Sindaco) ha sbandierato in conferenza stampa che 95.000 visitatori della mostra avevano avuto materiale illustrativo su Sansepolcro. Dopo aver ben precisato che, nel caso di materiale mandato al macero, né Cornioli né Marconcini (assessore alla cultura) avrebbero avuto alcuna responsabilità… ho aggiunto che questo sarebbe stato il primo eclatante riscontro dell’invio a Milano della Tavola.
5) io non cerco nessuna polemica e tantomeno pretestuosa. Se ci sono cose che non condivido dico chiaramente il perché e senza alcun secondo fine o pensa che io abbia suggerito lo scoop dei volantini al cronista di Repubblica per poter attaccare, pretestuosamente, il Cornioli? Che film vede la sera?
6) Caro Fabiano… io ci metto la faccia e faccio quel che posso. Scrivo qualche articolo. Gradirei anche io che la cappella Corsi fosse aperta, ma non ho ancora avuto il tempo di occuparmene… invece di stare a commentare gli articoli degli altri perché non lo scrivi tu un bell’articolo? Io non piscio addosso a nessuno che sono bastardo mica maleducato… se poi fossi costretto a scegliere perché pisciare addosso a chi mi nutre? Magari sceglierei di pisciare addosso a te. N.B. tanto per memoria… l’EXPO ha lasciato nei conti dei contribuenti un bel buco e il commissario speciale (oggi sindaco di Milano) pare sia plurindagato (con qualche cosa, per sua fortuna, già prescritta)…proprio per EXPO… per i volantini al macero non credo che succederà nulla e non credo che ci saranno neppure indagini che io mi occupo di cose inutili e pretestuose… ma tu che fai? Sei solo capace di commentare gli altri? Scrivi per conto tuo che il giornale (questo) è libero e accetta il parere e gli scritti di tutti, anzi c’è bisogno!
Solo una puntualizzazione:mi pare che ci sia stato un qui pro quo anche se, rileggendo quello che ho scritto, mi pare che il senso sia più che chiaro. Forse solo un bastardo non l’ha capito. Se fossi in Tolomeo piscerei sui piedi dei responsabili del fallimento del restauro della Cappella Corsi che non credo (almeno voglio sperare) lo nutrano, ma che hanno sperperato un mare di soldi pubblici.
Non mi riferivo certo al suo padrone.