L’illegittimo utilizzo (manifestazioni private) della fascia tricolore di sindaco ? Quando?

L’obbligo di indossare correttamente un simbolo che assolve una funzione distintiva

Questa Redazione de “il Fendente” intende offrire questo breve contributo, prendendo le mosse proprio da alcune immagini riportate a mezzo stampa e sul web,  a noi inviate da alcuni cittadini che ci chiedono quando un “sindaco può e deve indossare la fascia tricolore”.

È del tutto evidente che l’uso “altalenante” della fascia tricolore non è riferibile soltanto al sindaco di Anghiari (foto) che è stato  preso solo come spunto, in quanto personaggio politico ed essendo attualmente anche Presidente ( per turnazione) dell’Unione dei Comuni Montani della Valtiberina toscana.

Non è difficile rintracciare, sempre sulla stampa e sul web, immagini di Sindaci che indossano indifferentemente la fascia tricolore a tracolla della spalla destra o a tracolla della spalla sinistra, creando, spesso, confusione circa la corretta modalità d’uso del distintivo del Sindaco e, a volte, forti polemiche politiche all’interno dei Consigli comunali, tra maggioranza e minoranza, frequentemente sfocianti in presentazione d’interrogazioni consiliari, invocazione dell’intervento prefettizio e interrogazioni parlamentari.

Per altro verso, non è difficile, inoltre, ritrovare “in rete” notizie di stampa riguardanti Sindaci che in manifestazioni non ufficiali consentono, come in questo caso,  l’uso della fascia tricolore, così come “non prevede la normativa vigente”.

Proprio in virtù di quanto sopra premesso, sorgono degli interrogativi, ai quali si cerca succintamente di rispondere dal punto di vista strettamente giuridico; quanto meno per fare chiarezza su di un fatto, apparentemente ordinario (ma solo in apparenza!), vale a dire:

quello inerente l’uso legittimo o illegittimo della fascia tricolore indossata dal Sindaco in un evento “privato”.

Semplici errori? Solo goliardate? Oppure e soprattutto, superficiale conoscenza e applicazione della normativa e della prassi amministrativa in tema di uso di un simbolo sindacale importante come la fascia tricolore?

La disciplina dell’uso della fascia tricolore è legata alla natura delle funzioni del sindaco quale capo dell’Amministrazione comunale ed ufficiale di Governo.

Allorquando il sindaco sia assente o impedito temporaneamente ai sensi dell’art. 53, c. 2 del T.U.O.E.L., spetta solo al vice sindaco fregiarsene.

Pertanto l’uso del tricolore, anche per delega dello stesso sindaco, da parte di altri soggetti, seppur incardinati nell’Amministrazione comunale o facenti parte di Organismi o Enti a cui partecipino gli Enti locali con propri rappresentanti, non è in linea con il dettato normativo.

Con una  nota inviata a questa Redazione ci è stato  posto un quesito in ordine al corretto uso della fascia tricolore con allegata la foto sopra pubblicata.
In particolare ci è stato chiesto di poter spiegare:  i tempi, i luoghi e i modi e le occasioni in cui può essere usata la fascia tricolore.

Al riguardo, si ritiene opportuno richiamare in proposito la circolare Ministeriale n. 5/98 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18.11.1998 con la quale si forniscono indicazioni in ordine al corretto utilizzo della fascia tricolore da parte del sindaco.
Nella circolare viene evidenziato il carattere sostanziale dell’intervento normativo (ora, art. 50 comma 12 del decreto legislativo n. 267/00), con il quale è stato espressamente disposto che:

distintivo del sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune»

e che:

-“nell’uso corrente si è affermata la consuetudine che il sindaco indossi la fascia in tutte le occasioni ufficiali”.
La disciplina del suo uso è legata, dunque, alla natura delle funzioni sindacali che sono di capo dell’Amministrazione comunale e di ufficiale di Governo.
Restano validi gli utilizzi stabiliti da esplicite previsioni normative, come quella di cui all’articolo 70 del d.P.R. n. 396, del 3 novembre 2000 ove, in ragione della particolarità delle funzioni espletate, si prevede che:

– “l’ufficiale dello stato civile, nel celebrare il matrimonio, deve indossare la fascia tricolore…”.
Pertanto l’uso del tricolore, anche per delega dello stesso sindaco, da parte di altri soggetti, seppur incardinati nell’Amministrazione comunale o facenti parte di Organismi o Enti a cui partecipino gli Enti locali con propri rappresentanti, non appare in linea con il dettato normativo.
Va comunque evidenziato che, alla luce della” legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001″, sussiste oggi ampia possibilità per le autonomie locali di disciplinare, con normazione regolamentare, l’utilizzo dei propri segni distintivi, anche a scopo di rappresentanza, senza così ricorrere all’impiego di un simbolo, quale la fascia tricolore, attinente nello specifico al capo dell’amministrazione ed allo svolgimento delle proprie funzioni in conformità alle indicazioni di legge.

-Redazione “il Fendente”– Il direttore-