M5S: ludopatia, non basta un manifesto ma servono azioni concrete

Riceviamo e pubblichiamo:

“”È sotto gli occhi di tutti i cittadini il nuovo manifesto che compare nella bacheca del gruppo consiliare di maggioranza “Il nostro Borgo” firmato dall’assessore ai Servizi Sociali Paola Vannini, che riporta l’attenzione su quella che possiamo definire una vera e propria piaga sociale, ovvero la ludopatia.

Ovviamente, non può che farci piacere che la maggioranza si ricordi di un tema tanto importante, anche se una considerazione ci sorge spontanea: come mai le nostre richieste di arrivare ad azioni concrete di contrasto alla ludopatia, compresa la stesura di un regolamento in merito, sono state finora disattese? Richieste che risalgono a quasi un anno fa: ricordiamo infatti che nel Consiglio comunale del 21 febbraio 2017 fu discussa la nostra mozione con cui avevamo proposto tutta una serie di misure per la prevenzione e la lotta alla ludopatia.

Questa mozione fu emendata su richiesta delle varie forze politiche per renderla meno specifica, anche se di fatto l’intento principale non cambiava; una volta emendata, fu votata all’unanimità con l’impegno da parte di tutti di portarla in Commissione per arrivare ad un Regolamento condiviso. Si decise che il lavoro doveva essere fatto da due Commissioni congiunte, ovvero la Commissione Regolamenti e quella Affari Sociali.

Purtroppo però le due Commissioni si sono riunite una sola volta, e in quell’occasione molti esponenti di maggioranza, tra cui il presidente della Commissione Affari Sociali Giuseppe Torrisi, hanno espresso una certa riluttanza nell’andare avanti con il lavoro e di fatto, da quel febbraio 2017, non si sia fatto più niente in quella direzione e tutte le richieste della nostra portavoce Catia Giorni sono rimaste inascoltate.

Vedere quel manifesto in bacheca sottoscritto dall’assessore Paola Vannini ci ha quindi davvero sorpreso, anche se ovviamente ci diciamo…meglio tardi che mai, sperando ovviamente che l’azione della maggioranza non si limiti ad un semplice manifesto in bacheca, ma si traduca presto in qualcosa di concreto.

Il problema non si può nascondere e tanto meno minimizzare, visto che anche i numeri parlano chiaro: a Sansepolcro nel 2016 (ultimo anno per il quale sono disponibili dati) sono stati giocati oltre 16 milioni di euro in gioco d’azzardo, nello specifico circa 8,8 milioni nelle videolottery (VLT) e 7,4 milioni nelle cosiddette “new slot”.

Aggiungendo le somme giocate in luoghi privati ed on-line, quantificate in ulteriori 10 milioni di euro, si arriva a una media di più di 1.500 euro per ciascun cittadino…una cifra davvero impressionante. Da parte nostra, c’è la piena disponibilità a lavorare celermente, come abbiamo del resto dimostrato più volte di fare.

Invitiamo quindi il consigliere di maggioranza Giuseppe Torrisi, che ricordiamo è anche un medico e quindi dovrebbe essere uno dei più sensibili e interessati alla questione, a dare la disponibilità di convocare in tempi brevi la Commissione Affari Sociali per poter finalmente discutere su quali azioni intraprendere per poter quanto meno arginare il problema, insieme ovviamente ai membri della USL e del Sert, che cogliamo l’occasione di ringraziare ancora per il lavoro che stanno facendo da anni su questo difficilissimo tema.

Il Comune può e deve fare la sua parte: ed è quello che il Movimento 5 Stelle sta chiedendo da quasi un anno e non smetterà mai di chiedere””.

-Movimento 5 Stelle Sansepolcro-

Pubblicato da Redazione