Ma, forse non siamo in un “paese” normale / Usl, Arpat, Forestale: controllate

Posted by redazionefendente on Ott 5, 2015 in cronaca, valtiberina&dintorni | 0 comments

Troppo spesso, anzi ” quasi sempre”, i commenti dei cittadini-lettori sono le comunicazioni più aderenti alla realtà ad ogni argomento trattato nei vari articoli.
Giusto, a nostro parere, dargli ampia visibilità.

Ecco quindi cosa si legge su quanto inviatoci oggi 05/10/2015 alle 09:56 quale commento all’art.”Ultimora: tabacco, il cav. Mercati ritira le diffide / Lo annuncia Teletruria”
“”Comunque è stata denunciata una situazione in modo chiaro.
In un Paese normale già oggi le USL le ARPAT la Forestale ecc. avrebbero dovuto fare le analisi delle acque dei pozzi che per legge devono essere tutti denunciati.
Dimenticavo che ci sono voluti 40 anni per stabilire che la E45 è stata costruita forse con materiali scadenti così come il concio del lago.
E’ autunno e forse è meglio rimanere negli uffici riscaldati piuttosto che inzaccherarsi per andare a fare i prelievi.
I pozzi li conosce bene solo Nuove Acque per applicare il canone di depurazione in quelli per uso agricolo se c’è il cromo, il mercurio, lo zolfo, il rame, il ferro a chi importa?
Perchè al Trebbio l’acqua non è potabile?   E’ forse una coincidenza con la coltivazione intensiva del tabacco?
Se va bene così continuate a votarli tanto ci sono le casine dell’acqua che ve la danno anche frizzante.
Parere personale””

-Redazione-