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Marconcini (Insieme Possiamo): “Marchio Buitoni e Deposito Tabacchi, a quanto pare l’Amministrazione ha deciso di non tutelare il nostro territorio”
Riceviamo e pubblichiamo:
Durante l’ultimo Consiglio Comunale come gruppo di “Insieme Possiamo”, assieme ai “Democratici per Cambiare”, abbiamo presentato alcune interrogazioni per avere degli aggiornamenti in merito ad alcune situazioni problematiche, più volte discusse e dibattute negli ultimi mesi.
Due di queste, in particolare, ci hanno permesso di trattare – nuovamente – il tema dell’emergenza occupazionale nel nostro territorio.
Con l’obiettivo di ricevere aggiornamenti, abbiamo in primo luogo chiesto che fine avesse fatto la nostra mozione sul marchio Buitoni approvata all’unanimità lo scorso 14 ottobre: questa dava formalmente mandato al sindaco di aprire un confronto con Nestlé al fine di capire quale sarà il futuro del marchio “Buitoni”, la cui concessione scadrà nel 2018. Su questa prima interrogazione il sindaco ci ha risposto che ancora non si è giunti a nulla ma che nel corso del mese di maggio si potrebbe arrivare ad un confronto diretto con l’azienda multinazione…
Ovviamente questa risposta ci appare quasi derisoria: non è stato fatto nulla fino ad oggi, dopo che questo problema è stato sollevato per anni, e ora – a un mese dalle elezioni – il tutto dovrebbe sbloccarsi. Di fronte ad una mancata risposta, la domanda non può che ri-sorgere spontanea: perché a sei mesi dalla sua approvazione, una delibera che poteva fare chiarezza sul futuro lavorativo della nostra vallata non ha avuto seguito?
Una simile risposta è stata data anche per un altro problema che è emerso negli ultimi mesi: quello del Deposito dei Tabacchi. Anche in questo caso dopo che era stata approvata, sempre all’unanimità, una mozione per aprire un tavolo con la Logista Spa per cercare di ritrattare la decisione di chiudere la filiale biturgense, volevamo avere un aggiornamento ed anche in questo caso abbiamo appreso che nulla di quanto riportato nella delibera è stato fatto: il nostro sindaco, in tempi brevi e utilizzando il mandato del Consiglio Comunale, avrebbe infatti dovuto contattare la società per cercare di difendere l’attività biturgense che altrimenti tra poco sarà destinata a chiudere i battenti. Non che tale incontro avrebbe potuto portare necessariamente ad una soluzione, ma come forza politica ci sembrava doveroso comunque tentare il tutto per tutto, dato che le argomentazioni in difesa della filiale biturgense non mancavano. E invece anche qui non è stato fatto nulla. Addirittura come consigliere comunale mi ero occupato personalmente di far protocollare una lettera con la delibera approvata da far recapitare a Logista Spa, in maniera tale che la stessa società avesse potuto percepire l’interessamento a questa vicenda da parte delle istituzioni; e anche qui mi è stato risposto che la posta non è partita perché l’invio della documentazione non compete all’amministrazione. Al di là delle effettive e rispettive sfere di competenza, di fronte a questa risposta non posso non concludere con un altro interrogativo: da parte del sindaco e dell’Amministrazione c’è o no la volontà di mobilitarsi per tentare di salvaguardare l’occupazione del nostro territorio? Francamente, dopo anni di tentennamenti e pantomime, la risposta non può che apparirci negativa.
-Gabriele Marconcini- consigliere capogruppo “Insieme Possiamo”
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