Messi alla Juve, quanto costerebbe la Pulce ai bianconeri / Una ipotesi di spesa vergognosa

Sono Juventino fin dalla nascita ma: una notizia riguardante i “costi” per Messi, se venisse attuata “E’ semplicemente VERGOGNOSA, un “vero e proprio insulto”.

“”Se la Pulce argentina arrivasse alla corte di Pirlo, i bianconeri potrebbero sfruttare una norma del Decreto Crescita a loro favore

Quella che sembrava a tutti una semplice boutade estiva, tipica della stagione del calciomercato, acquista peso grazie a L’Equipe.

Il quotidiano francese ha infatti rilanciato l’indiscrezione che alcuni intermediari dei bianconeri avrebbero preso contatti con il padre-agente di Messi per informarsi su un possibile passaggio in bianconero della Pulce.

Come noto,  il giocatore argentino ha rotto definitivamente con il Barcellona e i maggiori club europei vorrebbero portarlo alla propria corte.

Tra queste, secondo l’Equipe, ci sarebbe anche la Juventus.

Un affare decisamente complicato, se non del tutto impossibile per una lunga serie di ragioni. Se la socieà del Presidente Agnelli riuscisse nel colpaccio, però, potrebbe formare una coppia di attacco a dir poco stellare.

Un duo formato da Cristiano Ronaldo e Messi (11 Palloni d’Oro in due) intimorirebbe qualunque difesa avversaria e, allo stesso tempo, sarebbe il sogno di qualunque sponsor.

Resta il fatto, però, che il passaggio di Messi alla Juventus sembra giustamente  infattibile dal  punto di vista economico.

L’argentino ha uno stipendio monstre e difficilmente le casse della società piemontese potrebbero sostenerlo. Esattamente, però, quanto guadagna Messi e quanto costerebbe alla Juventus il suo ingaggio? Cerchiamo di capirlo.

Secondo le cifre rese note dal quotidiano Der Spiegel, lo stipendio di Messi, oggi,  sarebbe di 60,3 milioni di euro di fisso più 10,7 milioni di diritti d’immagine. Un assegno annuo di 71 milioni di euro lordi (Ronaldo, tanto per fare un esempio, ne guadagna 55 circa) che, al netto delle tasse, fanno circa 40 milioni di euro.

Se il numero 10 del Barcellona riuscisse a liberarsi gratuitamente dalla sua (vecchia?) squadra, sarebbe libero di accasarsi ovunque volesse senza pagare i 700 milioni della clausola rescissoria.

A quel punto, la squadra che lo acquistarebbe, dovrebbe solamente garantirgli uno stipendio adeguato alla sua fama (e a quello che percepisce attualmente dagli azulgrana).

Ragionando per assurdo, se Messi si accasasse alla Juventurs e si “accontentasse” dei 71 milioni lordi che guadagna oggi al Barcellona, vedrebbe crescere decisamente il suo stipendio netto.

Il Decreto Crescita del 2019, infatti, prevede che le aziende italiane debbano sottoporre a tassazione solamente il 50% dell’imponibile di un lavoratore che non sia stato residente in Italia nei due anni precedenti.

Ciò vorrebbe dire che:  le tasse verrebbero pagate solo su 35 milioni di euro, e non sull’intera cifra.

Conti alla mano, lo stipendio di Messi potrebbe arrivare a 50 milioni di euro netti (contro i 31 milioni garantiti a Cristiano Ronaldo), mentre la Juve dovrebbe versare in tutto poco più di 70 milioni.

-da QR-QuiFinanza-30 Agosto 2020-

Pubblicato da Redazione