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Il ministro degli Esteri non si fida degli studenti coranici al potere e preferisce «lavorare con Pakistan, Iran, Uzbekistan, Tagikistan, dove i profughi si stanno recando»

In un dialogo con Stefano Bonaccini  a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio  ha spiegato le ragioni per cui l’Italia non aprirà corridoi umanitari che possano portare i profughi fuori dall’Afghanistan.

-«Non possiamo fare corridoi umanitari immediatamente dall’Afghanistan, perché dovremmo dare la lista di coloro che vogliamo portare in Italia alle autorità talebane», ha detto Di Maio, sostenendo, di fatto, di non fidarsi degli studenti coranici.

Abbiamo visto atti efferati e atroci. Ed è per questo che dobbiamo lavorare con Pakistan, Iran, Uzbekistan, Tagikistan, dove i profughi si stanno recando».

31 Agosto 2021 – 22:39