Opinioni/Più che Italia Nostra è sciagura nostra..

Dopo il ricorso di Italia Nostra, a Firenze, sulle vicende del  Centro Sportivo della Fiorentina

Chi è il mandante di Italia Nostra che vuol rovinare la Fiorentina e l’ambiente? È semplice.. Chi Rocco non ha invitato all’inaugurazione del nuovo e avveniristico Centro Sportivo della Fiorentina.

È palese il “cul de sac”, in cui si è volontariamente cacciato Commisso per la sua volontà di non sottostare ai ricatti della politica.

E il colpo di scena ha il suo effetto. Sempre.

Come gli altri proprietari della Viola sono in vario modo stati fatti fuori, anche Commisso si avvia a fare il capro sacrificale. Era segnato.

Appena un presidente tenta di impostare in maniera organica la posizione economico finanziaria della Fiorentina, viene inesorabilmente placcato con tutte le forze politiche che l’avventato deve subire.

Il tempo è contro Commisso, che gioca una partita fuori casa con molti trabocchetti. Dapprima, il volitivo presidente viene fatto oggetto di ossequio e interessamenti, poi invitato a procedere nel suo impegno, in fine, acquistato il terreno e cominciato i lavori, se continua a non accettare i “consigli “a cui rivolgersi, lo ostacolano giocando con le loro scatole cinesi, confidando perlomeno nella beata ignoranza del tifoso che quando non è tale è uno strumento di coercizione.

Figuriamoci, questo è americano, libero, dinamico imprenditore. Non può andare bene se non accetta le condizioni suggerite, condite da garbate frasi di circostanza, per questo vuote e insignificanti ai più. Sottili messaggi per chi sa leggerli, mentre le truppe cammellate al grido “Dio lo vuole! ” fanno sapere di essere discendenti almeno di Antonio del Pollaiolo, rimanendo per lo più stordite e immemori.

Così, ogni qual volta un presidente, impertinente, della Fiorentina cerca di portarla al trionfo nel nome di Firenze e della sua passata gloria, avviene il colpo di teatro, il colpo di coda che sgomenta chi usa il buonsenso. Ecco il delitto tanto perfetto che perfino miss Agatha Christie, troverebbe difficoltà a far distinguere chi è la vittima e soprattutto, l’evidente colpevole.

-art.di Enrico Martelloni-

Pubblicato da Redazione