Le iniziative del Centro Studi sul Quaternario di Sansepolcro

Riceviamo e pubblichiamo:

In occasione della manifestazione regionale Amico Museo e della Notte Europea dei Musei prevedono due presentazioni di libri di notevole importanza:

-sabato 18 maggio 2019 alle ore 21, in occasione della Notte Europea dei Musei, sarà ospite presso le sale del Centro, Iacopo Maccioni, autore del romanzo “Occhi di Marrone”, vincitore del primo premio Giovane Holden 2017.
Il romanzo è ambientato a Terezín-Theresiensthadt nel periodo più oscuro della nostra storia recente. Nel ghetto della città vengono radunati politici, militari e molti degli intellettuali dell’Europa occupata dal Terzo Reich che non potevano, per ovvie ragioni, scomparire tutti contemporaneamente agli occhi del mondo.

Come il tessuto cicatriziale si raduna attorno a una ferita profonda per ripristinare la funzionalità dell’organismo che l’ha subita, la vita punta a riorganizzarsi in attività che riecheggiano il quotidiano, che nutrono l’animo, l’equilibrio interiore, la speranza.  Colpisce e commuove la resistenza all’orrore praticata con dignità e decoro dai protagonisti, descritti con un garbo che non manca di donare loro profondità: la musica è ciò che unisce tutti i personaggi del romanzo, che sostiene il loro cammino,  dove alla violenza viene contrapposta la forza della cultura e dell’educazione.

-venerdì 31 maggio alle ore 21, il Centro ospiterà Gianpiero Laurenzi autore del libro “Di cotte e di crude”, volume realizzato con la collaborazione di Slow Food.
L’autore ci riporta in quel ricco patrimonio di “saperi” e “sapori” che da millenni si era formato sul consumo delle “Erbe selvatiche”. Il timore che il tesoro di conoscenze rischiasse seriamente di essere disperso, lo ha indotto ad affrontare l’argomento “assemblando”  le testimonianze dei “raccoglitori” ancora in attività, che sono diventate poi la traccia su cui si snoda tutto l’elaborato e la ricerca personale sul campo.
Nel volume vengono inoltre affrontati alcuni aspetti molto interessanti come quello legato ai cambiamenti climatici e i loro effetti sulla scomparsa di alcune specie vegetali, e  quello archeobotanico, dovuto ai ritrovamenti di semi e pollini di piante in un abitato dell’Età del Bronzo, lungo la valle del torrente Afra.Le iniziative sono gratuite e si svolgeranno presso la sede del Centro, via dell’ammazzatoio 7 Sansepolcro.
Ai partecipanti verrà offerto un assaggio di birra prodotta dal birrificio Bifrons secondo le indicazioni provenienti dal progetto Prehistoric Food curato e promosso dal Centro Studi sul Quaternari
 -Centro Studi sul Quaternario onlus-via Nuova dell’Ammazzatoio, 7I – 52037 Sansepolcro (AR)-

Pubblicato da Redazione