Ossa umane a Badia Tedalda: forse il corpo di Guerrina Piscaglia

Nella grotta della Tabussa nella riserva dell’Alpe della Luna, a pochi chilometri da Badia Tedalda sono stati rivenuti un femore un bacino e altri resti umani.

Sarà l’esame del DNA a fornire la risposta che in queste ore la famiglia di Guerrina Piscaglia sta aspettando: se sono della 52enne scomparsa sei anni fa da Ca Raffaello i resti umani ritrovati all’interno della grotta della Tabussa nella riserva dell’Alpe della Luna, a pochi chilometri da Badia Tedalda.

A fare la macabra scoperta due escursionisti che erano entrati nella grotta per osservare le stalattiti e si sono invece imbattuti in alcuni resti ossei di colore rosso.

I frammenti rossastri, che forse hanno cambiato colore a causa del contatto col ferro, sono compatibili con parti di bacino, femori e altre frammenti di ossa umane femminili.

I resti sono stati inviati al laboratorio del Ris di Roma dove verrà estratto il DNA per la comparazioni con i profili genetici delle persone scomparse nell’area del ritrovamento, tra cui anche quello di Guerrina Piscaglia, la donna  scomparsa nel pomeriggio del primo maggio 2014 a Ca Raffaello.

Dalle indagini  emerse un legame sessuale con padre Gretien, frate congolese che la donna assisteva insieme al marito, preparando per lui i pasti e aiutandolo nelle incombenze domestiche.

-di Angela Marino-fonte/https://www.fanpage.it-