Piano Strutturale Intercomunale, finanziamento da 100.000 euro per la Valtiberina
Da Anghiari “silenzio assoluto”, per fortuna che esiste un Ufficio Stampa, quello del Comune di Sansepolcro, che rende note certe notizie importanti per i cittadini di tutta la Valtiberina Toscana.
Eccone un esempio per cui riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Sansepolcro:
“”Finanziato dalla Regione il progetto presentato dai comuni di Sansepolcro, Anghiari, Caprese Michelangelo e Monterchi. La soddisfazione degli amministratori.
Con la conferenza stampa svoltasi martedì 19 dicembre a Palazzo delle Laudi, gli amministratori della Valtiberina hanno reso noto ai cittadini l’ottenimento del finanziamento regionale per la redazione del nuovo Piano Strutturale Intercomunale.
Tra la soddisfazione e l’entusiasmo dei presenti, i sindaci hanno infatti annunciato che la Regione Toscana ha accolto la richiesta inoltrata dai comuni di Sansepolcro, Anghiari, Monterchi e Caprese Michelangelo compartecipando alle spese per la redazione del Piano Strutturale con un finanziamento di 100.000 euro.
Da Firenze è dunque arrivato l’ok dopo che nel mese di settembre i quattro comuni avevano preso parte all’apposito bando regionale.
“Grande soddisfazione per questo importante risultato – ha commentato il Sindaco Mauro Cornioli – Il riuscire a programmare il territorio della Valtiberina con un Piano Strutturale Comprensoriale costituisce un impegno per il quale la nostra amministrazione ha scelto di approcciarsi con grande spirito collaborativo. Sono dell’idea che la sintesi di questa esperienza sia che l’unione fa la forza sì, ma innanzitutto coi fatti prima che con le parole. Ci auguriamo che questo progetto possa essere il primo di una lunga serie di iniziative che avremo modo intraprendere assieme agli amministratori della Valtiberina.”
“Come Comuni siamo obbligati a redigere entro il 2019 il nuovo Piano Strutturale – ha aggiunto il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Luca Galli – La scelta di elaborare un Piano strutturale insieme, in modo da avere infrastrutture, servizi e attività concepite in base a caratteristiche ed esigenze di tutta l’area, rappresenta indubbiamente una sfida ambiziosa per la nostra amministrazione. Questo progetto costituirà uno strumento prezioso anche per le imprese e i cittadini, che potranno contare su un quadro di programmazione unitario e lineare. Dunque semplificazione e maggiori benefici per l’intera area.”
-Ufficio stampa Comune di Sansepolcro-
Pubblicato da Redazione
Da anni sostengo che i piani regolatori/strutturali comunali siano superati. Ottimo che la regione se ne sia finalmente accorta. Ottimo che 4 comuni abbiano trovato questo finanziamento. Pessimo che il comune di Pieve (posso capire Badia e Sestino che sono in Valtiberina solo formalmente) non faccia parte del gruppo.
Permettetemi tuttavia una nota di realismo: vorrei sapere chi dovrà redigere tale piano perché il finanziamento di 100.000 può essere significativo solo se il Piano verrà redatto con risorse interne (associando in sede di Unione dei Comuni gli uffici tecnici comunali o in altro modo). Solo per fare un termine di paragone il Piano Strutturale consegnato nel 2005 all’allora amministrazione Ugolini e commissionato all’architetto Corsi di Firenze costò circa 500.000€…i soldi mancanti chi li dovrebbe mettere? Considerando che il bilancio di Sansepolcro è sostanzialmente bloccato causa investimento sul Ponte, quello di Anghiari non è dato a sapersi se può garantire investimenti oltre pochi euro e che Caprese+Monterchi non hanno certo miniere d’oro nelle loro casse pensare di redigere in soli due anni scarsi un Piano Strutturale Intercomunale mi sembra pura utopia. Non si arriverà agli eccessi del Piano di Sansepolcro – approvato dopo ventuno (21) anni, ma solo due anni sono un tempo letteralmente impossibile. Dalle parole del vicesindaco di Sansepolcro emerge che il termine di due anni è obbligatorio…in caso di sforamento cosa dobbiamo fare? Vanno restituiti i soldi o cosa?
Ti danno da mangiare quando hai sete e da bere quando hai fame.
Soldi buttati per nulla.
Poi il tempo è galantuomo e vedremo se questo provvedimento è arrivato troppo tardi oppure no.
Speriamo non sia utilizzato per coprire,rimediare le nefandezze realizzate in spregio di norme e vincoli negli anni recenti.
Il territorio avrebbe bisogno di una seria cura di RIGENERAZIONE utilizzando anche i fondi stanziati nella finanziaria appena approvata per DEMOLIRE GLI SCEMPI CHE DEVASTANO IL TERRITORIO