Primarie Pd, intervista di Affaritaliani.it al filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari

Come finiranno le primarie del Pd? Chi verrà eletto segretario?
“Può essere che Martina recuperi, ma dubito abbastanza per rientrare in partita. La sfida sarà tra Zingaretti e Minniti”.

Chi è il favorito?
“Se Renzi resta alla finestra vince Zingaretti, altrimenti Minniti può farcela. Ma al di là di chi vince il problema è quello che hanno combinato…”.

Cioè?
-“Sbagliato risolvere il congresso con le primarie aspettando addirittura marzo, alla vigilia della campagna elettorale per le Europee. Avrebbero dovuto fare tutto subito, velocemente, a ottobre/novembre”.

Un altro errore dei vertici del Pd…
-“Basta girare per il Paese e vedere l’interesse per queste primarie, quasi scomparse dai radar. Neanche il 10% degli italiani è interessato. Non riescono a scaldare il dibattito. Dovevano fare un vero, grande congresso aperto anche agli esterni e ai simpatizzanti, mobilitare tutti, e in quella sede decidere il segretario”.

E invece?
-“Ancora una volta è una lotta tra apparati e tra correntine. E la cosa drammatica è che tutti quelli che partecipano alle primarie concordavano con questo punto di vista, salvo poi fare il contrario. Si sono incartati in modo bestiale perché sono ancora sotto il potente ricatto di Renzi”.

Teme che ci sarà il cosiddetto ‘biscotto’ ai danni di Zingaretti qualora arrivasse primo ma sotto il 50%?
-“Non credo che siano così pazzi. Si metteranno d’accordo per non fare un secondo giro, a meno che non siano impazziti, e troveranno un’intesa per nominare in assemblea il candidato che ha preso più voti”.

Renzi lascerà il Pd?
-“Starà a guardare per capire se può ancora dirigere per interposta persona il partito, in attesa delle Europee che non dovrebbero essere così disastrose. Può darsi che ci sia una qualche forma di resistenza e di prospettiva”.

E se vincesse Zingaretti?
-“In quel caso credo proprio che Renzi se ne andrebbe dal Pd, ma non subito, aspetterebbe comunque l’esito delle Europee”.

Insomma, tutto dipende dal voto di fine maggio…
-“Se il segretario fosse Minniti e le elezioni non andassero bene, Renzi non gli darebbe la colpa. Ma addosserebbe le responsabilità al leader qualora fosse Zingaretti il segretario”.

Lei chi voterà?
“Darò una mano partecipando a dibattiti seri soprattutto sul tema dell’Europa. Credo che voterò Zingaretti, se vado, ma vedremo…”.

-tratto da: Affaritaliani.it- di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

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