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Quale futuro per il sociale in Valtiberina?

Riceviamo dal  Coordinamento Comunale di Forza Italia Sansepolcro e pubblichiamo:

Rimaniamo esterefatti, come forza politica rappresentata in Consiglio Comunale,  di quello che sta avvenendo in Valtiberina Toscana dopo la decisione della Regione di togliere la gestione economica del sociale all’Unione dei Comuni con la legge Regionale  n. 11 del 2017 che ha istituito il Distretto Socio Sanitario  Arezzo-Casentino-Valtiberina.

Il nuovo ambito territoriale che si e’ quindi venuto a creare obbliga di fatto i comuni a dover scegliere  entro il 31 dicembre tra due diversi modi di gestione dei servizi del sociale. Servizi che potranno essere effettuati  tramite convenzione sanitaria diretta con la Asl Toscana Sud Est ovvero tramite la costituzione di una Società della Salute.

Quindi quale sarà il ruolo dell’Unione dei Comuni che ad oggi si occupava del settore sociale?  

Questo settore  attualmente impegna la maggiore parte delle risorse economiche gestite dall’Unione dei Comuni.

Quindi alla luce di ciò avrà senso la presenza dell’Unione dei Comuni o come ente dovrà essere smantellato in quanto le risorse economiche da gestire saranno irrisoirie?

E questa Società della Salute cosa sarà, un altro carrozzone politico  ?

Sappiamo che si è svolto nei giorni scorsi  a Palazzo delle Laudi, un incontro congiunto tra Conferenza sanitaria dei Sindaci  della Valtiberina e i sindacati GCIL, CISL e UIL per discutere del percorso relativo al nuovo maxi distretto.

Pare sia emersa preoccupazione per questo stato di cose ed allora il Sindaco Cornioli parlerà, come presidente della Conferenza sanitaria dei Sindaci della Valtiberina, con l’Assessore Regionale Saccardi.

Alla luce di questi fatti ci viene spontanea una considerazione politica:  se la Regione Toscana fosse amministrata dal Centro- Destra e il governo della regione avesse adottato tutti questi  tagli e tutte queste delocalizzazioni come sta facendo la sinistra, il PD ed i suoi cespugli, compresi quelli che ora governano sotto l’ombrello politico  simil- civico Sansepolcro,  sarebbero stati tutti a guardare come adesso, oppure………?

Il paese è già stufo dell’aumento delle tasse locali (Tari, Consorzio di Bonifica, ecc..ecc..) ed e’ anche stufo della burocrazia  che  svilisce l’azione ed i risultati delle imprese, ritardando anche ogni risposta e rapida decisione nel pagamento delle tasse .  I contribuenti danno il loro apporto, proporzionalmente alle risorse di ciascuno, anche nel comparto socio-sanitario. E per questo che i cittadini sono stanchi di  questa politica sia nazionale che regionale imposta dal PD e dalla sinistra.

Per questo chiediamo che la giunta di Sansepolcro faccia sentire la sua voce, anche per la tutela del settore sociale in Valtiberina.

La responsabilità del governo locale impone di prendere posizione chiaramente, senza sottomettersi politicamente alle decisioni della Regione Toscana ed all’egemonia del PD.

-Il Gruppo Consigliare ed il Coordinamento Comunale di Forza Italia-Sansepolcro-

Pubblicato da Redazione