Questioni di coerenza: prestito della Madonna della Misericordia ed ex fungaia

pd_in_comuneL’amministrazione comunale dimostra una notevole difficoltà nel far seguire le parole dai fatti come dimostra il prestito della Madonna della Misericordia e la complessa e lontana soluzione del problema della ex fungaia di Gricignano.

Vogliamo sottolineare due situazioni diverse che mettono in luce la forte divergenza tra parola e azione che caratterizza l’amministrazione Cornioli.Abbiamo assistito a proclami, promesse, forti prese di posizione, non solo in campagna elettorale, in cui i toni spesso si alzano, ma anche nei mesi successivi rivendicando scelte in piena discontinuità con la precedente amministrazione.

Piero della Francesca, Polittico della Misericordia nel nuovo allestimento. SansepolcroPer cui la scelta di prestare la Madonna della Misericordia come pezzo centrale nella più importante mostra di tutti i tempi su Piero della Francesca (dietro una campagna d’immagine fortissima in tutto il mondo e il prestito di alcune opere eccellenti al nostro museo tra cui una attribuita a Piero)  è stata aspramente criticata da pezzi consistenti dell’attuale maggioranza al grido: “certe opere d’arte non si prestano per nessuna ragione”.

Anche durante l’inaugurazione della ricollocazione del Polittico nel suo nuovo e definitivo allestimento, il sindaco non ha mancato di dire che non si sarebbe più mossa.

La cittadinanza apprende dal  Comune di Milano, o meglio dalla pagina  facebook del Sindaco Sala, che la nostra Madonna andrà a Milano durante le festività natalizie, ma non si doveva muovere più?

E buona pace per il lavoro della commissione cultura che era stata convocata il giorno prima anche su questo argomento.

Forse le visite di Sgarbi producono illuminazioni inaspettate.

cc_ZXegnmhld6CeaKuyn-GclbHVnaGoueCoaGO45M-tnaiez6yoptfXrpiu6teapq7RnJyjsp-kaWx9o6FqYq_g1QAltro esempio di differenza tra parola e azione: la situazione dell’ex fungaia in Gricignano.

Durante l’estate sembrava che il problema fosse risolto con l’ordinanza del 22 luglio scorso nella quale il sindaco Cornioli aveva intrapreso il percorso per la soluzione e la bonifica dell’ex fungaia.

Decorsi infruttuosamente i termini dell’ordinanza la soluzione del problema non ha tempi certi, vista la complessità della situazione.

Anche se in estate,  l’assessore all’ambiente Luca Galli, compariva sui giornali come se fosse già “tutto fatto” entro agosto, con questi toni:  “Il valore di un’amministrazione si nota spesso in queste occasioni, in passato abbiamo riscontrato solamente atteggiamenti da Ponzio Pilato, che dimostravano solo inadeguatezza. Vicende come questa hanno bisogno di prese di posizione celeri e forti.”

Invece purtroppo la soluzione definitiva è lontana dal venire e anche il vice sindaco lo ha dovuto ammettere di fronte alla popolazione  di Gricignano dicendo, dopo alcuni mesi, che provvederà alla rimozione del materiale a terra senza poter intervenire nella reale bonifica dello stabile, confidando nella nuova asta del prossimo gennaio, mentre l’ordinanza invece contemplava le coperture degli edifici e i terreni.

Si tratta semplicemente di coerenza.

Comunicato stampa Pd-InComune-

Pubblicato da Redazione