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Rifiuti: Sansepolcro vota “no” al ‘piano di gestione’/ E’ stato l’unico comune della Valtiberina presente alla riunione del 22 dicembre
La Regione Toscana ha stanziato circa un milione di euro che potrebbero essere utilizzati per calmierare le tariffe dei rifiuti ma permangono una serie di criticità che hanno fatto decidere il comune di Sansepolcro di non votare favorevolmente il piano di gestione 2015 e il corrispettivo tariffario dell’Ato Toscana del sud nella riunione che si è svolta lo scorso 22 dicembre.
Le tariffe infatti che dovevano diminuire con il cambio di gestione nella realtà non sono diminuite e ci sono ancora forti elementi di preoccupazione su quanto potrebbe succedere nel 2015, nonostante il contributo delle Regione arrivato come ‘premio’ all’Ato che ha attivato per primo il servizio in Toscana.
Inoltre solo alcuni comuni avranno voce in capitolo sulla gestione dei flussi e sull’utilizzo degli impianti e tra questi non c’è Sansepolcro che non solo non detiene impianti ma non è nemmeno socio di Sei ma è solo un cliente, dopo essere stato obbligato ad aderire in base alla normativa regionale dopo il commissariamento. Sansepolcro, unico comune della Valtiberina presente alla riunione del 22 dicembre, ha quindi espresso il proprio voto contrario soprattutto per il mancato abbattimento tariffario che era la finalità primaria da conseguire con il servizio associato di area vasta.
-Corinne Minore–Ufficio stampa Comune di Sansepolcro-
Che sollievo nell’apprendere che finalmente il sindaco La Ferla si è preso a cuore il problema dei rifiuti!!!!!!!!!!! Per fortuna che era lui quello sempre presente, e che si è sempre schierato contro l’arrivo di 6 Toscana.
Ma non ci faccia ridere caro sindaco,all’ultimo consiglio ci ha perfino raccontato un sacco di novelle,tanto da non sapere neppure dati, che ,per chi vuole anche solo migliorare questo servizio dovrebbe esserne a conoscenza.
Si è arrampicato sugli specchi raccontandoci che quei dati andavano scorporati da fatture arretrate di ben 5 anni fa; allora mi chiedo:
“come può il comune sapere a quanto ammonta la cifra per il contributo versato per il mancato rispetto degli obbiettivi imposti dalla comunità europea?”
Se fosse un primo cittadino coraggioso e sensibile al bene collettivo avrebbe dovuto sapere quelle cifre,anche perchè queste vengono versate dai suoi cittadini che sinceramente sono stufi di sentire i soliti proclami.
Esiste il conferimento di delega, ma evidentemente si è preferito non delegare, rimanendo assenti, che farlo nei confronti di amministratori di cui non si nutre fiducia.
“Questa non sono riuscito a trattenerla”.
Buon anno Direttore, sperando in un 2015 migliore per tutti.
Mirco Meozzi
Chiedo a questo punto al consigliere Meozzi: cosa aspetta ancora – deve nevicare il giorno di ferragosto? – per dichiarare chiusa la propria esperienza nella maggioranza La Ferla?
Caro Andrea, la seggiolina… la seggiolina….!
Pensa che c’è un consigliere, pardon, un capogruppo, che ha scomodato perfino la costituzione per andare a votare uno pseudo presidente della provincia di Arezzo, in politica da 39 anni, per il quale è stato richiesto il rinvio a giudizio per irregolarità nella gestione degli ATC (Ambiti Territoriali Caccia), e del quale, in seguito alle ridicole elezioni, il nostro La Ferla è diventato collaboratore-para assessore! Almeno il consigliere Meozzi ha avuto il buon gusto di starsene a casa, in quell’occasione.
Ma da qui a mollare la seggiolina…
Fabiano e Andrea non vi rispondo in questa sede, ma in quelle più opportune!!!
Non mi sottraggo mai agli impegni.
L’appuntamento saranno i Consigli Comunali!
Mirco Meozzi
… C.C. se ce ne sarà qualcuno oltre a quelli di ordinaria amministrazione e previsti obbligatoriamente dalla legge. Auguri.
Se non ho capito male e se ricordo bene, a molte interrogazioni scritte non è stata data alcuna risposta nei tempi previsti dalla legge.
Ciascuno reagisce secondo il suo carattere, ma la dignità personale e il mandato ricevuto dagli elettori esigerebbero, a mio parere, ben altro comportamento che attendere il prossimo consiglio comunale per fare qualche altra interrogazione che comunque rimarrà, come le precedenti, senza esito.
Ndr. – Non è detto che in consiglio comunale si possano fare solo mozioni o interrogazioni; ci sono tanti altri modi per approvare o dissentire su certi operati che lasciamo all’immaginazione. Basta attendere, essere presenti per poi rendersi conto di ciò che accadrà.
Caro NDR: quest’ amministrazione è lì dal 2011. Che cosa dobbiamo ancora attendere “per renderci conto di ciò che accadrà”? (cioè niente). Quante son belle le chiacchiere, diceva ‘l poro Barogio! SEGGIOLINA, questo solo conta.
Ma avere una tariffa correlata alla quantità di differenziata no. Il premio Regionale è corrisposto solo per l’aderenza poi se migliaia di tonnellate andranno in discarica chissenefrega. L’importante è obbedire al partito che aumenta le tariffe ma di realizzare obiettivi economici ecologico sostenibili nemmeno ne parla.
Bene così per me che vi detesto state facendo tutto per tornare all’opposizione nella ignominia cui vi condannerà il popolo.