SAMPA SpA, una “piccola” CHIMET nel cuore di Laterina…

Riceviamo da “Sinistra per Laterina” e pubblichiamo:
Siamo venuti a conoscenza dalla Regione Toscana che la SAMPA SpA, ditta di recupero e affinazione metalli preziosi con sede nella Zona Industriale di Laterina, ha inviato al Settore Ambiente ed Energia una richiesta di modifica sostanziale dell’atto autorizzativo del 2014 con il quale la Giunta provinciale di Arezzo – quando quest’ultima era (adesso non lo è più) l’autorità competente in queste materie – aveva pronunciato la compatibilità ambientale del progetto di modifica dell’epoca, “senza aumento dei quantitativi di rifiuti da trattare nell’impianto”.

L’azienda oggi chiede di avviare l’attività di trattamento termico (incenerimento) di scarti di lavorazione di metalli preziosi anche in conto terzi con conseguente modifica sostanziale delle emissioni in atmosfera…
La nostra lista auspica fortemente che gli uffici preposti della Regione Toscana respingano tale richiesta, per almeno 2 motivi:
la situazione sanitaria ed ambientale della “Piana” di Laterina non ci risulta affatto rosea e per questo ci attiveremo sin d’ora sia presso il Dipartimento Epidemiologia e Prevenzione dell’AUSL 8 di Arezzo affinchè venga attuato e/o rafforzato il monitoraggio sanitario/epidemiologico della popolazione e dei lavoratori della zona, sia presso l’ARPAT per la posa di centraline mobili per il controllo della qualità dell’aria;
I “precedenti” non sono incoraggianti, visto quanto accaduto nel 2010. A giugno di quell’anno, infatti, l’allora Sindaco Gennai fu costretto ad emanare ben 3 ordinanze tra l’11 e il 12 di quel mese per vietare temporaneamente – con il supporto del Servizio Ecologia della Provincia, all’epoca competente – l’utilizzo degli impianti della ditta di che trattasi collegati alla emissioni di diossine, con conseguente impedimento a tutta la popolazione non solo di raccogliere e consumare prodotti vegetali nel raggio di 600 metri dalla sede della SAMPA SpA, ma anche ai bambini di stazionamento all’aperto nelle aree pubbliche comprese all’interno dell’area descritta…Per la precisione è successo che, in data 20 maggio, fu rilevato dall’ARPAT il superamento del limite previsto dei PCDD (policloro-dibenzo-p-diossine) PCDF (dibenzofurano policlorurato) – composti altamente tossici per l’uomo e per l’ambiente – da 0,1 ngl-TEQ/Nmc a 2,47 ngl-TEQ/Nmc (+ 2.470%…). Non proprio una bazzecola…
La nostra lista e la consigliera Rossella Lattanzi chiedono altresì al neo-Sindaco ed alla Giunta di prestare la massima attenzione per tematiche molto delicate come la salute della popolazione amministrata e l’ambiente dove vive e/o lavora, mentre noi garantiamo che faremo tutto quanto necessario per garantirne la tutela.

(nella foto Rossella Lattanzi)
-Sinistra per Laterina – Pergine Rossella Lattanzi Sindaco

Pubblicato da Redazione