Sanità, due delibere della Asl8 da leggere attentamente

sA seguito di nostro articolo a titolo: “Sanità in Valtiberina / Non è tutto oro quel che luce” pubblicato il 21 maggio 2015, non tutti la pensano come chi ha sentenziato, lo ricordiamo ancora,  con la sotto riportata affermazione(  forse il Comune, per qualcuno,  “è come fosse un’azienda a conduzione familiare”), anzi, dimostrano un giudizio del tutto opposto e ci fanno avere “documenti pubblici” scaricati dall’albo aziendale, inerenti, in questo caso, la  sanità affinchè siano pubblicati sul “Fendente” per informare i cittadini-lettori.

Un dipendente comunale, evidentemente restio alla trasparenza,  il 29 settembre 2014 ebbe a dichiarare, mettendolo per scritto: “ Non è che per fare una cosa tocca per forza pubblicarla sul Fendente. Come puoi immaginare non gode di tutta la nostra stima, ma questo è un altro discorso”.

Tornando ai “documenti pubblici”, sono due delibere della Asl8 da leggere con attenzione, farne bene i calcoli, leggere bene la scheda delle azioni da fare oltre a scoprire  infine che:

-la Asl8 “paga in più” ai medici di medicina generale (quelli di famiglia per intendersi) oltre 500.000 di euro l’anno.

Ad esempio:  in Valtiberina un coordinatore sanitario e  l’altro di aft (sono solo parole) prendono complessivamente ben oltre 2.500 euro al mese con gli oneri enpam a carico della asl per cosa?
Domande:

-Ma sono soldi spesi bene?
-Per cosa in concreto?
-Ma soprattutto perchè la politica ha approvato?
-Cosa ne pensano i vari Sindaci o gli assessori al Sociale ed alla Sanità?
Con gli stessi soldi o parte qualche investimento in Valtiberina poteva essere fatto, quindi assessore alla sanità, assessore al sociale, le poltrone non esistono per essere scaldate, datevi una smossa e studiatevi le due delibere che di seguito pubblichiamo:

DELIBERAZIONE N.164 DEL 09 APRILE,2015
IIL DIRETTORE GENERALE
Proponente
U.O.C. CONVENZIONI UNICHE NAZIONALI E ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE PREVENZIONE
Oggetto: APPROVAZIONE PROCEDURA PER RILEV AZIONE E VALUTAZIONE ATTIVITA’ DEI COORDINATORI DI AGGREGAZIONE FUNZIONALE TERRITORIALE (AFT)
Il Direttore generale
In virtù dei poteri conferitigli dagli articoli 3 e 3 bis del D. Lgs. 30 Dicembre 1992 n. 502 e s.m.i. e dagli articoli 25 e 36 della L.R.T. 24 febbraio 2005 n. 40 e s.m.i.;
-RICHIAMATA la deliberazione n. 626 del 17.12.2012, modificata ed integrata con deliberazione n.521 del 10.11.2014, con la quale sono state conferite le deleghe ai Direttori delle Aree Funzionali Amministrativa e Tecnica ed ai Direttori di Struttura;
-VISTO l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale, recepito con atto d’intesa della Conferenza Stato-Regioni in data 29.07.2009, che modifica e integra il precedente ACN del 23.03.2005;
-VISTO, in particolare, l’art. 26 bis del predetto ACN, che prevede la costituzione in ciascuna Azienda delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) , al fine di realizzare le condizioni per l’integrazione professionale delle attività dei singoli Medici di Medicina Generale e per il conseguimento degli specifici obiettivi dell’Assistenza Primaria, da condividere con il Distretto di riferimento ed in coerenza con la programmazione regionale e aziendale;
-RICORDATO che tali obiettivi consistono nella promozione dell’equità di accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari, anche mediante percorsi di integrazione tra Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale, nella diffusione e applicazione delle buone pratiche cliniche e dell’appropriatezza nell’uso dei servizi sanitari, oltre che nella promozione di modelli di comportamento orientati a valorizzare la qualità degli interventi e l’utilizzo efficace delle risorse;
-VISTO altresì il vigente Accordo Integrativo Regionale (AIR) con i Medici di Medicina Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 1231 del 28.12.2012, con particolare riferimento al paragrafo 3, che disciplina le modalità di costituzione ed i compiti delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), in attuazione del citato art. 26 bis dell’ACN;
-RICHIAMATE le deliberazioni n. 190 del 02.04.2012 e n. 653 del 31.12.2012, con la quale sono state costituite in via sperimentale le Aggregazioni Funzionali Territoriali presso questa Azienda USL 8, secondo le specifiche proposte formulate dai Direttori di Zona-Distretto in merito alla riorganizzazione dei servizi territoriali, stabilendo di individuare un Coordinatore nell’ambito di ciascuna AFT, con compiti di raccordo funzionale e professionale tra Azienda e Medici di Medicina Generale;
-RICHIAMATA altresì la successiva deliberazione n. 615 del 23.12.2013 con cui è stata rivista l’assegnazione dei medici di Continuità Assistenziale alle AFT, a seguito del bando definito a livello regionale e recepito con deliberazione aziendale n. 408 del 09.09.2013, pubblicato nel settembre 2013, che ha consentito di attivare trasferimenti dei medici a rapporto orario tra le varie Aziende Sanitarie;
-CONSIDERATO che, con deliberazione n. 41 del 29.01.2014, le AFT sono state confermate in via definitiva a conclusione della fase sperimentale, secondo le indicazioni fornite dalla Regione Toscana con note prot. n. 306845 del 28.11.2013 e prot. n. 324641 del 16.12.2013, con contestuale nomina dei Coordinatori di AFT per la durata di un triennio a decorrere dal 01.02.2014;
-RICORDATO che i predetti incarichi di coordinamento devono essere espletati secondo le modalità previste dall’Accordo Regionale (paragrafo 3, punti 3.7 e 3.8), con impegno rapportabile a 10 ore settimanali, da remunerare con un compenso equivalente a quello di 300 scelte, compenso determinato in via provvisoria nella predetta deliberazione n. 41/2014 con riserva di rivedere lo stesso alla luce di specifiche indicazioni regionali in materia, emanate a chiarimento ed interpretazione del punto 3.8 dell’AIR;
DATO ATTO che la Regione Toscana, nel corso dell’anno 2014, ha emanato apposite disposizioni finalizzate alla determinazione del compenso spettante ai Coordinatori di AFT, come da verbale del Comitato Regionale della Medicina Generale del 19.03.2014, integrato con successiva nota esplicativa prot. n. 0101959 del 16.04.2014 (Coordinatori di AFT: precisazione remunerazione), chiarendo le modalità di calcolo di tale corrispettivo, che per ciascun medico non può comunque
superare il tetto di 18.000,00 Euro annuali, per un ammontare di 1.500,00 Euro mensili, oltre ad oneri ENPAM a carico dell’Azienda;
CONSIDERATO che lo specifico Accordo definito a livello regionale con i Medici di Medicina Generale prevede che l’impegno per l’incarico di Coordinatore di AFT, rapporta bile a 10 ore settimanali, non comporta la riduzione del massimale di scelte, e conferma altresì l’erogazione dei compensi con cadenza mensile, a seguito di presentazione al rispettivo Distretto di relazione esaustiva contenente le attività svolte ed eventuali verbali di riunione di AFT;
DATO ATTO che questa Azienda, sulla base delle predette indicazioni, oltre a prendere atto e ad applicare le specifiche modalità di calcolo del compenso, ha recentemente definito una procedura per la puntuale documentazione e valutazione dell’attività dei Coordinatori di AFT, approntando una apposita scheda di rilevazione di tale attività da utilizzare mensilmente presso ciascuna Zona-Distretto;
PRECISATO che la scheda in questione è stata elaborata dalla Direzione Sanitaria d’intesa con i Direttori di Zona-Distretto e condivisa in sede di Comitato Aziendale della Medicina Generale, nella riunione del 22.10.2014;
RITENUTO, sulla base di quanto sopra precisato, di approvare la procedura allegata alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale, con la quale viene definita una apposita scheda di valutazione che dovrà essere presentata mensilmente da ciascun Coordinatore di AFT alla rispettiva Zona-Distretto;
RITENUTO, altresì, di confermare gli incarichi di Coordinatore di AFT già attribuiti con la citata deliberazione n. 41/2014 per un triennio ai sotto elencati medici, con decorrenza dal 01.02.2014, precisando che nel frattempo è stato nominato un nuovo Coordinatore della AFT n. 5 della Zona Aretina a seguito di cessazione del precedente titolare (provvedimento n. 1242/2014):
ZONA ARETINA
AFT 1 – Dott.ssa Cardiello Rosanna
AFT 2 – Dott.ssa Mori Giulia
AFT 3 – Dott. lannone Ciro
AFT 4 – Dott.ssa Cutini Monica
AFT 5 – Dott. Randellini Elio
ZONA VALDARNO
AFT 1 – Dott. Basetti Corrado
AFT 2 – Dott. Beconcini Giampiero
AFT 3 – Dott. Zamponi Alfiero
AFT 4 – Dott. Lalli Massimo
ZONAVALDICHIANA
AFT 1 – Dott. Lovari Alessandro
AFT 2 – Dott. Faralli Ugo
ZONA CASENTINO
AFT unica – Dott. Rossi Giuliano
ZONA VALTIBERINA
AFT unica – Dott. Peli Giuseppe
Con il parere favorevole espresso dal Direttore Sanitario e dal Direttore Amministrativo;
DELIBERA
1. DI APPROVARE, per le motivazioni espresse in premessa, la procedura finalizzata all’adozione e all’utilizzo di una scheda di valutazione dei Coordinatori di AFT, predisposta dalla Direzione Sanitaria d’intesa con i Direttori di Zona-Distretto e condivisa con il Comitato Aziendale della Medicina Generale, quale risulta allegata alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale;
2. Di CONFERMARE gli incarichi ai Coordinatori di AFT indicati in premessa, conferiti con deliberazione n. 41 del 29.01.2014 per la durata di un triennio a decorrere dal 01.02.2014, dando atto che gli incarichi stessi avranno scadenza in data 31.01.2017;
3. DI DARE ATTO che tali incarichi, in virtù di quanto chiarito dalla Regione Toscana con nota prot. n. 0101959 del 16.04.2014, vengono remunerati con le modalità previste dal vigente Accordo Integrativo Regionale, a fronte di un impegno rapportabile a n. 10 ore settimanali richiesto per l’espletamento delle funzioni di cui al punto 3.7 dell’Accordo stesso, con attribuzione a ciascun Coordinatore del compenso annuo massimo di 18.000,00 Euro, corrispondente a 1.500,00 Euro mensili, oltre ad oneri a carico dell’Azienda;
4. DI DARE ATTO che il costo per la retribuzione degli incarichi in questione, stimabile in complessivi 234.000,00 Euro annuali, oltre ad oneri a carico dell’Azienda, viene registrato al conto economico n. 81040101 “Costi convenzioni nazionali medicina generica” e che tale costo sarà previsto nel bilancio preventivo 2015, in corso di elaborazione;
5. DI STABILIRE che, ai sensi della Legge 241/90, art. 6, il Responsabile del procedimento relativo al presente atto è la dott.ssa Antonella Mucelli, Direttore U.O.C. Convenzioni Uniche Nazionali e Attività Amministrative Prevenzione;
6. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione ai Direttori di Zona-Distretto e al Direttore U.O.C. Politiche del Territorio e Medicina di Comunità nonché alla U.O.C. Gestioni Economiche e Finanziarie e alla U.O.S. Controllo di Gestione;
7. DI TRASMETTERE il presente atto al Collegio Sindacale, ai sensi della L.R.T. 24 Febbraio 2005 n. 40 e s.m.i., art. 42, comma 2.
Parere favorevole
Direttore Sanitario
Dr.ssa Branca Vujovic
Parere favorevole
II Direttore ammistrativo
1/ Direttore U.O.C. Convenzioni Uniche Nazionali e Attività Amministrative Prevenzione, che propone il presente atto, sottoscrivendolo attesta che lo stesso, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza é legittimo e congruente con le finalità istituzionali dell’Azienda.
1/ Direttore U.O.C.
(Dott.ssa Antonella Mucelli).
Direttore Generale
PROCEDURA ADOZIONE E UTILIZZO DELLA SCHEDA VALUTAZIONE COORDINATORI AFT
1 Premessa
La Giunta Regionale Toscana con delibera n. 1231/12 con la quale è stato approvato l’accordo integrativo regionale con i Medici di Medicina Generale, al punto 3dell’aceordo stesso ha definito gli obiettivi e il ruolo dell’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) precisando anche i compiti del Coordinatore di AFT e la sua remunerazione.
L’Azienda USL 8 Arezzo con deliberazioni nn. 190/2012 e 338/2012 ha attivato le AFT in via sperimentale approvando rispettivamente:
• la costituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali e delle equipes territoriali dei medici di medicina generale;
• il regolamento relativo alla nomina e alle funzioni del coordinatore di Aggregazione Funzionale Territoriale.
Con questi atti, fra l’altro, si é:
• assegnato ai responsabili di ZD il compito di attuare quanto previsto dal citato regolamento e nominare i coordinatori di AFT;
• quantificato in 20 ore mensili il loro orario di attività;
• precisato che detta attività si configura come “lavoro funzionale che non richiede per il suo svolgimento una sede fisica di espletamento ed un orario “strutturato”;
• stabilito le modalità di erogazione del compenso, con rendicontazione e verifica dell’attività da parte dei Responsabili di Zona~Distretto.
L’Azienda USL 8, con successiva delibera n. 41 del 29/01/2014, a conclusione della fase sperimentale
• ha attivato le AFT in via definitiva, secondo le apposite indicazioni regionali di cui alle note prot. n. 306845 del 28/11/2013 e prot. n. 324641 del 16/12/2013
• ha conferito gli incarichi dì coordinatore di AFT perla durata di un triennio, con decorrenza dal 01/0212014, quantificando in 10 ore settimanali il loro orario di attività
• ha determinato il compenso da corrispondere ai coordinatori in via provvisoria, fatta salva la possibilità di adeguare tale compenso a sopravvenute indicazioni regionali.
La Regione Toscana, con apposite direttive emanate a seguito del Comitato Regionale della Medicina Generale del 19/03/2014, ha chiarito le modalità di calcolo del compenso (tetto di 18.000 Euro annui per ciascun coordinatore) prevedendo una remunerazione con cadenza mensile, a seguito di presentazione di relazioni esaustiva contenente le attività svolte ed eventuali verbali di riunione dell’AFT.
-Scopo-
Con la presente procedura si intende:
• adottare la scheda per la valutazione dell’attività dei coordinatori di AFT. allegata alla presente procedura e condivisa in sede di Comitato Aziendale per la Medicina Generale del 22.10.14, attraverso la quale i coordinatori relazionano mensilmente in merito all’attività svolta anche al fine del pagamento del compenso mensile;
• definire le modalità di compilazione, presentazione, approvazione della scheda 3 -Applicabilità-
A tutte le Aggregazioni Funzionali Territoriali attivate dall’Azienda USL 8.
PROCEDURA ADOZIONE E UTILIZZO DELLA SCHEDA VALUTAZIONE COORDINATORI AFT
4 Riferimenti
• Deliberazione GRT 1231/12 “Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 50211992 e s.m.i.: approvazione schema di Accordo Regionale ai sensi degli art. 4, 14 e 13-bis ACN/2009.
• Deliberazione GRT 1235/12 “DGR 754/2012, allegato B “Azioni di riordino dei servizi del Sistema Sanitario Regionale. Approvazione linee di indirizzo alle aziende sanitarie ed alle Aree vaste e relativo piano operativo”.
• Approvazione linee di indirizzo alle aziende sanitarie ed alle Aree vaste e relativo piano operativo
• Deliberazione AUSL 8 del 214/12 n. 190 “Costituzione delle aggregazioni funzionali territoriali e delle equipes territoriali dei medici di medicina generale”
• Deliberazione AUSL 8 del 2518/12 n. 338 “Approvazione regolamento relativo alla nomina e alle funzioni del coordinatore di aggregazione funzionale territoriale (AFT)”
• Deliberazione AUSL 8 del 29/01114 n.41 “Attribuzione incarichi di coordinamento delle aggregazioni funzionali territoriali (AFn in attuazione del vigente accordo integrativo regionale”
5 Abbreviazioni
AFT: Aggregazioni Funzionali Territoriali.
MMG: Medici di Medicina Generale.
ZO: Zona Distretto.
6 Modalità operative
6. 1 Predisposizione scheda
” coordinatore di AFT attraverso la scheda di valutazione, relaziona mensilmente al responsabili di ZO in merito all’attività svolta. Il coordinatore invia la scheda firmata al responsabile della Zona Distretto di competenza entro il giorno 10 del mese successivo a quello oggetto di relazione.
6.2 Valutazione scheda
Il responsabile di ZO,avvalendosi del supporto del Coordinatore Sanitario, valuta la congruità dell’attività svolta dal Coordinatore di AFT e riportata sulla scheda, rispetto alle sue funzioni e agli obiettivi affidati.
In caso di valutazione di congruità, il responsabile di ZD valida la scheda e la invia in copia al Direttore U.O.C. Convenzioni Uniche Nazionali, con esplicitato il nulla-asta al pagamento.
Nel caso che le informazioni contenute nella scheda non siano sufficienti perla valutazione, il responsabile di ZO richiede ulteriori dati al Coordinatore di AFT in modo da poter completare la valutazione.
7 Monitoraggio di applicazione della procedura
Per la valutazione della presente procedura si individua il seguente indicatore: n. schede presentate entro 10 gg. mese successivo/n. schede presentate risultato atteso 100%
Direttore Generale
8 Responsabilità’
PROCEDURA ADOZIONE E UTILIZZO DELLA SCHEDA VALUTAZIONE COORDINATORI AFT
Fasi Funzioni Responsabili
Coord.AFT ResP.ZD Coord. Sanitario
1. Compilazione scheda R I –
2. Valutazione scheda I R C
3. Monitoraggio C R C
R = responsabile c = coinvolto J = informato
9 Allegato
Scheda di valutazioni coordinatoti AFT-PROCEDURA
Direttore Generale
ADOZIONE E UTILIZZO DELLA SCHEDA VALUTAZIONE COORDINATORI AFT
SCHEDA VALUTAZIONE COORDINATORI AFT RELAZIONE MENSILE
In relazione agII obiettivi di governo clinico e di buon uso delle risorse, concordati e sottoscritti dai MMG, si trasmette la relazione mensile del Coordinatore di AFT, finalizzata anche al pagamento del compenso. La relazione viene trasmessa al Responsabile ZD, al Coordinatore Sanitario, ai MMG che compongono la AFT .
RELAZIONE MENSILE del Coordinatore di AFT Or.••.••…•……•..•••••••..•••….•…….•..• Zona
Distretto •••••……..••…••.••.•••..••••••• , AFT n•••••••••••, relativa al mese di ..••••••••..••..•.•..••••…•
-“”- _.-
RIUNIONI DI AFT (i verbali delle singole riunioni devono essere allegati}
Comunicazioni a Diffusione reportistica. materiale e data !:élrattere clinico e contenuti informativi inerenti accordi e organizzativo comunicazioni aziendali
PROCEDURA ADOZIONE E UTILIZZO DELLA SCHEDA VALUTAZIONE COORDINATORI AFT
ALTRO (specificare)
Riunione con altri operatori (specificare)
Riunione con MMG (Audit)
ATTIVITA’ D’INIZIATIVA e ATTIVITA’ DI PREVENZIONE (Con i verbali delle singole riunioni devono
Essere allegati )
Data riunione
Eventuali problematiche .emerse sulla continuità assistehZiale Ospedale- Territorio per la presa in carico di pazienti con bisogni complessi
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Incontri e comunicazioni sul budget Se SI indicare data
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Confronto su uso delle risorse e
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Selt Audit fra coordinatori 1.I•••• — ••••••• ‘. il .••.•••••••
Formazione specifica coordinatori Se SI indicare data
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Eventuali proposte! osservazioni:
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Data ••.••.•.•••••.•••.•••••.••.••• Timbro e firma del coordinatore ••••••••.•••••.•.••.••.••.••.•.•.•.•
Il Responsabile della Zona Distretto •.••.•••..•.•….•.•……..••.••••..••.•,•.valutata la congruità dell’attività, autorizza il pagamento
IL RESPONSABILE ZONA DISTRETTO

***

DELIBERAZIONE N.210 DEL 27 RPR,2015
IL DIRETTORE GENERALE Proponente
DIREZIONE AZIENDALE Responsabile del procedimento
Oggetto: ADEGUAMENTO COMPENSI DEI COORDINATORI SANITARI DI ZONA DISTRETTO
Allegati parte integrante N. : VISTO – Il Segretario
Trasmesso a:
– Giunta Regionale
– Collegio Sindacale
– Conferenza dei Sindaci
Certificato di pubblicazione
Certifico che la presente deliberazione viene affissa all’Albo dell’Azienda per la sua pubblicazione in data 2 8 flPR, 2016vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’articolo 42, comma 4, della L.R.T. 40/2005.
11 Respo io Atti Amministrativi ~ziendali
Certificato di avvenuta pubblicazione
Certifico che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo dell’Azienda e vi è rimasta per 15
giorni consecutivi ai sensi dell’articolo 42, comma 4, della L.R.T. 40/2005.
Arezzo, Iì _
11 Responsabile Ufficio Atti Amministrativi Aziendali;r——————————– –,
~ Certificato di esecutività per gli atti sottoposti a controllo della Giunta Regionale
Il Direttore U.O. AA.GG.LL.
Vista l’attestazione di ricevuta della G.R.T. del .
Vista la delibera/dee. di controllo n del .
Dichiara
L’esecutività della presente deliberazione
Arezzo .
11 Direttore U.O. Affari Generali e Legali
Trasmessa a:
…………………………………………………………………………………………………………….
IL DIRETTOREGENERALE
In virtù dei poteri conferitigli dagli articoli 3 e 3 bis del D. Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e s.m.i. e dagli articoli 25 e 36 della L.R.T. 24 febbraio 2005 n. 40 e s.m.i.;
RICHIAMATA la deliberazione n. 626 del 17.12.2012, modificata e integrata con deliberazione n. 521 del 10.11.2014, con la quale sono state conferite le deleghe ai Direttori delle Aree Funzionali, Amministrativa e Tecnica ed ai Direttori di struttura;
VISTO l’Accordo Collettivo Nazionale, per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale del 29.07.2009, che modifica e integra in precedente ACN del 23.03.2005, nonché il vigente Accordo Regionale per la Medicina Generale approvato con delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1231 del 28.12.2012;
RICHIAMATA la propria precedente deliberazione n. 112 del 15.03.2010, con la quale è stato approvato uno specifico Regolamento per l’attribuzione degli incarichi di Coordinatore Sanitario di Zona Distretto – di cui all’art. 64, commi 6 e 7, della L.R.T. n. 40/2005 – a medici convenzionati per la Medicina Generale;
RICORDATO che il Regolamento in questione, approvato dal Comitato Regionale della Medicina Generale in data 09.04.2010, prevede che il ruolo di Coordinatore Sanitario venga svolto in ciascun Distretto da un Medico di Medicina Generale e definisce le funzioni specifiche che il Coordinatore Sanitario deve svolgere, considerandolo l’anello di congiunzione tra la Zona Distretto e la Medicina Generale, fautore di una sinergia tanto auspicata e indispensabile, ma non sempre di facile attuazione;-‘
RICORDATO che l’esperienza maturata in questi ultimi anni ha dimostrato che il MMG in qualità; di Coordinatore Sanitario della Zona Distretto svolge un ruolo fondamentale nel governo clinico del territorio, quale riferimento per tutti i MMG per le tematiche collegate alla gestione ~clinico/assistenziale dei singoli pazienti, al raggiungimento degli obiettivi di salute e del buon uso delle risorse indicati nell’Accordo Aziendale per la Medicina Generale, ma anche una importante
azione di coordinamento delle Cure primarie, legata al complesso rinnovamento organizzativo della Medicina Generale (creazione AFT-UCCP/Case della Salute) che è in atto in questo momento; inoltre tale figura è stata in grado di portare avanti tutte le funzioni specifiche definite nel Regolamento, dimostrandosi un prezioso collaboratore del Direttore della Zona Distretto;
RILEVATO che il Regolamento, per disciplinare tale specifica funzione, fa riferimento a varie disposizioni dell’Accordo Collettivo Nazionale, applicando altresì in via analogica quanto previsto in merito all’impegno orario dalla delibera G.R.T. n. 260 del 10.04.2006, relativa alla partecipazione dei medici alla Commissione tecnico-scientifica per la medicina del territorio;
CONSIDERATO che, con deliberazione aziendale n. 424 del 30.08.2010, sono stati conferiti incarichi di durata triennale ai Coordinatori Sanitari di Zona Distretto, con decorrenza dal 15.09.2010, e sono state ulteriormente definite le specifiche modalità di espletamento degli incarichi stessi, mediante approvazione di un protocollo operativo in attuazione del Regolamento precedentemente approvato;
DATO ATTO, inoltre, che con successiva delibera n. 447 del 27.08.2012 sono stati confermati gli incarichi di coordinamento già conferiti, fino alla data del 14.09.2013, provvedendo contestualmente ad approvare un documento finalizzato alla revisione e all’ampliamento delle funzioni assegnate ai Coordinatori Sanitari, a modifica e integrazione di quanto già stabilito nel Regolamento approvato con deliberazione n. 112/2010, per garantire una maggiore efficacia ed incisività del ruolo svolto dai medici incaricati;
RICORDATO che, con deliberazione n. 554 del 02.12.2013, gli incarichi in questione sono stati rinnovati per un ulteriore triennio, relativamente al periodo 15.09.2013-14.09.2016, nei confronti dei medici sotto indicati:
Zona Aretina: dott. Luigi Triggiano (15 ore settimanali)
Zona Valdarno: dott. Mario Arnetoli (10 ore settimanali)
Zona Valdichiana: dott. Marco Conti (8 ore settimanali)
Zona Valtiberina: dott.ssa Rosella Guadagni (8 ore settimanali)
Zona Casentino: dott. Marcello Grifagni (8 ore settimanali);
DATO ATTO che, con la predetta deliberazione, in attuazione di quanto previsto dall’Accordo Quadro Aziendale approvato con deliberazione n. 309 del 24.06.2013, sono state modificate le modalità di calcolo del compenso da corrispondere ai Coordinatori Sanitari, per renderle omogenee a quelle stabilite a livello regionale per i Coordinatori delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT);
PRECISATO che l’Accordo Regionale recepito con delibera G.R.T. n. 1231/2012, al paragrafo 3, punto 3.8, dispone che la remunerazione dei Coordinatori AFT sia equivalente a 300 scelte per incarichi che comportano un impegno di 10 ore settimanali (“… Ia remunerazione sarà pari a 300 scelte per 10 ore settimanali”) e prevede, inoltre, la riduzione del massimale in caso di impegno orario eccedente le 10 ore e solo nei confronti dei medici che raggiungano il massimale di 1500 scelte;
RILEVATO che, sulla base dei predetti criteri, gli incarichi di coordinamento in questione non comportano riduzione del massimale per i Coordinatori Sanitari a cui sono stati conferiti entro il limite delle 10 ore settimanali, mentre nei confronti del Coordinatore Sanitario della Zona Aretina è stata già disposta la opportuna riduzione del massimale, come da provvedimento dirigenziale n.196 del 05.02.2015;
RITENUTO, inoltre, in conformità a quanto ribadito dal recente Accordo Aziendale con laMedicina Generale per l’anno 2015, di adeguare il compenso previsto nella citata deliberazione n. 554/2013 a quello effettivamente corrisposto ai Coordinatori di AFT, tenendo conto delle specifiche indicazioni regionali di cui al verbale del Comitato Regionale della Medicina Generale del 19.03.2014 e alla nota prot. n. 0101959 del 16.04.2014 (Coordinatori di AFT: precisazioni remunerazione);
DATO ATTO che, sulla base delle predette indicazioni regionali, i compensi dei Coordinatori Sanitari vengono rideterminati come segue, considerando che l’impegno di 10 ore settimanali comporta una retribuzione di 1.500,00 Euro mensili, oltre ad oneri previdenziali a carico dell’Azienda:
-dott. Luigi Triggiano (15 ore settimanali): Euro 27.000,00 annuali – Euro 2.250,00 mensili
-dott. Mario Arnetoli (10 ore settimanali): Euro 18.000,00 annuali – Euro 1.500,00 mensili
-dott. Marco Conti (8 ore settimanali): Euro 14.400,00 annuali – Euro 1.200,00 mensili
-dott.ssa Rosella Guadagni (8 ore settimanali): Euro 14.400,00 annuali – Euro 1.200,00 mensili
-dott. Marcello Grifagni (8 ore settimanali): Euro 14.400,00 annuali – Euro 1.200,00 mensili;
RITENUTO di procedere all’adeguamento dei compensi a decorrere dal 01.01.2015, dando atto che i costi aggiuntivi trovano copertura con le fonti di finanziamento indicate nella deliberazione n.160 del 30.03.2015, di approvazione dell’Accordo Aziendale con la Medicina Generale per l’anno 2015;
PRECISATO che, fatta eccezione per la misura del compenso, resta confermato quanto previsto nel Regolamento approvato con delibera n. 112/2010, come modificato e integrato dal protocollo operativo di cui alla delibera n. 424/2010 e dall’ulteriore documento recepito con delibera n. 447/2012;
Con il parere favorevole espresso dal Direttore Sanitario e dal Direttore Amministrativo;
DELIBERA
1. DI ADEGUARE, con decorrenza dal 01.01.2015, il compenso corrisposto ai Coordinatori Sanitari di Zona-Distretto a quello attualmente erogato ai Coordinatori di AFT, sulla base delle specifiche indicazioni regionali in materia, come di seguito precisato:
-dott. Luigi Triggiano (15 ore settimanali): Euro 27.000,00 annuali – Euro 2.250,00 mensili
-dott. Mario Arnetoli (10 ore settimanali): Euro 18.000,00 annuali – Euro 1.500,00 mensili
-dott. Marco Conti (8 ore settimanali): Euro 14.400,00 annuali – Euro 1.200,00 mensili
-dott.ssa Rosella Guadagni (8 ore settimanali): Euro 14.400,00 annuali – Euro 1.200,00 mensili
-dott. Marcello Grifagni (8 ore settimanali): Euro 14.400,00 annuali – Euro 1.200,00 mensili;
2. DI DARE ATTO che i predetti incarichi di coordinamento, già confermati per il triennio 15.09.2013-14.09.2016, vengono effettuati in conformità a quanto previsto dall’apposito Regolamento approvato con delibera n. 112/2010, come modificato e integrato dal protocollo operativo di cui alla delibera n. 424/2010 e dall’ulteriore documento recepito con delibera n. 447/2012;
3. DI DARE ATTO che il costo derivante dagli incarichi in questione, stimabile in complessivi Euro 160.000,00 annuali, comprensivo degli oneri a carico dell’Azienda e del costo per la sostituzione dei medici incaricati, verrà registrato al conto economico n. 81040101 “Costi convenzioni nazionali medicina generica” del bilancio 2015;
4. DI PRECISARE che il predetto onere viene parzialmente coperto (per Euro 75.000,00) dalle fonti di finanziamento derivanti dalle azioni di razionalizzazione attuate in collaborazione con i medici di Medicina Generale, come indicate nella deliberazione n. 160 del 30.03.2015 di approvazione dell’Accordo Aziendale 2015;
5. DI STABILIRE che, ai sensi della Legge 241/90, art. 6, il Responsabile del procedimento relativo al presente atto è la dott.ssa Antonella Mucelli, Direttore u,a.c. “Convenzioni Uniche Nazionali e Attività Amministrative Prevenzione”;
6. DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione ai Direttori di Zona Distretto, al Direttore u.a.c. Politiche del Territorio e Medicina di Comunità, al Direttore u.a.c. Gestioni Economiche e Finanziarie e al Direttore u.a.s. Controllo di Gestione;
7. DI TRASMETTERE copia del presente atto al Collegio Sindacale, ai sensi della L.R.T. 24 febbraio 2005 n. 40 e s.m.i., art. 42, comma 2.
Parere favorevole
.Il Direttore generale.

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