Sansepolcro, attivazione casa emergenze sociali

Riceviamo e pubblichiamo:

“”L’Unione dei Comuni attiva una casa di accoglienza per le emergenze sociali a Sansepolcro
Il presidente Santucci: “Risparmi e maggiore assistenza ai cittadini. Un altro bel risultato per il nostro Ente”
“Da lunedì 19 febbraio, l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana ha attivato a Sansepolcro una speciale struttura di accoglienza per le emergenze sociali.

Ad annunciarlo è il presidente dell’Ente Alberto Santucci, che in una nota stampa illustra le principali caratteristiche del nuovo strumento messo a disposizione dell’Ufficio Sociale.
“La casa è ubicata nel centro storico di Sansepolcro in un luogo che preferiamo mantenere riservato – spiega Santucci – L’abitazione ha ottenuto nei giorni scorsi l’agibilità dal Comune ed è stata recentemente oggetto di una serie di interventi che hanno interessato la copertura del tetto e dell’intonaco esterno. Gli spazi interni sono stati allestiti grazie ai nostri operai che hanno provveduto all’imbiancatura e all’arredamento con i mobili messi a disposizione gratuitamente dalla Caritas.

La casa vuole offrire accoglienza ai cittadini con problemi di residenza che necessitano di una collocazione temporanea o che si trovano improvvisamente senza un tetto.

Nello specifico, la struttura è stata messa in funzione per emergenze sociali legate soprattutto a violenze su donne e minori.”
Grande soddisfazione da parte Santucci per questa nuova, importante attività di assistenza che l’Ente valtiberino garantisce alla collettività.

“Si tratta di un risultato importante – conclude il presidente – che ci permetterà di risparmiare risorse e di fornire una risposta immediata ai bisogni più urgenti. Siamo felici e soddisfatti per quello che vuole essere un gesto concreto per il bene comune, ma anche per aver dimostrato ancora una volta con i fatti che l’Unione dei Comuni è una realtà attiva al servizio della popolazione e non un ‘carrozzone inutile’ come è stato definito da una certa parte della stampa evidentemente poco informata.”

-ufficiostampa@valtiberina.toscana.it-

Pubblicato da Redazione