Sansepolcro, il vicesindaco Andrea Laurenzi risponde ad un quesito posto da un cittadino

alUn cittadino lettore ci aveva inviato il 18/09/2014 alle 14:49 la seguente richiesta relativamente all’impianto “Wi fi libero “ appena istallato in Sanepolcro:
“”Buongiorno, sapete quanto è costato alla comunità questo intervento? Perchè non riesco a trovarlo nel sito comunale””.
Come spesso accade ci siamo attivati rivolgendoci direttamente all’Amministratore, in questo caso a  Laurenzi Andrea Mathias – Vicesindaco con deleghe:
Risorse umane, politiche del personale – Politiche di Coesione e integrazione sociale – Cultura della Pace – Politiche di innovazione: risorse tecnologiche, efficientamento energetico, energie alternative.

Dobbiamo riconoscerlo:  dimostrando rispetto e considerazione verso i propri cittadini, e per questo lo ringraziamo, ci ha dato la seguente risposta che pubblichiamo:
“”Caro direttore,
vedo ora che sono stato chiamato a dare una risposta dal “Fendente” e da “alcuni lettori”. Come sempre sono disponibile a fornire i chiarimenti richiesti, però vorrei fare alcune precisazioni.
Sono difficilmente accettabili alcune allusioni alla scarsa trasparenza del nostro Comune in quanto le risposte ai quesiti da voi posti sono state anticipatamente fornite in una conferenza stampa alla quale anche il Fendente è stato invitato ma, soprattutto, la somma impegnata per l’installazione del sistema completo di 10 punti di accesso che copriranno quasi totalmente il nostro centro storico è verificabile, tra gli atti pubblicati e scaricabili dal sito del Comune di Sansepolcro, nella determina n.492 del 7/8/2014 .
Leggendo la determina capirete come la realizzazione di un servizio importante ed innovativo come il wifi libero e gratuito nel centro storico sia stato possibile investendo poche risorse (neanche 5000 euro complessive).
L’Ufficio CED ha impegnato il fondo per la realizzazione del progetto di copertura wi-fi della città, stabilendo di posizionare 10 punti di accesso alla rete, avvalendosi delle risorse già assegnate nell’ambito del proprio budget investimenti, derivanti da risparmi ottenuti negli ultimi due anni tramite eliminazione di costi di licenze software, con passaggio all’opensource ove possibile, e canoni annuali per manutenzioni che sono state effettuate direttamente dall’ufficio.
Quindi senza gravare ulteriormente sul nostro bilancio. Insomma, un importante obiettivo raggiunto del mandato, una innovazione storica ottenuta senza grandi investimenti.
Come più volte esplicitato siamo partiti con una fase sperimentale, attivando solo una parte dei punti previsti a pieno regime, per testare il funzionamento e il gradimento del servizio.
Se vogliamo fornire i dati sulla somma impiegata finora per l’installazione dei primi 3 punti, comprensiva dei costi di progettazione e configurazione dei criteri di accesso al sistema, personalizzazione del portale di accesso alla rete, acquisto degli apparati e installazione elettrica degli stessi non possiamo dare una cifra precisa perchè la configurazione del sistema l’abbiamo fatta per tutti i punti che verranno messi e non solo per questi 3, ma è stimabile intorno ai mille euro.
Riguardo al limite dei 25 mega scaricabili siamo stati molto chiari sin dall’inizio, ma ci fa piacere ripetere.
Già da mesi abbiamo richiesto il collegamento in fibra che ci consentirà di avere più banda a disposizione, lo attendiamo entro pochissimi giorni.
In questa prima fase sperimentale abbiamo per questo motivo stabilito un limite basso (ma libero e gratutito) di mega scaricabili che sarà implementabile in una seconda fase.
Attualmente viene utilizzata la connessione che è impiegata negli uffici comunali, quindi non è stato possibile correre il rischio di introdurre criticità nel lavoro amministrativo dovute ad occupazioni eccessive della banda disponibile, considerato che non potevamo prevedere l’utilizzo che sarebbe stato fatto di questa rete esterna.
Ad ogni modo la quantità di dati offerta gratuitamente è comunque sufficiente per effettuare qualche ricerca di informazioni, cosa di cui il turista o il cittadino potrebbero necessitare, e motivo per cui è stata pensata questa rete.
Alcuni numeri a due settimane dall’avviamento fanno capire che la rete è effettivamente utilizzata e che è stato intelligente essere prudenti piuttosto che dover “strozzare” le connessioni: il numero di sessioni effettuate è una stima perchè vengono campionate ad intervalli regolari, sommando i campioni abbiamo conteggiato oltre 2600 connessioni, con un numero di utenti diversi che hanno
utilizzato la rete salito a 1063, dopo neanche quindici giorni dalla presentazione del servizio.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti, ancora più convinti della bontà di questa operazione e pronti ad accogliere suggerimenti e consigli che il nostro Ingegnere del CED può ricevere ogni giorno.
I più cordiali saluti,
Andrea Laurenzi””
-Redazione-