Sansepolcro, nei primi cento giorni gli ingressi al Museo Civico sono aumentati del 60%
Un dato che non lascia spazio a dubbi: il nuovo modello di gestione che ha saputo coniugare le prerogative di una conduzione pubblica e le esigenza di una piena valorizzazione dello spazio museale, funziona in maniera eccellente.Il percorso di collaborazione che si è sviluppato con il Comune di Milano in seguito al prestito della Madonna della Misericordia, ci ha permesso non soltanto di ospitare due mostre eccezionali, ma di sperimentare un modello di gestione del Museo moderno e dinamico che, senza mettere in discussione la direzione comunale della struttura museale, sta apportando numerosi benefici. In passato abbiamo già illustrato il contenuto delle convenzioni che come Comune abbiamo stipulato prima con il Comune di Milano e poi con Civita Mostre, sottolineando l’insieme di ricadute positive che si sarebbero originate per i mesi a venire.
Abbiamo spiegato, in sostanza, che l’affidamento temporaneo dei servizi di biglietteria e bookshop (insieme a quello della sorveglianza, già precedentemente esternalizzato) si sarebbe tradotto in un cospicuo risparmio per le casse comunali e nella messa in atto di un modello di gestione virtuoso in cui gli obiettivi del soggetto affidatario sarebbero andati nella stessa identica direzione di quelli che la città chiedeva da anni: valorizzazione pienamente il nostro Museo e trasformare Sansepolcro in una vera città d’arte.
Oggi, esattamente 100 dopo giorni l’inaugurazione della prima mostra, possiamo affermare che obiettivamente oltre ad un’offerta qualitativamente arricchita dalle mostre e da una serie di iniziative collaterali, anche da un punto di vista quantitativo questa nuova gestione del Museo ha portato ad un risultato senza precedenti. In poco più di tre mesi le visite totali sono infatti aumentate del 63% rispetto alla media dello stesso periodo degli ultimi cinque anni: complessivamente 5.575 persone in più rispetto allo scorso anno (mediamente 390 visitatori in più per ogni settima).
Un risultato davvero importante che è in grado di darci un’indicazione piuttosto netta circa il futuro modello gestionale del Museo; una gestione che di fatto rimarrà pubblica, visto che la direzione del museo continuerà ad essere in capo al Comune di Sansepolcro, e che dovrà saper coniugare la funzione conservativa dello spazio museale con quella propositiva della valorizzazione. Una volontà che similmente a quanto avvenuto in questi mesi dovrà necessariamente concretizzarsi con una ricca proposta culturale di mostre e iniziative che di volta in volta saranno esaminate preventivamente da un apposito Comitato Scientifico (composto da personalità autorevoli) che sarà di ausilio alla Direzione Comunale.
A proposito di mostre e “dinamismo culturale”, a luglio (a partire dal primo del mese) arriverà “Steve McCurry-Icons”, una mostra che raccoglie le più celebri opere del fotografo statunitense, mentre il 10 giungo aprirà i battenti la mostra “Luca Pacioli tra Piero della Francesca e Leonardo”. In occasione dell’apertura della mostra dedicata a Luca – e sulla scia del successo della recente apertura serale in occasione di “Amico Museo” – domenica 11 giugno l’ingresso al Civico sarà (tramite preventiva prenotazione) libero e gratuito.
-Ufficio stampa Comune di Sansepolcro-
Bello che ci sia il 60% di persone in più, bizzarro che non se ne fosse accorto nessuno di tutta questa gente in più…Se queste 5.575 persone in più fossero tutte paganti sarebbero ben 55.750 € in più di incasso, quindi un gran bel guadagno (per Civita).
Sig. Entemerenda; credo che l’onestà intellettuale sia indispensabile.
I biglietti per accedere al museo civico di Sansepolcro hanno vari prezzi.
Si va da 4 euro a 10 euro, ma ci sono anche gli ingressi gratuiti.
Non credo che il 63% di maggiori presenze, nell’arco di 100 giorni, abbia arricchito la nuova gestione.
Più probabile che ne abbiano goduto bar, alberghi, ristoranti e negozi di Sansepolcro e delle località vicine.
Ma, se qualcosa dimostra di funzionare, c’è sempre chi cerca il pelo nell’uovo?
Questo bisogna chiederlo alle attività commerciali da lei citate.
I bar della zona vicina al Museo hanno visto un aumento delle presenze, le altre attività commerciali no. Aumentare le presenze al Museo può essere un bene anche se fossero tutti biglietti gratuiti s’intende (quello che scrivo sull’arricchimento della società privata che gestisce è legato alla convenzione che ha firmato col comune del Borgo e che il Fendente ha già pubblicato tempo fa), ma resta il problema ormai annoso che i turisti vengono a Sansepolcro, ma non si trattengono.
Su questo l’amministrazione attuale e quelle future avranno ancora moltissimo da lavorare e non mi pare per niente un pelo nell’uovo.
Le urla della politica.
A me sembra strano e incomprensibile pensare che un aumento così importante sia attribuibile alla sola gestione.
Poi i numeri si possono giocare in tanti modi anche al lotto.
Bravi, molto bene.
Ma ora riaprite quella porta.
Grazie