Sansepolcro: più di 6 chilometri di piste ciclabili

ciclorutaIl Comune partecipa al “bando regionale” per incrementare la mobilità lenta A novembre i risultati per un progetto da 288mila euro.
L’amministrazione comunale di Sansepolcro ha realizzato un progetto per incrementare nel territorio la cosiddetta ‘mobilità lenta’, in questo caso le piste ciclabili.

Il progetto preliminare approvato nelle scorse settimane dalla Giunta è ora al vaglio della Regione Toscana che entro novembre dovrebbe pubblicarne i risultati. Si tratta della realizzazione di una pista ciclabile che congiunge l’abitato di Sansepolcro con la zona industriale dell’Alta Valtiberina e Santafiora, di collegare attraverso una mobilità sostenibile le zone all’interno del comune, deputate alla produzione, con i quartieri residenziali e connettere alcuni punti di particolare interesse come scuole o attrezzature pubbliche. L’obbiettivo alla base del progetto è quello di abbattere il traffico veicolare e collegare mete attrattive, quali ad esempio appunto scuole, attrezzature pubbliche e centro storico di Sansepolcro. Per questo è stato studiato un percorso formato da corridoi naturali sfruttando anche tratti esistenti. L’intero percorso, che non è del tutto lineare, prevede un’estensione totale di 6,057 km e la pista è suddivisa in due parti principali: una interna all’abitato di Sansepolcro e un’altra parte che attraversa il territorio rurale, quindi in un contesto scarsamente abitato e fortemente connotato dal punto di vista paesaggistico e ambientale. La parte in centro abitato prevede il collegamento con la pista ciclopedonale esistente lungo via Visconti e con la messa in rete del sistema. “La progettazione ha previsto un percorso circolare – spiega il sindaco di Sansepoklcro Daniela Frullani – da un lato infatti il tracciato serve l’asse dei servizi come scuole medie, palestra, palazzetto dello sport e più avanti lo stadio, lungo via del Campo sportivo e via Saragat, prosegue su una strada vicinale in centro abitato per ricongiungersi alla pista principale, attraversando il quartiere Le Forche, come “zona 30″ ovvero con limite di velocità carrabile di 30 chilometri orari. Dall’altro lato – aggiunge il Sindaco – l’itinerario prosegue in direzione del centro storico costeggiando le mura, arriva alla stazione e lungo viale Volta, servendo in questo modo il centro storico di Sansepolcro, percorre il passaggio a livello di attraversamento della ferrovia per seguire via delle Santucce fino a riconnettersi con la parte iniziale del tracciato. Il progetto prevede due importanti possibilità di interconnessione con direttrici di rilievo regionale: la prima è la connessione con la ciclopista tiberina, secondo un itinerario da definire mentre la seconda è la connessione con la ciclovia, cioè la ciclopista regionale Grosseto Siena Arezzo dell’itinerario Bicitalia della rete ciclabile nazionale. Una mobilità lenta in grado di aumentare servizi e la qualità della vita complessiva per cittadini e visitatori.”
L’attraversamento del Tevere è previsto sul nuovo Ponte sul Tevere per il quale è già stato predisposto il finanziamento, mentre l’ultima parte della pista ciclabile si affianca al fosso della Reglia del Mulino su sede stradale esistente.
Il progetto prevede diverse tipologie di pista quali ad esempio un tratto di sede propria, un altro su sede stradale separato da striscia, ancora su un marciapiede riservato e in minima parte su un marciapiede condiviso con pedoni e su sede stradale esistente.
La maggior parte del percorso si svolge su strade senza traffico o strade 30 e questo garantisce la percorribilità in sicurezza.
Il costo del progetto attuale è di 288mila euro e il Comune è chiamato a partecipare con il 20% mentre il resto, se tutto va come deve andare, sarà finanziato dalla Regione.
-Corinne Minore – Ufficio stampa Comune di Sansepolcro –