Si è svolta a Città di Castello l’esercitazione di Protezione Civile per la ricerca dei dispersi

downloadPromossa ieri, domenica 31 gennaio, dal Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello e coordinata dal Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria.

Nella mattinata di domenica 31 gennaio presso la Cittadella dell’Emergenza a Città di Castello è andata in scena un’esercitazione di Protezione Civile dedicata alle tecniche di ricerca di persone disperse nel territorio.

La prova è stata promossa dal Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello, è stata coordinata e diretta dagli specialisti del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria e ha visto la partecipazione della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile San Giustino Umbro e la presenza di Andrea Pascucci, funzionario del Servizio Regionale di Protezione Civile di Regione Umbria. L’iniziativa, organizzata all’interno del VII Corso base che il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello ha inaugurato nel mese di dicembre, ha rappresentato un momento importante di formazione sia per i volontari di lungo corso sia per coloro che stanno frequentando le lezioni del Corso base e si avviano a diventare operativi. La ricerca di persone, infatti, pur non essendo un’attività di Protezione Civile, vede la partecipazione di operatori del settore con funzioni di supporto e per questo si rende necessaria la conoscenza da parte loro delle tecniche e dei criteri di intervento.

Nella prima parte della mattinata Giancarlo Catteruccia, coordinatore delle operazioni di ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria, ha tenuto una lezione teorica presso la sede del Gruppo Comunale tifernate e successivamente i partecipanti hanno svolto una simulazione di ricerca sul territorio, seguendo le direttive dello stesso Catteruccia e di Matteo Moriconi, vice presidente del Soccorso Alpino e Speleologico. L’inserimento di un’esercitazione per la ricerca di persone disperse all’interno di un Corso base rappresenta una novità apprezzata da Andrea Pascucci, che ha definito l’iniziativa interessante e applicabile anche agli altri Corsi base che vengono svolti in Umbria, data l’importanza di arrivare preparati a fare la ricerca persone. Sulla stessa lunghezza d’onda Moriconi, che ha sottolineato l’importanza del contributo del volontariato di Protezione Civile per effettuare la ricerca dei dispersi, che richiede l’impiego di molte risorse, da addestrare al meglio per avere un buon feedback nel momento del bisogno.

Sandro Busatti, presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile, si è detto soddisfatto per il successo dell’iniziativa e per la partecipazione ad essa di un numero elevato di volontari, segno che la formazione rappresenta per tutti gli appartenenti al Gruppo tifernate un punto fondamentale della loro attività.

-Pubblicato da Redazione-