Siccità, Ordinanza del Comune di Sansepolcro

In vigore dall0 scorso 18 agosto l’Ordinanza per il risparmio dell’acqua potabile

Il Sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani ha firmato lo scorso 17 Agosto l’ordinanza numero 139 che vieta l’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto pubblico per usi diversi da quello potabile. Il provvedimento si è reso necessario vista l’assoluta assenza di precipitazioni degli ultimi mesi ed è entrato in vigore il 18 Agosto, durerà sino al termine della criticità idrica che sarà comunicata tramite espressa revoca dell’ ordinanza.

In particolare  l’ordinanza  stabilisce che è vietato l’impiego dell’acqua potabile:

per il  lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio domestico dei veicoli a motore,  l’innaffiamento di giardini, prati ed orti, il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua.

Sono escluse dal divieto di cui sopra le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l’utente e l’Ente erogatore, ivi compreso l’uso da parte dell’Ente pubblico per il mantenimento di parchi, fontane e giardini.

L’Amministrazione inoltre invita tutti i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua.

Ogni infrazione ai divieti contenuti nell’ ordinanza sarà punita con l’applicazione di una pena pecuniaria che va da un minimo di euro 25,00 ad un massimo di euro 500,00, come disposto dall’art. 7 bis del D.lgs 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni.

Il provvedimento è pubblicato sul sito internet del Comune di Sansepolcro alla voce Albo Pretorio.