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Sospeso il servizio del catasto presso lo sportello dell’Unione dei Comuni della Valtiberina
Chi necessita di una visura catastale dovrà recarsi presso l’Agenzia del catasto di Arezzo E’ stato temporaneamente sospeso il servizio del catasto
Sansepolcro – Da circa una ventina di giorni infatti l’utente privato non può più richiedere visure e mappe catastali presso lo sportello dell’Unione dei Comuni Valtiberina Toscana, situato in Via San Giuseppe. Molte erano state, nei giorni scorsi, le segnalazione arrivate dai cittadini evidentemente preoccupati della situazione. Si tratterebbe, però, solo di una situazione transitoria. “Il problema realmente esiste ma è mia premura rassicurare gli utenti in quanto si tratta solo di una momentanea sospensione – ha dichiarato Marcello Minozzi /foto), Presidente dell’Unione dei Comuni – dovuta soltanto a motivi di aggiornamento della convenzione in essere tra il nostro ente e l’agenzia del territorio e legato all’adeguamento delle tariffe. Ci siamo già prontamente attivati e abbiamo richiesto un incontro con l’Agenzia territoriale. Siamo però fiduciosi che il servizio possa, quanto prima, essere ripristinato e garantito”. Il servizio fin’ora erogato dallo sportello dell’unione dei comuni ha sempre rilasciato visure e mappe catastali, gratuitamente a chiunque ne avesse fatto richiesta, agevolando in questo modo la cittadinanza (in realtà avrebbe facoltà di emettere certificazioni solo per l’Ente montano oppure a livello istituzionale ma non a privati, tecnici inclusi) mentre all’Agenzia territoriale del catasto di Arezzo il servizio è a pagamento. Sta di fatto che, anche nella vicina Umbria (comune di Città di Castello), il servizio è stato sospeso già dall’anno scorso e sono molti gli utenti umbri che accedevano allo sportello biturgense per il disbrigo delle loro pratiche. Oggi però senza più il servizio, l’utente cosa può fare? Chi necessita di una visura catastale dovrà recarsi presso l’Agenzia del catasto di Arezzo o, eventualmente, potrà fare richiesta presso uno studio di un commercialista in possesso del programma apposito oppure richiedere la visura sul sito telematico del catasto, ma il tutto solo dietro un corrispettivo. Senza dubbio, si tratta di un servizio importantissimo e di grande utilità per la nostra vallata che confidiamo venga presto ripristinato.
-Monia Mariani-
Dopo la sospensione del servizio del catasto ci rimane una sola cosa da fare : chiudere definitivamente il carrozzone sia che si chiami Unione dei comuni che Comunità Montana . Mi dicono fonti ben informate che ci sono più dirigenti che dipendenti alla faccia del risparmio .
Con fil di spada andrebbero passati ma i miei tempi ormai sono andati !
C’e’ ancora troppa gente che pensa che le comunita’ locali, in quanto tali, siano piu’ al servizio del cittadino e piu’ facilmente controllabili. Le comunita’ locali, quando possono, esercitano il potere in modo ancora piu’ puntiglioso, lobbistico, parziale, vessatorio e arbitrario del lontano Stato centrale. Se lo Stato non ha nemmeno la forza, attraverso la Legge, di proteggere i suoi cittadini dagli arbitrii delle amministrazioni locali ponendo a queste dei severi limiti normativi, fiscali e di funzionamento, non serve a nulla. Che ce lo dica subito, che ci arrangiamo da soli del tutto.
La cosa più economica è chiudere quel carrozzone della COMODITA’ MONDANA
ed adibire uno sportello telematico per il servizio Catasto presso l’URP del Comune.
Il vano è abbastanza grande, e i dipendenti a rotazione non mancano.
IL RISPARMIO E’ IMMEDIATO e le seggiole e poltrone riscaldanti consumano meno.
vedilungo (utente anonimo)