Stefania Boschi, segretario del Pd di Sansepolcro, risponde sull’Eaut

104La nomina alla Presidenza dell’EAUT è diventata il tormentone di queste feste e, poiché alcuni esponenti di altre forze politiche hanno chiamato in causa anche me e il Partito Democratico, io rispondo con le nostre considerazioni.

Sansepolcro – Sottolineiamo che il Partito Democratico non rivendica affatto un proprio rappresentante alla guida dell’Ente e non sta complottando nelle sue stanze per accomodare qualche suo esponente.

La scelta compete agli amministratori, non ad una forza politica.

C’è stato un momento di dialogo in cui si sono chieste alle forze politiche e alle categorie economiche di esprimere la loro posizione. Non è stato possibile arrivare a una sintesi condivisa, nemmeno quando sono state individuate figure valide e in grado di ricoprire il ruolo. E allora adesso tocca agli amministratori fare il punto e scegliere.

Quello che il nostro Partito fa è chiedere una grande attenzione nell’individuare una figura che abbia determinate caratteristiche, umane e professionali: una figura che sappia portare avanti un progetto enorme e complesso, che sia profondamente legata al nostro territorio, che lo conosca e lo voglia tutelare e valorizzare, che si batta per difendere la sicurezza di noi cittadini, che faccia diventare la diga una risorsa da tutti i punti di vista possibili, che sappia sfruttare il potenziale turistico e paesaggistico del complesso acquatico e ambientale, che abbia competenze generali, attitudini professionali e sensibilità personale tali da avere una visione di largo respiro da applicare a questa mansione, che sappia interloquire con le amministrazioni e i cittadini, che ci proponga il suo piano operativo e, a tempo debito, ci illustri i risultati conseguiti.

Questo è il nostro compito e a questo ci atteniamo.

Quanto a presunti scontri tra le varie anime del PD di Sansepolcro, ci duole dover smentire quanto apparso sulla stampa perché a noi, che viviamo il Partito, non risultano tali divisioni.

E infine, ci venga permesso di esprimere un’ultima riflessione.

È certamente impensabile affidare incarichi a un soggetto per la sua appartenenza a una realtà politica ma è altrettanto ingiusto denigrare una scelta solo per lo stesso motivo quando la persona in questione è preparata e capace.-(comunicato stampa)-

Pubblicato da Redazione