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Strage Berlino: Anis Amri ucciso dalla polizia a Milano
Secondo quanto riferito dalla polizia, la Volante si sarebbe fermata in piazza primo maggio, di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni, per un normale controllo.
L’uomo, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti avrebbe tirato fuori una pistola dallo zaino e avrebbe sparato a un poliziotto, colpendolo a una spalla.
A quel punto gli agenti avrebbero risposto al fuoco, sparando all’uomo, poi deceduto.
L’uomo, che con sè non aveva documenti, non è ancora stato ufficialmente identificato.
Il poliziotto colpito alla spalla è stato portato all’ospedale di Monza: le sue condizioni non sarebbero gravi.
–notizia da Roma – 23 dicembre 2016 ore 10:41 –
Ndr. – Giustizia è stata fatta.
Pubblicato da Redazione
Mi compiaccio nel constatare che questa volta non c’è verso l’agente di Pubblica Sicurezza un avviso di garanzia per eccesso di legittima difesa.
Le forze dell’ordine devono essere lasciate libere di esercitare il loro mestiere salvo casi eclatanti di eccesso ed abuso di autorità.
Ndr. – Aggiungiamo anche che “non c’era bisogno di mettere nome e cognome, oltre le foto dei due poliziotti che sono intervenuti mettendo così a rischio di ritorsioni loro stessi ed i loro familiari.
Giustizia è stata fatta?!
Giustizia sarà fatta quando, invece di uno psicopatico strumentalizzato, verranno fatti fuori quelli che lo hanno reclutato, e quelli che nelle moschee predicano odio e vendetta contro i CROCIATI che, da coglioni, li hanno accolti.
Ndr. – Giustizia nel senso di aver “messo a tacere l’esecutore mentre ancora si ripeteva in altro atto criminale”,l’assassino provocatore di una strage.
Il resto spetta ai politici trovare la soluzione che, pensiamo non troveranno. Ed a qualcuno di loro interessa sia così.