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inquinamento | il Fendente

Ambiente sano, vita sana

Affrontare l’inquinamento atmosferico ed acustico, gli impatti dei cambiamenti climatici e l’esposizione a sostanze chimiche pericolose migliorerà la salute e il benessere, soprattutto delle persone più vulnerabili, sono: le valutazioni dell’Agenzia europea per l’ambiente

Migliorare la salute e il benessere dei cittadini europei risulta più importante che mai in questo momento in cui tutto il mondo è impegnato ad affrontare la pandemia; quest’ultima ci ha fornito un chiaro esempio dei complessi legami tra l’ambiente, i nostri sistemi sociali e la nostra salute.

Da un nuovo rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente, basato in larga parte sui dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulle cause di morte e malattia, emerge quanto una percentuale significativa di malattie in Europa continui ad essere associata all’inquinamento ambientale derivante dall’attività umana (nell’immagine che segue le 10 principali malattie non trasmissibili che causano decessi attribuibili all’ambiente nei paesi europei ad alto reddito). (altro…)

Inquinamento atmosferico e la percezione del rischio

Gli effetti negativi sulla salute umana dovuti all’esposizione ad inquinanti atmosferici sono ben noti e sono stati oggetto di numerosi studi scientifici negli ultimi decenni, sempre più spesso accompagnati a raccomandazioni sulla riduzione delle emissioni e anche a calcoli dei costi per la società nel suo complesso, oltre che per l’ambiente.

Tra i molti fattori che vanno tenuti presenti per comprendere l’impatto sulla salute e che possono contribuire ad affrontarlo c’è la percezione del rischio da parte dei cittadini e delle comunità e la loro capacità di agire positivamente e con cognizione di causa.

Una rassegna sistematica, pubblicata sull’International Journal of Environmental Research and Public Health, ha esaminato gli articoli scientifici che esplorano la percezione del rischio misurando contemporaneamente il livello di inquinamento atmosferico, per capire se esiste o meno una associazione tra questi due fattori. (altro…)

Inquinamento da mercurio nel punto più profondo degli oceani

Nella Fossa delle Marianne, 11.000 metri

Tracce di inquinamento da mercurio nella Fossa delle Marianne (fonte: Pixabay) –

L’inquinamento da mercurio generato dalle attività umane ha raggiunto il punto più profondo degli oceani, la Fossa delle Marianne, entrando nella catena alimentare di uno degli ecosistemi marini più remoti del Pianeta: lo dimostrano le tracce del metallo tossico trovate nei pesci e nei crostacei da due ricerche indipendenti, presentate alla Conferenza Goldschmidt dall’università cinese di Tientsin e dall’università del Michigan. (altro…)

Milano, nei fiumi 2,5 tonnellate farmaci e 1,6 quintali di droghe

Da uno studio dell’Istituto ‘Mario Negri’

Ogni anno Milano scarica nei corsi d’acqua metropolitani 2,5 tonnellate di farmaci, 1,6 quintali di droghe d’abuso e quasi mezza tonnellata di prodotti chimici per la cura della persona.

Lo rileva uno studio dell’Istituto ‘Mario Negri’ di Milano finanziato dalla Fondazione Cariplo.

I ricercatori hanno valutato per 5 anni l’inquinamento di farmaci, droghe, disinfettanti, prodotti chimici per la cura della persona, sostanze perfluorurate e plastificanti, oltre a caffeina e nicotina, nel sistema acquifero della grande Milano.

In pratica le acque dei fiumi che percorrono l’area milanese (l’Olona, il Seveso e il Lambro), le acque fognarie prodotte dalla città di Milano e quelle delle falde da cui si estraggono le acque potabili, sono state analizzate per verificare la presenza di circa 80 sostanze. (altro…)

Rapporto Onu sui pesticidi: 200.000 morti l’anno, di cui il 99% nei paesi in via di sviluppo / Il grave impatto sui diritti umani

inquinamento-pesticidi-121245362I pesticidi non sono necessari per garantire l’aumento della produzione agricola per una popolazione in crescita, mentre causano 200.000 morti all’anno nel mondo per avvelenamento acuto, quasi tutti nei paesi in via di sviluppo, dove la salute, la sicurezza e l’ambiente sono meno tutelati. (altro…)