Ambiente sano, vita sana

Affrontare l’inquinamento atmosferico ed acustico, gli impatti dei cambiamenti climatici e l’esposizione a sostanze chimiche pericolose migliorerà la salute e il benessere, soprattutto delle persone più vulnerabili, sono: le valutazioni dell’Agenzia europea per l’ambiente

Migliorare la salute e il benessere dei cittadini europei risulta più importante che mai in questo momento in cui tutto il mondo è impegnato ad affrontare la pandemia; quest’ultima ci ha fornito un chiaro esempio dei complessi legami tra l’ambiente, i nostri sistemi sociali e la nostra salute.

Da un nuovo rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente, basato in larga parte sui dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulle cause di morte e malattia, emerge quanto una percentuale significativa di malattie in Europa continui ad essere associata all’inquinamento ambientale derivante dall’attività umana (nell’immagine che segue le 10 principali malattie non trasmissibili che causano decessi attribuibili all’ambiente nei paesi europei ad alto reddito).

Ecco alcuni dei risultati chiave che emergono dal rapporto.

L’inquinamento atmosferico resta la principale minaccia ambientale europea per la salute, con oltre 400.000 morti premature dovute a tale inquinamento ogni anno nell’UE.

L’inquinamento acustico è al secondo posto, contribuendo a 12.000 morti premature e a 48.000 nuovi casi di cardiopatia ischemica.

Seguono gli impatti dei cambiamenti climaticile forti precipitazioni, le inondazioni, l’innalzamento del livello del mare e le ondate di calore, nonché i cambiamenti climatici a lungo termine, rappresentano una minaccia per le infrastrutture, la produzione alimentare e altre attività economiche.

-Una vasta gamma di malattie croniche è associata all’esposizione a sostanze chimiche pericolose: l’OMS stima che il 2,7% dei decessi totali sia attribuibile all’esposizione chimica.

-Anche l’esposizione ai campi elettromagnetici,che si prevede in aumento, è ancora poco conosciuta.

L’inquinamento dell’acqua può avere un impatto sulla salute attraverso l’uso di acqua potabile contaminata, o per contatto con acque di balneazione contaminate. Il rilascio di antibiotici attraverso gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane può accelerare in modo significativo l’emergere e la diffusione della resistenza agli antimicrobici. Ogni anno nell’UE le infezioni causate da batteri multiresistenti causano 25.000 decessi.

Come si può  comprendere, le persone sono esposte a molteplici rischi per la propria salute e ad una combinazione di diversi fattori, in qualsiasi momento della loro vita.

Il peso dell’inquinamento e del cambiamento climatico varia però in Europa, con chiare differenze tra i paesi dell’Europa orientale e occidentale; la percentuale più alta di morti attribuibili all’ambiente si riscontra in Bosnia ed Erzegovina (27%) e la più bassa in Islanda e Norvegia (9%).

Le comunità più povere sono spesso esposte a livelli più elevati di inquinamento e rumore e ad alte temperature.

Necessitano misure mirate per migliorare le condizioni ambientali per i più vulnerabili in Europa.

E’  necessario un approccio integrato delle politiche ambientali e sanitarie per affrontare i rischi ambientali, proteggere i più vulnerabili e realizzare appieno i benefici che la natura offre a sostegno della salute e del benessere.

Una natura sana è infatti uno strumento chiave per garantire la salute pubblica, ridurre le malattie e promuovere il benessere. Le soluzioni verdi offrono un triplice vantaggio per la salute, la società e l’ambiente.

Ambienti naturali di alta qualità offrono benefici per la salute poiché offrono luoghi per svolgere attività fisica, rilassarsi, incontrarsi.

Questi ambienti offrono una migliore salute mentale e migliori funzioni cognitive, ridotta morbilità cardiovascolare, ridotta prevalenza di diabete, migliori esiti materni e fetali e mortalità complessivamente ridotta.

All’interno dell’UE, il Green Deal europeo  rappresenta un cambiamento di direzione fondamentale nell’agenda politica europea e definisce una strategia sostenibile e inclusiva per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone, prendersi cura della natura e non lasciare indietro nessuno.

Pubblicato da Redazione