Su Piazza Baldaccio, Dini “ buttati letteralmente al vento una cifra attorno ai 150.000 euro del contribuente per lasciare praticamente le cose come erano, se non sono peggiorate visto le tante buche che via via riaffiorano qua e là.
Sul cantiere di Porta S. Angelo “un lavoro di poche migliaia di euro, ha dichiarato Maggini, che viene lasciato in sospeso tra i ferri dell’impalcatura da anni perché nessuno si prende la briga di portarlo avanti”
Democrazia sospesa ad Anghiari, “sono mesi che il Sindaco non convoca la massima assise consiliare.”
Pronta un’altra interrogazione questa volta sui telefoni fissi: “ se si è speso oltre 10.000 euro in un numero limitato di utenze, altrettanto sono curioso, ha affermato Polcri, su quanto l’amministrazione spenda per le numerose utenze fisse”.
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Anghiari – Il Sindaco La Ferla nel suo ultimo comunicato ha parlato di “ un nuovo e suggestivo passaggio pedonale per accedere al centro storico” riferendosi ai lavori di restauro e riqualificazione del Bastione del Vicario. “Ma si è dimenticato di dire, ha dichiarato il capogruppo di opposizione a Palazzo Testi, Sandro Dini, peraltro come evidenziato giorni fa’ anche da il Fendente, che i lavori di Palazzo Pretorio, che del Bastione ne è l’anello di congiunzione, e che dovevano essere ultimati già dalla scorsa estate, sono praticamente in stallo o peggio in totale stato di abbandono”.
Allo stesso modo, ha continuato Dini , “ non che le cose vadano meglio in quello che è il cuore del paese, ovvero piazza Baldaccio, con annesso Corso Matteotti”. “Spiace ricordare, ha continuato Dini, che anche in questo caso i lavori sono stati fatti a metà visto che dell’originale piano di “ riqualificazione e risistemazione” è rimasto solo l’effetto “ tampone” . Ovvero si sono letteralmente “buttati al vento attorno ai 150.000 euro del contribuente per lasciare praticamente le cose come erano, se non peggiorate, visto le tante buche che via via riaffiorano qua e là. “ Stesso giudizio per Corso Matteotti, anche in questo ultimo caso ha ricordato Dini, l’amministrazione è intervenuta più volte con lavori sul manto stradale, nonché da ultimo in prossimità delle feste del Santo Natale per ricoprire alcune buche e per una spesa che si aggira intorno ai 15.000 euro. Ha poi chiosato Dini: “Ancora una volta si spendono soldi del contribuente – tanti! – ma l’effetto è pressoché nullo, salvo che a pagare sono sempre i cittadini con più tasse”.
Nella vicenda delle spese e lavori pubblici si inserisce anche il consigliere di minoranza Claudio Maggini che dal canto suo ha ricordato come “ già con un’interrogazione ” avesse fatto presente al Sindaco la situazione che ha del paradossale sul cantiere di Porta S. Angelo: “un lavoro di poche migliaia di euro, ha dichiarato Maggini, che viene lasciato in sospeso tra i ferri dell’impalcatura da anni perché nessuno si prende la briga di portarlo avanti”. Maggini poi ha anche un pensiero per le frazioni da questa Amministrazione, particolarmente invise, visto che, ha dichiarato lo stesso “ si spendono migliaia di euro anche per niente – i telefonini docet – ma non si ha neanche qualche centinaio di euro per coprire le buche delle strade principali.”
A conclusione è intervenuto anche il consigliere Alessandro Polcri, secondo il quale questa amministrazione “sta perdendo del tempo senza avere un’idea chiara sulla programmazione dei lavori”. Ha ricordato poi, Polcri, come ci siano molti aspetti da approfondire sull’operato della giunta in materia di lavori pubblici e non solo ma che “ il tutto sia in stop” visto che “sono mesi che il Sindaco non convoca la massima assise consiliare.” “ Ci piacerebbe, ha concluso Polcri, visto che le occasioni di incontro sono ‘contate’ con Sindaco e giunta, che almeno alle interrogazioni si rispondesse non in modo parziale e nei tempi previsti: cosa che purtroppo non è avvenuta nel noto importante caso dei telefonini, visto che ancora oggi non ci è pervenuta una risposta ‘completa’. Il consigliere Polcri poi fin da ora ha annunciato che dopo il caso dei telefonini ha pronta un’altra interrogazione, questa volta sui telefoni fissi: “ se si è speso oltre 10.000 euro in un numero limitato di utenze, del pari sono curioso, ha affermato Polcri, su quanto l’amministrazione spenda per le numerose utenze fisse”
-Gruppo consiliare ” Risveglio e Progresso per Anghiari”-
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