“Capitozzare gli alberi “non è potatura, spesso è ucciderli”

Eccola:

“”Oggetto: interrogazione riguardo la potatura delle piante site in Viale A.Gramsci, C.so Matteotti, Via C.alla Fiera, Viale M.Antifascisti.

In riferimento all’interrogazione di cui all’oggetto si comunica quanto segue:

1-L’incarico all’azienda privata prevede la potatura da eseguirsi, in modo diverso a seconda delle condizioni vegetative di ogni singola pianta e delle tecniche adottate su ognuna nei precedenti turni di potatura, privilegiando il più possibile quella del mantenimento;

2-L’intervento in via preventiva è stato quantificato in euro 8.000,00 circa;

3-Per la potatura delle piante non è necessaria la preventiva autorizzazione del Corpo Forestale dello Stato.

Comunque sia personale del C.F.S. stazione di Sansepolcro, sia l’Isp.capo in pensione Ovidio Mondanelli, avente rapporto di collaborazione con l’Amm.ne Comunale, hanno espresso, in via informale, giudizio positivo sulle tecniche e tipi di potature adottate.

L’intervento, programmato già fin dai primi giorni di febbraio c.a., era necessario ed urgente dato che l’ultima potatura rilaliva all’anno 2010 ed in alcune zone anche a due/tre anni prima, ciò per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità, come poi reso evidente dagli ultimi gravi eventi atmosferici che hanno causato ingenti danni in Valtiberina richiedendo un repentino intervento e controllo.

Anghiari, 23/04/2015

f/to – Il sindaco Avv.Riccardo La Ferla””

E questa era  stata l’interrogazione:

Comune di Anghiari
“Gruppo Consiliare de “LA SINISTRA PER ANGHIARI ”
INTERROGAZIONE scritta a risposta scritta riguardante la capitozzatura delle piante del Comune di Anghiari site in Campo alla Fiera, Viale Gramsci, Corso Matteotti e Viale Martiri Antifascisti alla Stazione
Proponente: Consigliere Comunale Avv. Mirco Meozzi del Gruppo Consiliare “LA SINISTRA PER ANGHIARI”
Al Sindaco del Comune di Anghiari: Avv. Riccardo La Ferla
Al Dirigente Responsabile del Comune di Anghiari: Arch. Gerardo Guadagni
Visto, che dal 30 marzo la nostra amministrazione, incaricando un’azienda privata, ha deciso di capitozzare piante di proprietà pubblica site in Campo alla Fiera, Viale Gramsci, Corso Matteotti e Viale Martiri Antifascisti alla Stazione;
Ritenuto, che per compiere simili e particolari potature si presume che qualsiasi pubblica amministrazione debba preventivamente chiedere l’autorizzazione all’Autorità competente, e nel caso di specie, al Corpo Forestale dello Stato;
Considerato, che l’esito della potatura è risultato disastroso sia per l’impatto visivo che per il serio pericolo di condurre alla morte le tante piante capitozzate, tra le quali ce ne potrebbero essere alcune, che da Regolamento Urbanistico, potrebbero risultare addirittura protette;
Visto, la Legge 14 gennaio 2013, n°10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che prevede all’art. 7 le disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, inserendo tra le specie di piante anche quelle che il Comune di Anghiari ha deciso di capitozzare;
Alla luce di una giurisprudenza divenuta sempre più ricca di casi di pubbliche amministrazioni condannate al pagamento di multe per potature irregolari, non autorizzate e altro,
C H I E D O
– al Sindaco, nonché al Dirigente Responsabile del Comune di Anghiari:
– di sapere cosa prevedeva l’incarico all’azienda privata chiamata dal Comune a compiere l’orribile capitozzatura alle piante;
– quanto è costata;
– se tale tipo di potatura è stata autorizzata dal Corpo Forestale dello Stato;
-di acquisire nella risposta scritta tutta la documentazione relativa al caso oggetto della presente interrogazione.
Anghiari(AR) lì, 17 Aprile 2015.
Il Consigliere Comunale del Gruppo “LA SINISTRA PER ANGHIARI”
Avv. Mirco Meozzi

***

Ndr. – L’insoddisfazione per questa risposta “fu totale” nei cittadini  che suggerirono:

-“Signor Sindaco, i cittadini Le dicono che: i migliori collaboratori sono gli anghiaresi che, anche se anziani, non sono in pensione, ma sempre attivi. Dia loro, ogni tanto, un po’ di considerazione poichè al loro Anghiari ci tengono”.

Sembra che la “situazione” si stia ripetendo, ma questa volta non si vede all’orizzonte  un consigliere a cui sta a cuore Anghiari ed il suo territorio.

-Redazione-