Vaticano, dietro allo scontro con Ratzinger c’è la sfida per il dopo Bergoglio

I vaticanisti saranno rimasti shoccati dopo che stamattina avevano fatto di tutto per stendere una cortina fumogena sulle polemiche tra i due Papi e aver tentato in tutti i modi di accreditare la tesi che Ratzinger in realtà non fosse stato adeguatamente “briffato”.

Subito dopo la lettura dei giornaloni, infatti, è arrivato il terremoto:

“Affermo solennemente che Benedetto XVI sapeva che il nostro progetto avrebbe preso la forma di un libro. Posso dire che abbiamo scambiato piu’ bozze per stabilire le correzioni”.

Cosi’ il cardinale Robert Sarah ha infatti respinto le ipotesi circolate su alcuni media che Ratzinger fosse all’oscuro del fatto che alcuni sui appunti sul celibato dei sacerdoti, affidati a Sarah, sarebbero stati pubblicati in un libro. Insomma, uno a uno palla al centro.

In realtà, rivela l’informatissimo Dagospia, quello che i giornaloni con i loro vaticanisti fanno fatica a scrivere (e senza il quale non si comprendono affatto le polemiche degli ultimi giorni) è la partita, quella vera, sottesa alle polemiche delle ultime ore: chi sarà il prossimo Pontefice?

-“Il rapporto tra i due Papi sostanzialmente è buono ma sono i cortigiani che stanno dando fuoco alle polveri: hanno già cominciato a farsi la guerra in vista del futuro conclave” rivela una fonte molto addentro alle dinamiche dei sacri palazzi.

Tanto che già circolano i nomi: “Tagle-Zuppi-Parolin è la terna dei bergogliani, in ordine di preferenza” mentre “Sarah è il sogno dei conservatori insieme a Müller”.

Sarah, si proprio lui. Il Cardinale assurto alle cronache in queste ultime ore. Solo un caso?

fonte: Affaritaliani.it

Pubblicato da Redazione