Anghiari ed i suoi sindaci

Ecco il giudizio ed il voto assegnato all’ attuale Sindaco di Anghiari (foto a sx.), apparso su l’Eco del Tevere del mese di dicembre 2017, che sotto ripoduciamo.
A questo punto riteniamo sia giusto ricordare gli ultimi sindaci di Anghiari che lo hanno preceduto e ciò che hanno fatto durante il loro mandato, per mettere in maggior risalto quanto hanno fatto.
Lo facciamo ripubblicando un nostro articolo del 29 marzo 2015 a titolo:

-Anghiari ed i suoi sindaci / Alla ricerca del nuovo “Sindaco manager”-
L’articolo:
“”Oggi è impresa più difficile fare il sindaco, un monito dunque a chi, tra pochi mesi, deciderà di “scendere in campo” e cimentarsi nelle amministrative di Anghiari.
Chiunque sceglierà di candidarsi, dovrà essere in possesso di senso civico e disponibilità per servire la propria terra, sappia da subito che la strada è irta di ostacoli e di paletti come non mai nella nostra storia repubblicana.
Fare il sindaco: “ Management del governo locale” è evento appassionante ma, a tratti, potrà essere anche duro per ogni candidato più o meno giovane che sia.
Il manager è uno che “sa come fare”, che conosce il metodo per trasformare un insieme di procedure, di risorse umane ed economiche (anche se scarse e limitate) in una macchina amministrativa ben oliata.
Si può essere nel contempo manager e sindaco, amministratore e gestore, proprio nei tempi attuali, quando la crisi economica appare un qualcosa di endemico e strutturale difficile a risolversi?
-La risposta non può essere che: sì “, anzi, “non solo si può, ma si deve” per iniziare e portare a buon fine il difficile, ma impagabilmente appassionante, viaggio di amministratore pubblico.
-Quasi una sorta di “enfant prodige”, ormai però diventati: troppo rari.
Ecco i sindaci che, dalla fine della 2^ guerra mondiale, si sono succeduti in Anghiari:

-Antonio Ferrini, Gallo Galletti, Berio Nocentini, Franco Talozzi, Maddalena Senesi, Danilo Bianchi, Riccardo La Ferla.
Negli anni del dopo conflitto fino all’inizio degli anni ’70, Anghiari ha avuto uomini esclusivamente di partito, ossia esclusivamente “sindaco”.
Subito dopo Anghiari trova, fortunatamente: “il sindaco, manager del governo locale”, ecco quindi:
Franco Talozzi: eletto sindaco nel Luglio del 1976.
– Nel novembre del 1977 presentò al Consiglio comunale una relazione sui “Beni culturali di Anghiari.
Da quella relazione scaturirono iniziative per dar vita al Centro Storico sotto il profilo della cultura e del rispetto storico- urbanistico.
Seguirono:
– impianto nuovo di illuminazione
– Nuova conduttura dell’acquedotto risolvendo il grave problema del servizio idrico di Anghiari.
– asfaltature delle vie di: Viaio, Anghari la Fossa, Tavernelle al Bagnolo,
– impianto del metano
– parcheggio del Vignolo
– parcheggi del campo alla fiera
– giardino Campo alla fiera
– Asilo nido
– palazzetto dello sport
– nuovo campo sportivo alla stazione
– Premio internazionale di cultura
– piano urbanistico per l’edilizia polare in via del Carmine.
Oltre a tante altre iniziative come quella di aver portato la Biblioteca Comunale, allora quasi inesistente, dalla stanza dove adesso c’è la scuola media annessa, negli attuali locali dove allora c’era il cosidetto circolo ricreativo.
I sui mandati:
1976/1980
1980/1982 ( dal marzo 1982 al luglio 1984 subentrò quale sindaco Sindaco Gianfranco Giorni e durante il suo mandato avvenne la: °riconversione della struttura ospedale in residenza protetta e poliambulatori come da attuale funzione; oltre all’ aquisizione al patrimonio del comune: il teatro dei ricomposti oggi teatro comunale; e del complesso di Palazzo Testi)
1984/1985
1985/1990 ( meno due mesi ricoperti da Galoppi )
1990/1992 ( a giugno entra nell’incarico Fedele Boncompagni).
Senesi Maddalena: eletta la prima volta con elezione diretta del Sindaco dal maggio 1994 al 1998 poi rieletta dal maggio 1998 al maggio 2002.
–Prima donna Sindaco del nostro Comune ed una degli otto Presidenti della Comunità Montana Valtiberina Toscana.
Il suo motto era: “governare con tutti e per tutti i cittadini”.
Così è avvenuto e Anghiari ha iniziato da quel periodo a cambiare volto sia in maniera strutturale che culturale facendo sì che poi fosse riconosciuto uno dei 100 borghi più belli d’Italia.
-Settore Urbanistica e Assetto del Territorio:
-Primo Piano Regolatore Generale approvato tenendo in particolare considerazione sia la necessità abitativa quanto le esigenze delle categorie produttive comprese quelle agricole in particolare espansione in quel momento.
-Salvaguardia e valorizzazione del territorio tutto quello del Centro Storico ma anche le frazioni.
-Lavori pubblici:
°Ristrutturazione del Centro Storico finalizzato alla valorizzazione delle botteghe artigiane e quindi artigianato di qualità e permanenza dell’Istituto d’Arte
°Apertura di Via di Ronda
°Inizio dei lavori di ristrutturazione Palazzo Testi
°Finanziamento reperito a livello nazionale per la ristrutturazione delle Mure Castellane
°Finanziamento e inizio lavori per l’ascensore all’interno delle mura per il collegamento dai parcheggi sotto le mura al Centro Storico
°Rifacimento di Corso Matteotti
°Finanziamento per il recupero dell’ex Mattatoio e della Cappella dei Caduti
E’ bene precisare che i finanziamenti per le opere sono stati attivati con progetti a valere su fondi comunitari,regionali e provinciali, stante il grande lavoro di ricerca da parte della Senesi e degli assessori competenti in particolare di uno che seguiva il turismo e la cultura.
°Forte il raccordo con le Associazioni Anghiaresi le attività produttive e commerciali di tutto il territorio con lo stesso fine e orgoglio di rendere forte il nostro territorio nel progetto comune di unire l’economia alla salvaguardia delle nostre bellezze ambientali e architettoniche.
°Forte attenzione alle politiche sociali ed educative nei confronti delle scuole presenti e della residenza per anziani.
°Fine 1997 e inizio 1998 la questione dell’ATO per la gestione dell’acqua.
Questa l’affermazione encomiabile di Maddalena Senesi: “Periodo burrascoso con il senno del poi,anche se la questione era anche sopra di me,avrei voluto capire oltre quello che al momento appariva. Debbo però dire che sicuramente non avrei potuto da sola modificare quello che i tempi hanno fatto poi vedere e cioè la gestione della cosa pubblica sempre più in Aree Vaste dividendo la programmazione dalla gestione”.
°Notevole è stata l’attenzione anche alle attività sportive.
°Artefice dell’apertura del Centro di Aggregazione Sociale per Anziani in Piazza Mameli.
°Durante il suo mandato avvenne la metanizzazione della Frazione Motina
Ultima nota: con il sindaco Maddalena Senesi è giusto precisare che ha avuto inizio “Tovaglia a Quadri”.
°Sindaca della Libera Università dell’Autobiografia istituita ad Anghiari dal 2000 su proposta di Saverio Tutino inserita a pieno titolo sul tessuto culturale anghiarese.
*Altra nota importantissima il gemellaggio con la Città della Plata in Argentina su quel filo della memoria di tanti anghiaresi emigrati negli anni 50 alla ricerca di lavoro.
Danilo Bianchi. Iniziamo la nostra rivisitazione del mandato con sindaco Danilo Bianchi ricordando che:
-nel 2003 fu rinegoziato l’appalto con la Sogepu per la raccolta rifiuti con risparmi per oltre € 60.000;
-negli anni 2003/2004 fu ripresa in diretta gestione le lampade votive di tutti i cimiteri garantendo al comune e non ai privati risorse per oltre € 50.000;
-negli anni 2005/2006 furono riequilibrate le rendite catastali nel centro storico garantendo una entrata strutturale al comune;
-dal 2009 con lo spegnimento degli autovelox , che hanno garantito per anni sicurezza e risorse per la sicurezza , furono dovuti ridurre gli interventi soprattutto gli investimenti .
Comunque fino al 2010 Anghiari era uno dei pochi comuni della provincia che: “non applicava l’addizionale comunale Irpef” .
Andiamo in dettaglio su alcuni lavori di grande interesse:
I lavori nelle scuole per adeguamento sismico, premettendo che nel 2002 “nessuna scuola” in Anghiari era sicura dal punto di vista sismico e non solo.
Ecco la cronologia di quei lavori:
• Anni 2004/2005 /2006: Completa demolizione e ricostruzione ingresso mensa scuole elementari capoluogo con finanziamenti sisma per oltre “un milione”di euro;.
• 2007/2008 Lavori di adeguamento sismico aule scuola elementare capoluogo per euro 350.000 (finanziamento legge 289/2002)
• 2004/2005/2006 Completa ristrutturazione e adeguamento sismico di tutte le scuole del territorio (San Leo-Tavernelle-San Lorenzo-Motina) per oltre 500.000 euro (finanziamento sisma e Leggi regionali)
• 2005 Completa ristrutturazione Asilo Nido con adeguamento sismico per oltre 250.000 euro (finanziamenti regionali)
• 2010 Nuova Scuola Materna alla Stazione, finanziamento per oltre 500.000 euro con Legge 289/2002
• 2010 Progetto esecutivo per seconda ala aule elementari capoluogo (inaugurate poi nel 2013) con relativo finanziamento di oltre 170.000 euro – Legge 289/2002 e mutuo per 120.000 euro
• Inoltre dal 2007/2011 la Provincia, in collaborazione con il Comune di Anghiari ha effettuato lavori di adeguamento sismico nell’Istituto d’Arte per circa 600.000 euro.
Riassumendo: durante gli anni del mandato a sindaco al prof. Danilo Bianchi sono stati effettuati nelle scuole anghiaresi lavori per oltre 2.700.000 euro oltre ad altri lavori della Provincia con finanziamento di altri 200.000 euro per completare i lavori alle scuole elementari.
-Marciapiedi
Nel 2002 ad Anghiari non vi erano marciapiedi .
-2003 marciapiedi S.Leo e Tavernelle con semaforo € 125.000
-2006 marciapiedi Ponte dei Sospiri + Motina 220.000
-2007 marciapiede via del Carmine + parcheggio+ semaforo € 150.000
-2007 marciapiede via Marconi € 140.000
-2007 marciapiedi via Nova € 240.000
-2009 marciapiede via Libbia € 170.000
Lavori centro storico:
• 2003 parcheggio Propositura € 150.000 ( completato nel 2013 con € 300.000 trovati dall’amministrazione Bianchi)
• Mura castellane oltre € 1.350.0000
• Ascensore , Palazzo Testi , oltre € 1.200.000
• I cordoni € 90.000
• Via Mazzini € 100.000
Oltre ai tanti interventi nel campo sociale , ambientale ( centro raccolta isola ecologica x oltre 200.000 euro ).
Ha avuto anche incarichi prestigiosi in seno ad istituzioni di respiro più ampio, basti pensare al Comitato per l’Acqua Pubblica, battaglia di cui lui è stato fra i precursori.
Anche perché, caso forse più unico che raro nel panorama politico, non si è mai preoccupato più di tanto di “omaggiare” il partito di riferimento e i maggiorenti – provinciali o regionali che fossero – di quel partito, ma soprattutto servire la propria collettività.
I suddetti Sindaci di Anghiari: Talozzi, Senesi e Bianchi, a più riprese, assessori nella vecchia Comunità Montana, ed anche presidente della stessa, hanno ricoperto per anni, con competenza e passione, il ruolo di amministratori, passionali, intuitivi, e da sempre hanno intrattenuto rapporti eccellenti con “la gente”, certo, anche se qualche errore lo hanno pure commesso, come ogni essere umano.
Per Anghiari e per la Valtiberina intera ci sarà l’obiettivo di dare una “scossa” alle volontà di sviluppo della nostra terra.
-Riccardo La Ferla: Incarichi attuali: dal 16/05/2011 Sindaco Comune Anghiari (AR) (Partito: Lista Civica: Insieme per Anghiari)
°dal 12/10/2014 : Consigliere Provincia Arezzo (Lista di elezione: PD)
• dal 11/06/2007 al 15/02/2011 : Vicesindaco Comune Anghiari (AR) (Partito: Lista Civica)
• dal 29/05/2007 al 15/02/2011 : Consigliere Consiglio Comunale Anghiari (AR) (Lista di elezione: Lista Civica)
• dal 26/05/2002 al 26/05/2007 : Consigliere Consiglio Comunale Anghiari (AR) (Lista di elezione: Cen_Sin (Ls.Civiche) )
dal 26/05/2002 al 26/05/2007 : Assessore Comune Anghiari (AR) (Partito: Cen-Sin.(ls.Civiche)) .
Non essendo ancora terminata la sua legislatura che avverrà nella primavera del 2016, riteniamo opportuno e corretto aspettare il termine temporale della durata per poter fare una esatta e corretta disanima su quanto è accaduto durante il mandato.

Ndr. – Quanto sopra era il nostro articolo pubblicato il 29 marzo 2015. Un articolo che voleva essere un ‘monito’, ma che, purtroppo, non è stato seguito.

Dopo  i risultati elettorali dl 3 giugno 2016, ecco il nuovo sindaco dott. Alessando Polcri, capolista, proveniente da Forza Italia, della lista cosidetta civica “LiberaMente” che sale sullo ‘scranno’ più alto per la differenza di soli 9 (nove) voti per il non indifferente “aiuto”, in voti, di alcuni ‘pidiessini’.

Una disamina dei suoi 18 mesi, un anno e mezzo, è pressochè impossibile vista la quasi ‘nullità’ di eventi politico-amministrativi attuati da questa nuova maggioranza., ma come i lettori possono avere visto e letto il giudizio sopra riportato, quella “disamina” lo colloca nella ‘piena insufficienza’.

Ai cittadini anghiaresi il giudizio.

-Redazione-